Coppa America Addio! svanisce il sogno tanto “Onorato”

La crisi economica è  una brutta bestia che colpisce indistintamente ogni settore produttivo. La nautica da diporto, se all’inizio si era difesa, oggi è toccata in prima persona dalla paura del “blackhole” che ingoia tutto e tutti.

Oggi i cantieri hanno grosse difficoltà nel trovare commesse e mercati, mentre molti diportisti cercano di disfarsi del proprio guscio per la paura di non poter più sostenere i costi di gestione. Morale della favola: il mercato del nuovo fermo e quello dell’usato che propone prezzi stracciati.

Melges 32 Miami Championship, vince Samba Pa Ti


Il Melges 32 Miami Championship si è concluso con la vittoria del team Samba Pa Ti, del californiano John Kilroy, seguito dagli americani di Argo, di Jason Carroll e da Volpe del giovanissimo Ryan Devos, con un timoniere d’eccezione: Ed Baird, ex di Alinghi. Si è trattato di una bellissima competizione dove hanno primeggiato i timonieri più bravi.

Key West Week 2011, Mascalzone Latino vince

Mascalzone Latino vince la Key West Week 2011. La barca di Vincenzo Onorato non è stata la sola ad uscire vittoriosa dalla competizione che si è svolta a Key West, in Florida. Nella classe Melges 24, Blu Moon, la barca di Rossini, si è aggiudicata la vittoria, sopravanzando l’altra barca italiana, Uka Uka, di Lorenzo Santini.

Senza dubbio, però, la classe in cui c’è stato lo spettacolo più appassionante è stata quella degli RC 44, proprio dove Mascalzone Latino aveva di fronte delle barche agguerritissime, prima fra tutte quella di Russell Coutts, Oracle racing. Quella dell’equipaggio di Onorato è stata una vittoria all’ultimo respiro, congegnata dal tattico, Francesco Bruni.

Nella Key West Week 2011 le barche italiane hanno sempre fatto bene, ma la forza di Mascalzone Latino è stata quella di riuscire a strappare la vittoria nell’ultima e decisiva sfida, sopravanzando sia Russell Coutts sia Cameron Appleton.

Key West Week 2011, ancora bene le barche italiane

Nella Key West Week 2011 continua la battaglia tra le barche delle diverse classi di appartenenza. La giornata di ieri non era cominciata bene, visto che la nebbia la faceva da padrone e non dava la possibilità al comitato di gara di predisporre la partenza: l’intelligenza rimaneva sempre issata sul piccolo pennone dei commissari di gara.

Fino a quando non ha fatto capolino un leggero vento, quasi una brezza, comunque utile per dare finalmente la partenza. Nella classe dei Melges 24, da segnalare una prestazione sicuramente inferiore alle aspettative per la barca di Santini, Uka Uka, guidata dal timoniere Bressani e con Jonathan McKee tattico, che ottiene solo un 6-10.

Mascalzone Latino al comando della Key West Week 2011


Mascalzone Latino è sempre al comando della Key West Week 2011. La regata a squadre, per la classe RC 44, vede un piccolo vantaggio per il team di Vincenzo Onorato, nelle acque antistanti Key West, appunto, in Florida. La barca italiana ha incontrato una giornata molto calda, con un vento leggero di soli 6 nodi, che ha dato la possibilità di svolgere solo una prova rispetto alle due programmate.

Mascalzone Latino ha avuto una buona partenza, che gli ha dato la possibilità di stare avanti, almeno all’inizio, per poi concludere con un buon secondo posto, grazie anche ad una tattica azzeccata, che gli consente di occupare, momentaneamente, il primo posto in classifica generale.

Vuitton Trophy 2010: Mascalzone in semifinale; Azzurra, spareggio contro All4One

louis-vouitton-trophy

Il girone eliminatorio è agrodolce per i colori italiani: nel corso della Louis Vuitton Trophy 2010, giunta nelle fasi finali di testa a testa, alla grande Mascalzone Latino che – dopo aver fatto suo il derby tricolore contro Azzurra – è riuscito a liquidare i temibili francesi di Aleph e raggiungere automaticamente le semifinali di Auckland e meno bene Azzurra, sconfitta e costretta allo spareggio.

L’equipaggio di Vincenzo Onorato, unico tra i partecipanti a essere in possesso di una iscrizione ufficiale alla prossima America’s Cup, si aggrega ai locali Emirates Team New Zealand, anch’essi capaci di passare il turno ai danni dei russi di Synergy. Azzurra non avuto brillantezza e la sfida contro Artemis si è risolta in favore degli uomini di Paul Cayard. Il vento teso non ha influito in maniera decisiva sull’andamento delle regate in programma.

MASCALZONE LATINO. Partenza in grande spolvero per gli italiani che hanno potuto accumulare vantaggio fino a distanziare gli avversari di due lunghezze: la gestione della regata non ha riservato particolari problemi e si è fatta assolutamente agevole nel momento in cui Aleph ha rotto il gennaker durante l’issata. Tanto è bastato per garantirsi un posto tra le quattro che proseguono il percorso.