Molti velisti od amici armatori mi chiedono spesso quanto può durare una vernice antivegetativa applicata sulla carena di un’imbarcazione. La risposta, tuttavia, non può essere sempre univoca, ma dipende principalmente dal tipo di prodotto usato e dall’utilizzo del mezzo.
In commercio vi sono numerose tipologie di prodotti sia per scafi in vetroresina che per quelli in leghe metalliche, pertanto è importante applicare antivegetative corrette alla tipologia di scafo che deve essere protetto.
Inoltre la vita utile di un antifooling è anche legata alle condizioni ambientali in cui opera. In mari od ambienti particolarmente aggressivi, dove vi è un’alta concentrazione eutrofia di microrganismi, alghe e denti di cane, oltre ad un forte inquinamento, il prodotto perderà parte della sua efficacia.
Infatti per lavorare correttamente questi prodotti, a base di ossido di rame, non devono essere intaccati da gasolio, benzina o altri inquinanti, a base di minerale o di sintesi polimerica.
Se le condizioni operative sono ottimali la durata della nostra antivegetativa dipenderà allora dal corretto spessore applicato, indicato nella relativa scheda tecnica. Applicare spessori inferiori non potrà certo garantire una durata corretta, mentre dare numerose mani comporta un’inutile dispendio di tempo e denaro, dato che dopo breve tempo si potrebbe incorrere nel distacco degli strati inferiori col rischio di vedere compromessa la protezione in vaste aree dello scafo.
Per questo motivo è fondamentale rimuovere periodicamente strati vecchi di vernice antivegetativa che ormai hanno perso le proprio caratteristiche fungocite, mentre impediscono un corretto grip degli strati nuovi. Idealmente sulla propria carena è importante dare due mani di antivegetativa, circa 0,4 micron ogni mano, più una terza mano per circa 25/30 cm sotto la linea ideale di galleggiamento, dove l’azione dei raggi ultravioletti è maggiore.
Se applicata correttamente e se vengono rispettate tutte le regole indicate nella scheda tecnica, l’opera viva della nostra barca potrà restare liscia e senza la presenza di incrostazioni per almeno 18 mesi continuativi di sosta in acqua. Purtroppo non sempre i cantieri di carenaggio e manutenzione lavorano in modo corretto e moltissime volte mi è capitato di constatare che gli stati più vecchi di vernice non venivano rimossi, così da creare spessori dell’ordine di 2/3 millimetri, solo per fare meno fatica e risparmiare molto “olio di gomito”.