Nella mia vita, oramai quasi ventennale, da skipper semi-professionista ho conosciuto moltissimi comandanti, marinai e uomini di mare, in genere. Molti di questi erano dei veri “Lupi di mare” , gente che in solitario attraversava gli oceani, altri ottimi professionisti, sia del diporto che della marina mercantile, molti normali navigatori e pochi, per fortuna, pessimi marittimi.
naufragio Costa Crociere
Naufragio Costa Crociere, se una nave affonda, di chi è la colpa?
I dubbi intorno al naufragio della nave Concordia della Costa Crociere, che venerdì scorso è letteralmente colata a picco nelle acque dell’Isola del Giglio, sono ancora tanti, tuttavia l’errore umano, appare sempre più evidente. Proprio in queste ore, infatti, è in corso l’interrogatorio in procura del comandante Francesco Schettino, che rischia fino a 15 anni carcere, accusato di omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono di nave.
Naufragio Costa Crociere, tonnellate di gasolio minacciano l’isola del Giglio
Alla tragedia umana, si aggiunge il rischio ambientale. Il naufragio delle Concordia di Costa Crociere, avvenuto la sera del 13 gennaio, è una minaccia non soltanto per l’Isola del Giglio, ma l’intero arcipelago, che fa da sfondo a questa drammatica vicenda. Nella sua pancia, infatti, sono stipate circa 2.300 tonnellate di gasolio.