Trofeo Jules Verne, “rallentamenti” per Banque Populaire

I “muscoli” dell’oceano Pacifico stanno rallentando la corsa di Banque Populaire V verso il record del giro del mondo a vela senza scalo. Sulla rotta del poderoso trimarano i ghiacci si sono oramai diradati, ma questa volta a dare filo da torcere sono le condizioni meteo-marine.

Trofeo Jules Verne, Banque Populaire è inarrestabile

Loick Peyron, a bordo di Banque Populaire V, il suo mastodontico trimarano di 40 metri, sembra più un treno che una barca!… Partito 6 giorni fa per stabilire il nuovo record del trofeo Jules Verne per la circumnavigazione più veloce del mondo, ha un vantaggio di ben 83,9 miglia sullo sfidante Franck Cammas su Groupama 3.

Banque Populaire V, il ritorno del “Vincitore” sconfitto dalla sorte

Sabato 22 Gennaio alle 12:11:45 pm -Parigi- il Maxi Banque Populaire V parte per il suo primo tentativo di conquista del Jules Verne Trophy con un riferimento di 48 giorni 7 ore 44 minuti e 52 secondi da battere.

Tredici giorni più tardi, nel Sud Atlantico, appena prima di entrare nell’oceano Indiano, la meravigliosa avventura realizzata da Pascal Bidegorry e dai suoi uomini di equipaggio viene interrotta bruscamente dopo una collisione con un oggetto non identificato – probabilmente un container od un grosso tronco alla deriva – , che danneggia pesantemente la uno degli attacchi dello scafo. L’equipaggio decide comunque di condurre il gigante trimarano indietro sino a Lorient dopo aver eseguito alcuni lavori di riparazione sul particolare danneggiato.

Commodore, il primo a vincere il trofeo Jules Verne.

Quando ero giovane i moderni PC non esistevano ed i computer per casa erano più simili a dei video giochi che permettevano poco o nulla visto che lo sviluppo dei software non esisteva ed i programmi erano limitati a poche funzioni.

All’inizio degli anni ottanta la tedesca Commodore inizio la produzione del primo computer da casa il mitico Commodore 64, che possedeva una velocità da bradipo rispetto ai modelli successivi da milioni di bits.

Route du Rhum, la vittoria di Franck Cammas

Franck Cammas vince la Route du Rhum. Si chiude così la 9° edizione della regata transatlantica per il vincitore della categoria multiscafi. lo skipper, a bordo del suo splendido trimarano gigante Groupama 3, ha tagliato il traguardo alle ore 16:16, dopo 3539 miglia percorse in 9 giorni, 3 ore e 14 minuti.

Franck Cammas, sospinto da una brezza leggera, ha raggiunto finalmente la Guadalupa, tagliando la linea d’arrivo nella baia di Pointe à Pitre.

Groupama 3, manca poco al traguardo di Ouessant, il trofeo Jules Verne è suo!

Grupama 5
E’ l’ultima linea di rotta che il grande trimarano deve tracciare sulla propria carta, poi il traguardo del trofeo Jules Verne sarà suo. Con ben due giorni di vantaggio sul precedente record di Bruno Peyron e “solo” 628 miglia al passaggio della linea d’arrivo dell’isola di Ouessant, lo skippper Franck Cammas è ormai sicuro di poter arrivare al traguardo senza problemi a meno di gravi rotture sul multiscafo.

Anche se il vento varia da sud-ovest a N-Nord Ovest con tendenza ad affievolirsi questo venerdi mattina le previsioni danno che il vento calerà a soli 12 nodi, ma solo temporaneamente per poi ritornare a soffiare forte così da sospingere l’equipaggio francese al meritato trionfo.

Banque Populaire V, rimanda la sua sfida al prossimo autunno

Pascal - Team Banque Populaire

Nonostante l’attesa delle condizioni migliori ed il continuo esame delle possibilità della partenza, iniziati sin dalla metà di novembre 2009,  Pascal Bidégorry ed i suoi uomini non hanno potuto finora trovare quella finestra meteorologica, che avrebbe consentito di poter partire per il tentativo di record al trofeo Jules Verne.

In queste circostanze il Team Banque Populaire ha deciso oggi di rinviare al prossimo autunno il tentativo di compiere il giro del mondo in equipaggio. Il Maxi Banque Populaire di V dovrà lasciare, perciò porto il Château di Brest, che  da due mesi era diventato la base operativa per questo tentativo di record, per rientrare di nuovo alla sua base di Keroman a Lorient nei prossimi giorni.

Codice Arancio per Bidégorry, Banque Populaire V pronta per il via.

Banque populaire V 3

Dopo due mesi stand-by, per il tentativo di conquista del trofeo Jules verne, le cose sembrano schiarirsi per il Maxi Banque Populaire V.

Oggi alle ore 12:00, il multiscafo ed il suo equipaggio hanno dato il codice arancione per la partenza al record e perciò entro le prossime 48 a 72 ore si avrà lo start definitivo.

Groupama 3, si prepara per ritentare la sfida al Jules Verne

groupama-3 3

Mentre il suo rivale Banque Populaire V continua  a studiare le previsioni meteo in cerca della finestra buona per lanciare la partenza, il team rivale di Groupama 3 sta mettendo a punto la barca dopo essere rientrato da Cape Town.

Le condizioni meteorologiche certo non sono del tutto soddisfacenti dato che da oltre due settimane continue perturbazioni a carattere nevoso si susseguono sull’Inghilterra e sulla Bretagna.

Trofeo Jules Verne, Groupama 3 si ritira

Avaria a Groupama 3

Dopo solo undici giorni dalla partenza, mentre il trimarano francese si trovava a circa 1600 miglia dal way point di Cape Town, è arrivata la notizia inaspettata: la rottura di un braccio di sostegno dello scafo sinistro costringe Franck Cammas e il suo equipaggio alla rinuncia del tentativo di battere il record di circumnavigazione del globo del trofeo Jules Verne.

Solo poche ore prima tutto sembrava andare per il meglio, la tabella di marcia era in perfetto sincrono con quella pianificata a tavolino e la barca francese letteralmente volava sull’acqua a medie impressionanti prossime ai 35 nodi sulle 24 ore. Nulla poteva far presagire il peggio, ma  si sa, questi scafi sono studiati per essere portati al limite ed il limite non può essere conosciuto, a priori, da nessuno.

Trofeo Jules Verne, Groupama 3 è partito!

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Alle ore 15h 50′ 22” GMT del 5 novembre , come il fantino “Aceto” al Palio di Siena, Franck Cammas ha sorpreso l’avversario con una partenza alla corda, non appena il “mossiere del tempo” ha dato lo “sparo”.

Anche se qui non si tratta dei tre giri di folle corsa attorno alla Piazza del Campo senese, ma di ben 24.000 miglia del giro intorno al mondo del Trofeo Jules Verne, l’emozione e la palpitazione cardiaca è la medesima.