La Coppa America è una di quelle manifestazioni di vela tra le più ambite e sognate da tutti i velisti del mondo. Uno degli ultimi consorzi iscritti è stato quello denominato Venezia Challenge.
Ebbene, adesso, pare che il Sindaco di Venezia non sia contento della partecipazione all’America’s Cup di una barca a vela che abbia il nome della sua città. Per questo motivo, il sindaco della città dei Dogi sta valutando la possibilità di emanare una diffida all’utilizzo del nome della città lagunare.
Carlo Magna ed Emanuela Pulcino si erano dannati l’anima per costituire un team di buona qualità che potesse veleggiare con sui multiscafi AC 45, dopo tante vicissitudini di carattere burocratico.
I rappresentanti del Circolo Canottieri di Lauria di Palermo erano anche riusciti nel difficile intento di versare la cauzione di 25.000 dollari, a titolo d’iscrizione, tanto che il comitato organizzatore dell’America’s Cup li ha accettati come sfidanti del defender Oracle Racing.
Eppure, adesso, ci si mette di mezzo il sindaco di Venezia, che soffia contro le vele di Venezia Challenge. Il portavoce dell’amministrazione comunale, infatti, ha dichiarato che “il sindaco sta valutando l’opportunità di una diffida per impedire di utilizzare il nome di Venezia su questo progetto”.
Lo stesso portavoce fa sapere che vi era stato anche un incontro con i responsabili del consorzio velico, in cui era stata illustrata un’idea abbastanza generica del programma, in massima parte di carattere economico e commerciale, cui, però, non era seguito un incontro risolutivo.
Sembra, insomma, che ci debba essere una lite per l’iscrizione a fil di sirena di Venezia Challenge alla Coppa America. Dal circolo Canottieri di Palermo, però, fanno sapere che, quanto riportato dal portavoce del sindaco, non ha alcuna attinenza col progetto e che il consorzio, ovviamente, non può essere portato avanti con un altro nome. La querelle continua.