Occhi puntati sulla baia di San Francisco, dove questa sera si aprirà la trentaquattresima edizione dell’America’s Cup, la regina delle regate, la più importante kermesse velistica del mondo. A sfidarsi saranno Oracle (detentore del titolo) ed Emirates Team New Zealand, vincitore della Louis Vuitton Cup 2013 (a spese di Luna Rossa) e deciso a strappare il titolo ai blasonati e ricchissimi avversari.
Molte le polemiche che hanno accompagnato i protagonisti negli ultimi mesi, prima fra tutte quella legata ad una questione di regolamento, modificato in corso d’opera per favorire gli americani. Altro motivo di discussione è stato un programma troppo fitto, che ha costretto spesso Luna Rossa ed Emirates a regatare in situazioni estreme, con un vento che poteva mettere a rischio l’incolumità dei contendenti. E poi la questione della tecnologia, i catamarani che volano letteralmente sull’acqua nel corso di una kermesse che non riesce ad attirare le attenzioni come in passato.
Ma ora il tempo delle polemiche è finito, visto che da questa sera Oracle ed Emirates saranno ai nastri di partenza per la prima sfida ufficiale. I kiwi vengono da un ottimo “allenamento”, avendo potuto provare strategie e percorso diverse volte nelle sfide contro Luna Rossa. Gli americani possono contare sulla maggiore velocità del mezzo, ma sanno che gli avversari non lasceranno nulla al caso e cercheranno di riportare a casa l’ambito trofeo.
La sfida sarà al meglio delle 17 regate, ma in questo senso Emirates parte in vantaggio. I neozelandesi infatti dovranno aggiudicarsi 9 gare per mettere in bacheca il trofeo, mentre Oracle dovrà arrivare a quota 11 per cantare vittoria. I motivo? Gli americani hanno apportato delle modifiche irregolari nelle ACWS Serie e sono stati quindi penalizzati di due punti. Riuscirà Oracle a colmare il gap ed ha conquistare l’ennesimo trofeo? Lo scopriremo presto, nella speranza che la sfida sia affascinante.
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