La pompa di sentina è, tra gli accessori di nautica, quello di cui nessuno dovrebbe fare a meno, ed è talmente importante che sulle barche di una certa dimensione ne vengono spesso installate alcune di riserva.
Ne esistono di diverse tipologie: a mano, elettriche e alimentate meccanicamente direttamente dal motore della barca, che differiscono dalle penultime per l’interposizione di una macchina elettrica tra la trasmissione primaria – motore benzina o diesel che sia – e la pompa stessa.
Quali sono le caratteristiche che deve avere la pompa di sentina? Prima di tutto, deve essere autoadescante: per aspirare il fluido che si trova a bordo – che sarà composto solo da una minima parte di acqua, “arricchita”, diciamo così, da carburante, olii vari, sabbia, e qualunque altro composto che siamo riusciti volontariamente o involontariamente ad imbarcare – senza riempire prima il condotto di pescaggio è proprio una gran comodità.
Il secondo requisito è che deve funzionare anche con liquidi di una certa viscosità e consistenza, in modo da non rompersi in caso di funzionamento “a secco”.
Terzo requisito è che sia costruita con materiali plastici nel caso di imbarcazioni piccole o medie, e non in metallo poiché ciò porterebbe a processi abrasivi e corrosivi, nonché nel caso in cui questo interessi la girante, a bloccaggi frequenti, che ne comprometterebbero troppo spesso la funzionalità. In questi casi la girante viene realizzata in neoprene. Diverso invece è il meccanismo nel caso di pompa ad immersione, o a membrana, che comunque sono realizzate con polimeri.
La costruzione in metallo, invece, è richiesta per le grosse imbarcazioni, ovvero laddove la caratteristiche di resistenza e affidabilità debbano essere piuttosto elevate, essendo la pompa di sentina uno degli accessori della nautica più obbligatori riguardo alla sicurezza.
In questo caso, poiché la dimensione delle particelle presenti in acqua non cambia, rispetto ad una imbarcazione più piccola – cioè, non è che una imbarcazione grande abbia fluidi con particelle più grandi da aspirare rispetto ad una più piccola – la girante è costituita in bronzo.
Mi sembra che tu faccia un po’ di confusione, io sulla mia barca le ho cambiate tutte le pompe di sentina perchè quelle di serie, in plastica, erano di scarsa qualità, e ne ho messo in acciao potenti e molto efficaci con girante in neoprene anche se la barca è solo un 37 piedi. Non esite una regola per le pompe di sentina, per legge devono avere una marcatura CE ed una portata minima a seconda della barca, ma se vuoi tu poi cambiare la tipologia è solo una questione di costi.
@ cristiano: ciao cristiano, quale passaggio non ti è del tutto chiaro?
La pompa si sentina serve soprattutto per sgottare l’acqua che enrtra in barca, mentre sembra, da quello che leggo nel tuo articolo, che serva solo in minima parte per questo scopo perchè secondo te deve aspirare altri fluidi, come olio, carburante ecc. Le pompe soprattutto quelle ad immersione non riescono a pescare se non hanno una quantità di acqua tale da poter essere completamente immerse ( si parla di litri ) e se tu in barca hai tutto questo olio o carburante, beh l’ultima cosa per cui ti devi preoccupare è se la pompa di sentina aspira o meno !!!
@ cristiano: certamente, però a volte basta una piccola soluzione di olii, benzina, o anche sabbia, o capelli, fibre tessili, o tutta la “monnezza” che si trova nei punti in cui non si pulisce certo con l’aspirapolvere, per mandare in tilt la pompa di sentina.. è questo che volevo dire 🙂