Volvo Ocean Race: Puma lascia per primo Fernando de Noronha

Gli aggiornamenti di oggi della Volvo Ocean Race vedono PUMA Ocean Racing primo dopo aver girato attorno al piccolo arcipelago brasiliano, aumentando il vantaggio su Team Telefonica di altre due miglia. Il team americano ha lasciato Fernando de Noronha un’ora prima del team spagnolo, precisamente alle 0400UTC di questa mattina. Se non vuoi perdere gli articoli della serie “Volvo Ocean Race 2011/2012 abbonati ai feed RSS.

Volvo Ocean Race: oggi il passaggio nell’emisfero australe

Oggi i quattro team della Volvo Ocean Race impegnati nella corsa al traguardo a Città del Capo passeranno dall’emisfero boreale all’emisfero australe. Il passaggio della linea equatoriale è previsto per le ore 1200 UTC. Se non vuoi perdere gli articoli della serie “Volvo Ocean Race 2011/2012 abbonati ai feed RSS

AC World Series: a San Diego vittoria dei Kiwi nei preliminari

Questo week end, nelle acque di San Diego e con un vento tra i 6 e i 10 nodi, i Kiwi, capitanati da Dean Barker, hanno ottenuto la vittoria nelle giornate di preliminari dell’AC World Series. Sabato 12 novembre Emirates Team New Zealand si è messo in tasca un 2° e un 3° posto; domenica 13 novembre, nelle quattro regate svolte, si è piazzato in 1°, 7°, 2° e 2° posizione. In totale ha raggiunto la quota di 49 punti.

Volvo Ocean Race: “doldrums” o zona delle calme equatoriali

Il percorso della Volvo Ocean Race per arrivare a Città del Capo in Sudafrica prevede il passaggio in quella zona che storicamente è stata chiamata dagli inglesi “doldrums” e che noi chiamiamo zona delle calme equatoriali. Il nome più tecnico è “Intertropical Convergence zone” (in sigla ITCZ). Si tratta di un’area di bassa pressione situata tra gli alisei dei due emisferi. Rimanere incappati nel doldrums con una barca a vela significa aumentare i giorni di navigazione, a meno che non si voglia accendere il motore. Se non vuoi perdere gli articoli della serie “Volvo Ocean Race 2011/2012 abbonati ai feed RSS.

Volvo Ocean Race: Groupama in bonaccia, passa in testa Puma

Situazione capovolta per Groupama Sailing Team. L’equipaggio francese, superato Gibilterra, ha scelto una rotta verso il Sud Africa che si è rivelata vincente rispetto a quella degli altri tre team. Tuttavia gli iniziali quattordici nodi stabili che gli hanno permesso di avere un notevole vantaggio sul resto della flotta si sono trasformati in bonaccia. Ora in testa è passato Puma Ocean Racing. Se non vuoi perdere gli articoli della serie “Volvo Ocean Race 2011/2012″ abbonati ai feed RSS

Accordo tra Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand

Un comunicato stampa del 3 novembre annuncia la collaborazione, accettata dal Golden Gate Yacht Club, tra i due challenger Luna Rossa e Team New Zealand, che durerà fino a dicembre 2012. Tale accordo comprende il totale accesso alla progettazione e ai dati delle prestazioni di entrambi gli sfidanti. L’intento con cui questo accordo è stato stipulato è quello di battere Oracle

Vendée Globe: l’Everest delle regate veliche

In post precedenti abbiamo parlato di regate spettacolari come la Rolex Middle Sea Race o la Volvo Ocean Race. Tuttavia all’appello manca quella che viene considerata l'”Everest” delle regate: la Vendée Globe. In che cosa consiste questa competizione/impresa? Essa consiste nel giro del mondo in solitaria senza la possibilità di approdi intermedi e senza assistenza. Le condizioni durissime, le cadute in mare, i naufragi e i rovesciamenti sono gli eventi che hanno dato alla Vendée Globe il soprannome di “Everest” della vela.

Manovre in boa per barche a vela

Quando guardiamo una regata in televisione, capita spesso di sentire pronunciare dal commentatore nomi “strani” che designano non-si-sa-bene-cosa. Per chi non pratica la vela come vero e proprio sport, le parole Bear Away, Tack and Hoist, Gybe Set ecc. potrebbero risultare di difficile comprensione. Esse non fanno altro che indicare delle manovre specifiche da eseguire all’arrivo dell’imbarcazione in boa.

Mondiale TP-52: oggi chiusura e ieri vittoria di Azzurra

Oggi giornata di chiusura del mondiale TP-52 che si è disputato nelle acque antistanti Porto Cervo e che è stato ospitato dallo Yacht Club Costa Smeralda. Nei giorni delle regate il vento è stato piuttosto scarso ad eccezione di ieri, 7 ottobre, in cui sono arrivati 35 nodi di maestrale e in cui l’italiana Azzurra ha riportato una fantastica vittoria davanti ai team di Container, ALL4ONE e Quantum.

St. Moritz Match Race, seconda giornata


La St. Moritz Match Race è giunta alla seconda giornata, dopo essere stata inaugurata nella giornata del 30 Agosto con una bella cerimonia d’apertura.

Si tratta di una regata effettuata sul lago svizzero prospiciente la città, dove dodici skipper si contenderanno la vittoria alla guida di barche a vela identiche.

Le regate del Garda compiono 81 anni

Le regate del Garda compiono 81 anni e l’occasione è stata celebrata con una crociera con partenza da Gargnano fino a Torbole e con un’altra dall’Isola del Trimelone fino a Salò. La barca che ha veleggiato, mettendo in mostra la sua storica bellezza, è stata la vincitrice della regata che si disputò nel 1930: il cutter chiamato “Galeotto”.

Sono passati, appunti, 81 anni da quella vittoria e l’evento è stato ricordato con una crociera lungo le rive del Benaco e la prima donna è la barca armata dai fratelli gargnanesi Lorenzo e Luciano Magrograssi, ormeggiata al porticciolo di Bogliaco 2000.

Campionato Italiano Open di Vela per non vedenti, progetto Homerus


Il Campionato Italiano Open di Vela per non vedenti ha aperto i battenti e le prime regate di match-race sono cominciate.

Si tratta, in particolare, del cosiddetto progetto Homerus, che mette in condizione chi è colpito da problematiche visive di cecità, o invalidanti per la vista, di mettersi in gioco nel timonare una barca a vela.