Amerigo Vespucci nave scuola diventa eco-sostenibile

Nave scuola Amerigo Vespucci ecosostenibile

Cambio di look per la nave scuola Amerigo Vespucci, intenzionata a diventare un esempio di ecosostenibilità. Nuovi motori, armamento velico e interni, e nuova gestione dei rifiuti, che saranno trattati direttamente a bordo con i compattatori. Il restyling servirà a garantirgli altri 30 anni di vita, nel pieno rispetto dell’ambiente.

I lavori di ammodernamento della nave scuola Amerigo Vespucci inizieranno alla fine della campagna addestrativa degli allievi ufficiali, e proseguirà per tutto il 2013, con l’obiettivo di restituire al mare la “Regina dei Mari” nella primavera del 2014. L’intervento avrà un costo totale di 19 milioni di euro.

L’Amerigo Vespucci venne progettata dal Tenente Colonnello Francesco Rotundi, e costruita nei cantieri di Castellammare di Stabia nel 1930. Esattamente un anno dopo è stata varata. Questo gioiello nautico del passato e del presente è stata protagonista di numerose avventure e oggi rappresenta l’Italia nel mondo, come ambasciatore della nostra arte, cultura e ingegneria navale.

Senza contare le numerose partecipazioni ad eventi importanti come la 31° America’s Cup. Nel 2000 ha partecipato alla Tall Ship’s Race, una gara in cui gareggiano i velieri delle Marine Militari di tutto il mondo, aggiudicandosi il secondo posto, dopo la tedesca Gorch Fock.

Come ha spiegato il direttore dell’Arsenale della Spezia l’ammiraglio Marco Manfredini sul giornale “La Nazione”:

Sarà effettuato un radicale rinnovamento dell’apparato motore con sostituzione dei motori principali, dei generatori e del motore elettrico di propulsione, della linea asse. Pianificato un altrettanto radicale rinnovamento dell’allestimento interno: saranno completamente trasformati i locali di vita comuni, le mense, le cucine, con un occhio particolare al miglioramento della vita a bordo e agli aspetti ambientali. Sarà, ad esempio, applicato alla carena un trattamento antivegetativo ad impatto ambientale nullo.

Al momento, l’unico appalto rigurada il rinnovo dei motori, che è stato affidato alla società tedesca MTU, che ha la sua sede ad Arcola, mentre per quanto riguarda tutto il resto, dallo smontaggio dei motori al piano velico non è stato deciso ancora nulla. Un’occasione ghiotta per le aziende del settore.

Via|Liguria Nautica

Lascia un commento