Molte volte è capitato di utilizzare termini come Maestrale, Tramontana, Libeccio ecc. per indicare un vento con determinate caratteristiche e con un determinato punto di origine. Ma perché usiamo queste denominazioni? Che cosa significano?
Vento
I venti locali: brezza di mare e brezza di terra
Per chi naviga non è sufficiente la sola conoscenza dei venti medi, di quelli ciclonici e anti-ciclonici; bisogna conoscere altrettanto bene i venti locali.
Da che parte viene il vento?
Saranno tutti d’accordo con me nel dire che il vento è l’anima della vela, ma come capire da che parte viene? La rosa dei venti, certamente, vi aiuterà a dare ogni vento il suo nome esatto, ma se vi chiedessi di dirmi dov’è il nord?
Vento, studiare la direzione per scoprire la rotta giusta
Ogni modifica dell’intensità, della direzione e della forza del vento preannuncia una mutazione delle condizioni climatiche nei vari strati dell’atmosfera. Per vento si deve intendere una massa d’aria che si sposta, parallelamente alla superficie terrestre, ad una determinata velocità.
Tralasciando il sistema di circolazione dell’aria a livello di isobare, in questo post analizzeremo le origini del vento che si genera a livello del suolo e che notoriamente interessa maggiormente i navigatori.