Global Ocean Race, Marco Nannini ha doppiato Capo Horn

Marco Nannini Hugo Ramon Capo Horn

Marco Nannini Hugo Ramon Capo Horn

Marco Nannini, ha doppiato Capo Horn e ora sta navigando verso lo stretto di Le Maire, fra la Tierra del Fuego e la Isla dos Estatos poi di nuovo mare aperto fino a Punta del Este che dista ancora circa 1350 miglia. Dopo la tempesta, purtroppo Nannini e Ramon dovranno fare i conti, almeno per i prossimi 2-3 giorni, con il poco vento.

Susy Beyer, la regina italiana della Mini Transat possibile velista dell’anno 2012

12 sono i candidati per il titolo di “velista dell’anno 2012“, tra cui la regina italiana della Mini Transat Susanne Beyer. La Transat è una regata atlantica, ideata nel 1977 dall’inglese Bob Salmon, che si corre ogni due anni in solitario con una barca di sei metri e mezzo. Si parte dal porto francese di La Rochelle, in Bretagna, per arrivare a Salvador De Bahia in Brasile con una sola tappa a Puerto Calero, Lanzarote. La Beyer, nel 2011, ha concluso questa regata davanti a tutti gli altri italiani partecipanti. 

Global Ocean Race, quarto posto per Nannini

Marco Nannini, a bordo del suo Class 40 ribattezzato “Financial Crisis” ha tagliato il traguardo della seconda tappa della Global Ocean Race a Wellington, in Nuova Zelanda, piazzandosi al 4° posto dietro a Cessna Citation, BSL e Campagne de France. E’ stata senza dubbio una tappa durissima per il velista e il suo compagno di viaggio Hugo Ramon, che hanno percorso 7 mila miglia in 33 giorni 20 ore 13 minuti e 45 secondi.

Marco Nannini vende il suo Class 40 ribattezzato “Financial Crisis”

Quando la crisi arriva, arriva per tutti, anche per Marco Nannini, attualmente impegnato nella Global Ocean Race, la 30 mila miglia attorno al mondo, che ha deciso di mettere in vendita il suo Class 40, ribattezzata dallo stesso velista “Financial Crisis“. Beh, il senso dell’humor non gli manca proprio!

Al via la seconda tappa della Global Ocean Race, slalom tra gli iceberg…

Riparte la Global Ocean Race, 30 mila miglia attorno al mondo e 9 mesi in mare, tra la minaccia degli iceberg e le raffiche da 40 nodi. La seconda tappa, Cape Town-Wellington (750 miglia) è appena ripartita e tra la flotta dei 6 class c’è anche il nostro Marco Nannini, a bordo di “Financial Crisis“, assieme al nuovo co-skipper Hugo Ramòn.

Route du Rhum, Vento di Sardegna in testa

Continua l’appassionante regata transatlantica Route du Rhum, che, a tre giorni dalla partenza dal porto St. Malò in Francia, vede in testa il nostro connazionale Andrea Mura a bordo del suo Open 50 Vento di Sardegna.

Il cagliaritano Andrea Mura, infatti, nonostante i primi due giorni siano stati molto impegnativi e faticosi, tiene duro e avanza con 25 miglia di vantaggio sul resto della flotta della sua categoria, mentre Davide Consorte e Marco Nannini, entrambi nella categoria class 40, sono rispettivamente al 21esimo e al 27esimo posto.

Route du Ruhm, riparte l’avventura


Route du Rhum è la leggendaria regata transatlantica organizzata per la prima volta dalla Pen Duick nel lontano 1978.

Giunta alla sua 9° edizione, ha preso il via il 31 ottobre scorso dal porto bretone di Saint Malò e vedrà impegnati ben 85 partenti, tra cui anche tre barche italiane: l’open 50 Vento di Sardegna del cagliaritano Andrea Mura nella classe Rhum,  il class 40 Unicredit del torinese Marco Nannini e il Class 40 Adriatech dell’abruzzese Davide Consorte, entrambe iscritte nella classe 40.

Nannini, pronto per la partenza della Route du Rhum

Tra poco più di 20 giorni partirà la Route du Rhum, regata oceanica di prestigio mondiale che quest’anno vedrà la partecipazione dell’italiano Marco Nannini, per la prima volta al via di questa manifestazione.

Questa nona edizione della Route du Rhum, che partira’ il prossimo 31 ottobre da St Malo – in Francia- in direzione Guadalupa, lungo una rotta di 3500 miglia, vedrà schierarsi sulla linea di partenza i migliori velisti al mondo, specializzati nelle regate in solitaria, che garantiranno certamente spettacolo e competizione.

Marco Nannini, dal sogno della OSTAR alla sfida in Classe 40

Classe 40 Marco Nannini

La vita di molti navigatori in certi momenti può cambiare rotta senza neanche saperlo. Per Marco Nannini è successo tutto quasi per caso, anche se la passione per la vela era nel suo DNA sin da quanto portava i pantaloni corti.

Da semplice bancario, prigioniero della vita dietro una scrivania, è riuscito nella sua più grande impresa vincere una regata in solitario e diventare un professionista o quasi della vela d’altura. Certamente non è da tutti saper rischiare i risparmi di una vita per cercare di realizzare un sogno, ma è così chi non ci prova, mai avrà la certezza delle proprie azioni.