Nautica, il restyling del Gruppo Ferretti

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Dopo aver avviato una profonda riorganizzazione societaria nello scorso autuno, il Gruppo Ferretti rilancia il suo nome sul mercato dei motor yacht, con un programma di investimenti pari a 40 milioni di euro nel prossimo triennio. Denaro fresco che servirà per due motivi diversi: da un lato aumentare la gamma dei prodotti, che passerà dagli attuali 55 a 60, sia a cambiarne i contenuti, con 40 nuovi modelli. Ma il piano industriale firmato dall’amministratore delegato Salvatore Basile, ha riguardato anche la struttura interna societaria del Gruppo Ferretti, il quale passa da un insieme di società facenti capo a nove marchi ad un controllo centralizzato con unico cda, in modo da ottimizzarne i costi e razionalizzarne le politiche industriali e commerciali.

Garibaldi e la nautica di Torre Annunziata regalano una lezione di educazione civica

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L’Italia nobile che riempie di orgoglio merita di essere raccontata. Stavolta la assume le fattezze di un uomo napoletano, investe il contesto nautico e continua a essere riferimento imprescindibile del senso civico che dovrebbe essere capisaldo della formazione individuale di ciascuno. Di fronte al pizzo c’è chi ha il coraggio di reagire, superando il terrore di quel che verrà e mettendo da parte ogni forma di condizionamento.

Accade – notizia resa pubblica qualche giorno fa – che a Torre Annunziata un imprenditore nautico sappia ribellarsi alle pretese economiche di due clan tra loro rivali. Le solite richieste di sempre avanzate nel polo nautico di Torre Annunziata: tanto all’uno, tanto all’altro; lavoro assicurato agli amici degli amici di quelli e idem con i parenti di quegli altri.

Operazione “Garibaldi”, l’hanno definita forze dell’ordine e inquirenti: un omaggio al coraggio dell’uomo vittima, come i colleghi di zona, del racket e costretto per quindici volte a pagare tangenti a entrambi i clan. Annotava tutto, come ha indicato ai carabinieri: con “attrezzi nautici destra” contabilizzava i soldi dati a uno dei due gruppi di malviventi e con  “attrezzi nautici sinistra” quelli consegnati ai rivali.

Capri, Yacht Club 1999 danneggiato dalle rocce

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Brutto risveglio per i referenti della sede di Yacht Club Capri: in mattinata, infatti, la caduta di due massi di notevole dimensione ha danneggiato i locali in cui ha dimora l’associazione nautica isolana. E’ acaduto nelle prime ore del mattino: il porto turistico di uno dei capolavori italiani, da sempre e per volere naturale sovrastato da un costone roccioso che ne ha decretato un conseguenziale fascino agli occhi di turisti e residenti, è stato per una volta fonte di preoccupazione.

Il dato stonato, in un accadimento che per fortuna non ha determinato conseguenze da cronaca nera, sta nel fatto che il distacco era prevedibile: l’area, infatti, era già interdetta dai vigili del fuoco che ne avevano messo in evidenza la criticità. Pericolo caduta massi, cosa nota da un mese.

Prato, Guarducci Nautica in fiamme: indagine per incendio doloso

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Incendio doloso a Prato preso l’azienda Guarducci Nautica, specializzata nella vendita, allestimento, riparazione e rimessaggio di imbarcazioni rigide e gommoni, motori fuoribordo ed entrofuoribordo. Nella circostanza (le fiamme si sono sollevate al cielo a partire dalla mezzanotte, a dare l’allarme un cittadino cinese che si trovava nei paraggi) sono andate bruciate 4 imbarcazioni, due quelle danneggiate.