Pare che la Francia, riguardo alle tassa di stazionamento sulle barche, sia più economica dell’Italia, ma a ben guardare non di molto, tanto che in alcuni casi le differenze si annullano persino. Ma il vero scarto tra noi e “loro” c’è, eccome, e riguarda un aspetto molto discusso della manovra Monti, la fantomatica “vetustà” dell’imbarcazione.
tassa di stazionamento barche
Tassa sulle barche, su Facebook sbarcano gli Indignados della nautica
La tassa di stazionamento sulle barche ha sollevato il biasimo di istituzioni, personaggi della vela, associazioni no profit, che non hanno perso tempo a ribattezzare la manovra “affossanautica”. Alla protesta si è unito anche un gruppo Facebook, gli Indignados della nautica, di cui si è fatto promotore Massimo Procopio, azionista di Marine Partners, società che opera nel settore nautico.
Tassa sulle barche, per Assomarinas è un danno per la nautica
Secondo Assomarinas, che raggruppa 88 marine distribuite su tutta la costa italiana, la tassa di stazionamento sulle barche rischia di affondare il settore nautico e gli effetti non tarderanno a farsi sentire, mandando alle ortiche tutti i programmi d’investimento sviluppati negli ultimi 10 anni, con la reale prospettiva di allontanare il sistema creditizio dalle infrastrutture in fase di realizzazione, con un contraccolpo recessivo di oltre 5 miliardi.