E’ grandissimo e lussuoso, persino amico dell’ambiente. Sto parlando di Baia Blu d’Oriente, il porto che i cinesi, di concerto con diverse imprese italiane, vogliono realizzare alla foce dello Yangtze, a 220 chilometri da Shangai.
Il progetto è stato presentato al Salone nautico di Genova ed è rivolto prevalentemente alla clientela orientale. Si stima possa essere pronto fra 5 anni, a fronte di un investimento a 9 zeri.
Baia Blu d’Oriente, sorgerà sull’isola di Zhujiajian, sulla costa Sud-Est della Cina, in un arcipelago che conta quasi 1400 isole. La collaborazione con l’Italia, rappresentata in questa occasione dalla città di La Spezia, è frutto di un accordo di cooperazione e di amicizia firmato dalla Provincia del capoluogo ligure, dalla Camera di commercio e dall’Autorità portuale con il Comune di Zhoushan.
I lavori, per questa marina avveniristica ed eco-friendly, partiranno a maggio del 2012. Ogni elemento architettonico collaborerà a garantire e a rispettare i moderni criteri di risparmio energetico e di impatto ambientale. Ogni edificio, infatti, verrà costruito esclusivamente con materiali eco-sostenibili ed elementi naturali. Naturalmente, non mancheranno turbine eoliche per sfruttare la ventilazione e pannelli fotovoltaici di ultima generazione per la produzione di energia, per non parlare della diga del porto che filtrerà l’acqua gialla dello Yangtze, rendendola azzurra, compito che spetterà realizzare a Termomeccanica, un’eccellenza italiana.
Parliamo dei numeri… Baia Blu d’Oriente, offrirà la bellezza di 1.200 posti barca da 10 a 70 metri, mentre un’area sarà dedicata alla cantieristica e alla costruzione e manutenzione degli yacht. Poteva mai mancare il Made in Italy? Chiaramente, conoscete già la risposta, la marina cinese ospiterà ben 400 attività di prodotti italiani di alta qualità, dalle automobili all’abbigliamento, dalla ristorazione all’arredamento. Sono previste anche aree residenziali esclusive, uno yacht club, resort fino a 7 stelle, aree pedonali per lo shopping e il tempo libero, un acquario polifunzionale, e persino un teatro da 6 mila posti! Ai cinesi, si sa, piace pensare in grande…