Il marchio spagnolo Astondoa non è molto conosciuto in Italia, anche se costruisce barche molto belle a livello dei nostri cantieri top. Le qualita costruttive, il design e le linee di carena di questo brand fanno sì che venga molto apprezzato nel contesto europeo, mentre nel mercato peninsulare trova qualche difficoltà di penetrazione.
Certo è difficile competere con marchi storici come Riva, Azimut, Franchini, Aprea, solo per citarne alcuni, che la fanno da padroni ormai da perecchi lustri in tutto il globo.
Anche se arrivano con un po’ di ritardo sul mercato mondiale della nautica da diporto, gli Spagnoli di Astondoa negli ultimi tempi hanno iniziato a realizzare barche sempre più apprezzate e molto interessanti dal punto di vista tecnico e stilistico.
Con l’Astondoa 42 Fly il cantiere propone uno scafo, firmato dal progettista italiano Cristian Gatto, la cui vocazione marina si fonde con ampi spazi di vivibilità, dal design unico ed innovativo, che possono accontentare anche l’armatore più esigente che ricerca una cura quasi maniacale dei particolari ed una qualità dei materiali superiore.
Soffermandoci sull’aspetto esteriore di questo Fly, si può notare la caratteristica forma della prua il cui slancio, che unisce il musone dell’ancora, crea una coperta dal cavallino rovesciato molto accentuato.
La tuga si congiunge al bridge con un disegno sinuoso, ma allo stesso tempo non appesantito. Le sovrastrutture del Fly proseguono verso poppa arrivando a costituire la copertura del pozzetto.
Le ampie superfici finestrate che danno un’eccellente illuminazione al salone del deck principale. Gli interni, dallo stile moderno ed elegante, prevedono un layout classico. Nella dinette si trova un comodo ed ampio divano ad L con un angolo cucina, che risulta un po’ sacrificato per le dimensioni della barca.
La consolle di guida interna è ben studiata e dal sedile si gode di un buona visuale sull’orizzonte. Nel ponte inferiore c’è la cabina armatoriale a prua, con toilette privata, e due cabine per gli ospiti con letti gemelli, mentre il bagno, in comune, ha una doccia molto grande e comoda.
Il vero must del Fly 42 è in navigazione. La planata si raggiunge quasi immediatamente grazie alla potenza dei motori Volvo Penta ed al sistema Ips. Le linee di carena, con ben 3 spray rail, consentono una navigazione sicura e precisa anche in condizioni di vento e mare formato.
In virata lo scafo non si scompone minimamente rimanendo in assetto, stabile e sicuro, grazie anche al corretto collocamento del dislocamento dei pesi a bordo.
La velocità di crociera è di circa 32 nodi, mentre quella di punta sfiora i 36 nodi/h, tanto da considerare l’Astondoa 42 più che un fly, quasi uno sport cruiser.
Questa barca è adatta ad un armatore che ricerca spazi e confort per vivere lunghe giornate di mare all’aria aperta con amici e famiglia, ma che non rinuncia a prestazioni e doti di navigabilità per lunghe traversate in altura, per una vera “movida del mar”.