Navigare di notte, certe volte è meglio

notte a vela

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Il buio ad alcuni fa paura, se poi ci si trova in mare allora le cose possono complicarsi soprattutto se non si è preparati ad affrontare questa situazione. Personalmente non ho mai sofferto la mancanza di luce, anzi in certe situazioni preferisco navigare dal tramonto all’alba piuttosto che macinare miglia su  miglia sotto un caldo afoso.

Se poi devo atterrare in un porto che non conosco preferisco arrivare col buio piuttosto che di giorno, dato che i fari e le luci di via all’ingresso della diga foranea, sono dei punti di riferimento certi e quindi gli allineamenti e le procedure di avvicinamento, se seguite con scrupolo, garantiscono ingresso sicuro ed alle volte molto più facile che di giorno.

Precedenza, in mare è diverso

Chi si accinge ad acquistare o a manovrare in qualche modo una piccola imbarcazione, specialmente a motore, spesso sconosce le regole di precedenza che in mare sono abbastanza diverse rispetto che in strada, sulla terraferma.

Per prevenire gli abbordi in mare sono da fissare alcuni concetti di base, abbastanza semplici. Prima di tutto dobbiamo sapere che le barche che navigano a vela hanno la precedenza su quelle che navigano a motore. Non basta infatti che la barca abbia fisicamente le vele per avere la precedenza in ogni caso – può sembrare ovvio, ma non per tutti – ma deve navigare con le vele al vento.

Fanali di via a LED, l’importante è far “luce” sulle norme

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Da lontano i fanali di via molte volte si vedono a stento soprattutto il verde, che nelle notti con forte tasso d’umidità si affievolisce parecchio, se poi ci sono altre luci sul ponte e l’osservatore ha qualche diottria in meno del visus ottimale, il segnale che indica la dritta diventa praticamente invisibile.

Chi viaggia per mare sa di cosa sto parlando e sicuramente gli sarà capitato di incontrare imbarcazioni o navi che avevano luci di via talmente fioche, da non poter distinguere nulla se non a poche centinaia di metri dall’incrocio con l’altro mezzo. Non parliamo di traghetti o pescherecci, le cui luci di via praticamente non servono a nulla, visto le altre miriadi di luci di tutti i colori che sfoggiano, dal giallo, al blu al viola, più che navi paiono veri e propri alberi di natale galleggianti.