Tassa barche, la furia dei diportisti tedeschi

Contro la tassa sulle barche “insorgono” anche i diportisti tedeschi. Lo zoccolo duro dell’Eurozona, infatti, è pronti a disertare le nostre coste se la tassa di stazionamento non verrà modificata per le imbarcazioni straniere che ormeggiano o transitano nei porti italiani. L’allarme, arriva proprio dal Boot di Dusseldorf.

Tassa sulle barche, l’offerta dei porti in Italia per risparmiare

offerte porti italiani risparmiare tassa barche

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Se il Governo Monti non ne vuole proprio sapere di fare un passo indietro sulla tassa sulle barche, i porti in Italia non se ne stanno di certo a guardare, anzi. In molte marine, infatti, è già scattata la contro-manovra, ovvero, una serie di iniziative per risparmiare soldi.

Contro la tassa sulle barche, Assomarinas scende in piazza il 12 gennaio

Assomarinas, l’Associazione dei Porti Turistici Italiani aderente a Ucina Confindustria Nautica e a Federturismo, scende in piazza il 12 gennaio a Trieste contro la tassa sulle barche e per rivendicare la dignità professionale di tutti gli imprenditori e dei lavoratori impegnati a sviluppare il turismo nautico in Italia. La manifestazione avrà inizio alle 12.30 ed è aperta a tutte le organizzazioni della filiera nautica.

La tassa sulle barche e il fuggi fuggi degli stranieri in Croazia

La tassa sulle barche del decreto Monti fa discutere anche fuori dall’Italia e il timore del fuggi fuggi degli stranieri dai porti italiani verso la Croazia sta prendendo lentamente corpo. I tedeschi sono preoccupati, mentre corsi e croati, subissati di richieste di posti barca, già se la godono…

Tassa sulle barche, arriva lo sconto vecchiaia

La tassa sulle barche del decreto Monti cambia rotta… Il coro di proteste non è rimasto inascoltato, e arriva lo sconto vecchiaia del 15% per gli scafi di 5 anni, del 30% per quelli di 10 anni, e del 45% per le imbarcazioni oltre i 15 anni di età.

Tassa sulle barche, per Assomarinas è un danno per la nautica

Secondo Assomarinas, che raggruppa 88 marine distribuite su tutta la costa italiana, la tassa di stazionamento sulle barche rischia di affondare il settore nautico e gli effetti non tarderanno a farsi sentire, mandando alle ortiche tutti i programmi d’investimento sviluppati negli ultimi 10 anni, con la reale prospettiva di allontanare il sistema creditizio dalle infrastrutture in fase di realizzazione, con un contraccolpo recessivo di oltre 5 miliardi.