Si sà, la Campania è una regione dalle mille risorse e dalle mille sfaccettature, dove spiccano però delle eccellenze di tutto rispetto, quasi a ricordarci che sotto il Vesuvio c’è sempre qualcuno, che grazie alle proprie capacità, riesce ad emergere dall’anonimato omologante.
I cantieri di Baia, che prendono il nome dalla omonima città , rappresentano certamente una testimonianza della capacità e della creatività tipicamente partenopea.
Il modello Baia One 43, che ho potuto provare grazie alla complicità di alcuni amici concessionari, è il fiore all’occhiello del cantiere nella gamma sino a 15 metri.
La barca, pur essendo la più piccola in catalogo, è un vero capolavoro. Desing, spazio esterno, abitabilità del living sottocoperta e prestazioni velocistiche, sono condensate in poco più di 13, 30 metri, quasi a sottolineare che non è la stazza a fare la classe di una barca. Il merito, di questo risultato, è dovuto anche al superbo lavoro dello studio di progettazione che ha curato ogni dettaglio.
Basta scorgere l’One 43 dalla banchina, per capire subito che i futuri proprietari, difficilmente potranno sentirsi parte della massa quando saliranno a bordo del loro Baia.
La linea dello scafo è inconfondibile, molto curata e grintosa, nella quale spiccano le due ampie finistrature sulle murate, che sottolineano l’anima corsaiola ed aggressiva. La coperta, a prua, è caratterizzata da un tientibene, in acciaio inox, dalla forma squadrata e moderna, che si raccorda sino a poppa .
Il parabrezza in cristallo fumè è un gioiello di tecnologia e design. I montanti, in carbonio, avvolgono tutta la timonieria sino a metà pozzetto.
A ridosso del parabrezza di sinistra, di fronte alla consolle di guida, è stato ricavato un elegante e funzionale divano a semicerchio, dotato di un tavolo, dalla forma singolare a spicchio.
Sul lato opposto lo stilista ha voluto posizionare un piccolo angolo bar con bancone e sedie alte, davvero bello ed unico, per una barca di queste dimensioni. La restante parte del pozzetto può essere personalizzata o con due chaise longue o con due divani fissi contrapposti che possono fungere anche da prendisole. Ovviamente tanto spazio a disposizione necessariamente sacrifica la zona garage per il tender, che non è prevista.
Sottocoperta gli ambienti della dinette, sono realizzati con legni pregiati di teak e zebrano chiaro e ben illuminati da un’ampia finestratura fissa sulla tuga. La cabina di prua con letto a V di 210×90 cm, è dotata di armadi capienti e numerosi cassetti. Il locale toilette, spazioso e funzionale, ha la di doccia separata per una maggiore praticità di utilizzo. La cabina doppia a poppa risente della collocazione sotto il pozzetto, ma offre comunque un letto matrimoniale abbastanza confortevole.
Alla prova in mare si nota subito la caratteristica tipica di tutte le Baia: peso contenuto e robustezza dello scafo. Le accelerazioni sono brucianti quasi a voler sempre ricordare al pilota che è al timone di una vera sportiva.
L’ingresso sull’onda è regolare e senza contraccolpi o perdita di rotta, grazie anche alle linee della carena, stratificata in sandwich, che mantengono quello che promettono. In virata la barca non tende a perdere il punto della rotta, segno che la timoneria lavora in modo ottimale.
I due propulsori da 480 hp cadauno, spingono il Baia One 43 al oltre 48 nodi di velocità massima, merito della trasmissione ad eliche di superficie, che esalta le caratteriste di spinta dei motori.
In sintesi una barca bella, confortevole e capace di soddisfare anche il cliente più esigente, che ricerca: lusso, design e prestazioni al top.