Barcelona World Race, Alex Thomson si ritira

E’ ufficiale, Hugo Boss continuerà la regata senza Alex Thomson. Come certamente ricorderete, Thomson era stato operato d’appendicite poco prima della gara, ma alla vigilia aveva ottenuto la liberatoria. Nulla sembrava potesse fermare lo skipper inglese, ma la situazione si è complicata con la nascita del figlio Oscar, a cui hanno diagnosticato una patologia cardiaca che interessa l’aorta. Per seguire il figlio, Thomson, così ha deciso di abbandonare la gara.

L’IMOCA 60 black & white, dunque, dovrà fare a meno di Alex Thomson, il personaggio forse più atteso della Barcelona World Race.

Lo skipper è stato rimpiazzato dall’olandese Wouter Verbaak, che con il suo compagno Andy Meiklejohn, hanno le sorti del potente Hugo Boss tutta nelle loro mani, ma non c’è da temere, i due skipper sanno come far fronte alle difficoltà. Già stanotte, infatti, dopo lo stand-by in attesa della decisione di Thomson, Hugo Boss ha ripreso la corsa recuperando così molte miglia, tanto da far registrare le medie più veloci della nottata e scalando la classifica sino al 10° posto.

Al comando della Barcelona World Race, si conferma il duo Dick-Peyron, che continua a duellare con gli inseguitori Michel DesjoyeauxFrancois Gabart (a meno di 50 miglia di distanza).

Nel cuore della notte, a tempo di record, Virbac e Foncia hanno tagliato l’equatore senza troppe difficoltà. I Doldrums, la famosa zona di appena 20 miglia delle calme equatoriali, hanno risparmiato gli skipper. Ricordiamo che Foncia deve ancora fermarsi a Recife per la sostituzione della crash box, prevista per oggi nel tardo pomeriggio/sera.

A capeggiare la flotta in coda è a sorpresa Estrella Damm di Alex Pella e Pepe Ribes. Anche Gaes, l’unico equipaggio femminile, e lasciatemelo dire con un pizzico di orgoglio… non se la cava affatto male, Dee Caffari e Anna Corbella hanno grinta da vendere e attualmente detengono il 9 posto! Fanalino di coda della regata, invece, sono Forum Maritim Catala, Central Lechera Asturiana e We are water.

Per seguire la gara, come sempre, c’è il tracker ufficiale.

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