America’s Cup World Series: il format

Dopo San Diego e Newport, L’AC World Series resta in America e più precisamente a San Francisco, dove l’anno prossimo si svolgeranno le attesissime Louis Vuitton Cup e America’s Cup 2013. Appuntamento nelle acque della baia dal 21 al 26 agosto 2012. Per chi si è avviciniato da poco al mondo della vela è bene ricordare perchè questi tre trofei sono legati a filo doppio, con un format molto simile ma con tre momenti distinti. L’America’s Cup è la più importante regata velica, nonchè il trofeo più antico del mondo. Una regola ferrea: solo due yacht (vengono chiamate così le barche a vela oltre i 30 piedi) che si sfidano in mach race, rigorosamente a casa del defender (“there is no second”).

Proprio per valorizare il challenger sfidante nel 1983 si è istituita la Louis Vuitton Cup, una regata che ha portato fortuna agli italiani: nel 1992 il Moro di Venezia e nel 2000 Luna Rossa si sono fregiate del prestigioso trofeo e soprattutto di aver diritto a sfidare il defender dell’America’s Cup. L’America’s Cup World Series è invece un nuovo format che non fa solo da preludio alla Louis Vuitton Cup e alle Defender Series, ma porta in giro per il mondo questi bellissimi AC 45, catamarani velocissimi grazie all’ala rigida. Un’occasione unica vista che la Coppa America di Vela si è svolta solamente due volte  nel Mediterraneo (nel 2007 e nel 2010 perchè l’Alinghi svizzera non aveva sbocco sul mare).

Il format è abbastanza semplice quanto entusiasmante: ci sono sia regate di flotta che mach race. A sfidarsi a San Francisco saranno gli svedesi Artemis Racing (la prima a lanciae la sfida – challenger of record dopo il ritiro di Mascalzone Latino), Team Korea, Emirates Team New Zealand, Luna Rossa, i francesi di Energy Team (che non parteciperanno alla Louis Vuitton Cup), gli inglesi della Ben Ainslie Racing (all’esordio in AC WS) e BMW Oracle Racing (defender). Alle regate dell’America’s Cup World Series hanno partecipato anche altri team che però si sono già ritirati: i francesi di Aleph,gli spagnoli di  Green Comm e China Team.

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