Il pluri-campione inglese Ben Ainslie, vincitore di quattro medaglie olimpiche (di cui tre d’oro) nelle classi Laser e Finn, e che vanta nel suo palmares una quantità di primi posti impressionante, in una conferenza tenutasi oggi annuncia che per la 34° America’s Cup sarà a bordo di Oracle Racing. Inoltre è annunciata anche la sua partecipazione agli AC World Series (questo, però, al termine dei giochi olimpici di Londra 2012) con un proprio team: AC45 BAR (Ben Ainslie Racing).
Così dichiara il fuoriclasse Big “Bad” Ben, così nominato per il suo carattere decisamente sopra le righe (ben nota la sua reazione contro un fotografo ai mondiali ISAF di Perth):
Per il momento sono focalizzato sulle Olimpiadi, ma tra i miei obiettivi professionali c’e’ quello di costruire un solido e competitivo Team inglese in grado di partecipare alle prossime edizioni della Coppa America
Così arriva anche la sfida inglese per gli AC World Series. Ma nella 34° edizione della Coppa America, come si è detto, Ben salirà a bordo del Team di Oracle. Un altro mega campione nella scuderia di Larry Ellison. Giusto per citare qualche altro nome importante: James Spithill, Russell Coutts, Tom Slingsby (pluri-campione del mondo classe Laser), Darren Bundock (campione di catamarani) ecc.
Tuttavia il vero scopo di Ainslie è un altro:
L’obiettivo finale è quello di prendere parte con BAR alla Coppa numero 35, costruendo un forte team AC72. Gli AC72 sono le macchine da vela definitive
Quest’ultima affermazione è stata poi in qualche modo ribadita da Russell Coutts, il quale afferma che la nuova formula della Coppa America ha i migliori velisti sulla scena mondiale sulle barche più veloci, e che non si tratta di essere esperti di catamarani quanto di essere velisti dannatamente buoni.
Tutto il programma di Ben Ainslie viene quindi finanziato da Larry Ellison, almeno fino al 2013. Il budget stimato da Ben per la sola partecipazione agli AC World Series è di 3 milioni di euro. Un certo sfoggio di ricchezza da parte di Ellison, che si ritrova armatore di tre team. Per alcune persone la crisi non esiste….