Pesca in mare, caccia alla spigola


La pesca in mare continua a coinvolgere sempre più appassionati, a mano a mano che l’estate entra nel vivo. Nelle città di mare, all’imbrunire, decine di appassionati della pesca si danno appuntamento lungo le spiagge oppure sulle banchine dei porti per trascorrere momenti di relax con il loro hobby preferito: la pesca in mare.

Negli ultimi giorni abbiamo assistito all’incremento del numero di pescatori che stazionavano sui moli del porto, in cerca delle loro prede preferite: saraghi, salpe, spigole o, in mancanza di queste, accontentandosi anche di cefali. Per riuscire a fare abboccare il pesce preferito al proprio amo, bisogna scegliere una buona esca. Si può contare sugli anellidi sottili, costituiti dalla tremolina o dal koreano, oppure tocchetti di gambero e gamberetto piuttosto che di sarda.

Pescare a mare, canna bolognese e mulinello a recupero rapido


Pescare a mare è una di quelle cose che divertono e che rilassano, allo stesso tempo. Si tratta, infatti, di uno sport, infatti, che vanta una folta schiera di appassionati: dai pescatori esperti ai neofiti della canna da pesca.

La pesca a mare può essere fatta anche dalla spiaggia e, quando capita, con un po’ di fortuna, può abboccare anche del pesce abbastanza pregiato. Infatti, ci si può imbattere nelle mormore piuttosto che nel sarago. In entrambi i casi, si tratterà di una pesca a mare di grande soddisfazione, in quanto questo tipo di pesci sono considerati di una certa bontà.