Il mondo si complica davvero con molto poco. Ecco le offerte di leasing nautico di Unicredit e poi le notizie relative ad un’indagine che riguarda lo stesso argomento ed è stata sviluppata a Genova.
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Leasing, arriva “Onda” l’archivio unico delle barche
Si chiama “Onda” (operatore per la nautica da diporto associativo), ed è un registro online dove confluiranno tutte le informazioni su scafi e motori da parte dei costruttori e dei distributori, aggiornato costantemente e con informazioni inserite dalle società di leasing dopo l’acquisto.
Leasing Nautico, gioie e dolori
Dopo un paio di anni di crisi sembra che il mercato della nautica da diporto stia pian piano riguadagnando delle quote soprattutto grazie al fatto che le società di leasing hanno riaperto i “cordoni della borsa”.
Leasing Nautico, garanzie si certo o forse no?!
Sollecitato da un quesito postomi da un nostro affezionato lettore cercherò di chiarire le problematiche inerenti le garanzie sul bene per chi “acquista” una barca con la formula del leasing nautico, tanto in voga negli ultimi anni, ma che in alcuni casi ha creato non pochi problemi ai futuri e potenziali armatori.
Innanzitutto è subito da chiarire che chi opta per la formula del leasing nautico non acquista un “bel nulla”, dato che il leasing è il tipico contratto di “locazione finanziaria” e pertanto si diventa proprietari solo dopo aver “riscattato” il bene, cioè la barca, dalla società finanziaria o banca che ve lo concede in locazione. Molti conoscenti mi facevano notare che non vi era nessuna differenza nel comprare la barca in leasing, da quella di acquistarla direttamente, dato che loro erano certi di poter pagare tutte le rate e quindi di poter riscattare il bene al termine del contratto.
Nautica da Diporto, la luce in fondo al tunnel della crisi?
Dopo il crollo del mercato mondiale della nautica del 2009, l’anno che va concludersi porta con se le speranze per un ritorno in attivo dei bilanci della cantieristica da diporto. I dati parlano chiaro e sono impietosi.
Il mercato nazionale nel 2009 ha registrato un -30 % rispetto all’anno precedente con una diminuzione del fatturato per il mercato interno di oltre 500.000.000 di euro, mentre la diminuzione percentuale degli ordinativi per l’estero si è contenuta in un – 20 % con una diminuzione del venduto di circa 380.000.000 di euro. Sul fronte delle importazioni il crollo invece è stato più accentuato arrivando addirittura a toccare un pesante – 51 %, con una perdita di valore netta di oltre 200 milioni di euro.
Leasing nautico, come i furbi “drogano” il mercato
Negli ultimi decenni l’acquisto di una imbarcazione sia nuova che usata è stato agevolato dal cosiddetto leasing nautico. Nella realtà si tratta nè più nè meno di un acquisto a rate mediante un intermediario finanziario, che diventa il locatore della barca.
Questa formula è stata agevolata anche da norme fiscali che prevedono una riduzione sensibile dell’IVA sui canoni del noleggio, riducendo di fatto il costo finale per il compratore/armatore.
Leasing nautico, le nuove disposizioni lo rilanceranno?
Acquistare una barca non è una robetta da nulla, specialmente se si parla di dieci e più metri. Non ne parliamo poi se anziché per la vela si opta per il motore. Il leasing, da qualche anno a questa parte non solo è divenuto uno strumento che determina un terno del fatturato del settore nautico, ma è stato anche promosso dal governo per agevolare le imprese che in qualche modo con questa forma di agevolazione lavorano.
Vediamo in cosa consiste. Per una definizione “da manuale”: “La locazione finanziaria (o leasing) è un contratto tra una società di leasing (c.d. Concedente) e un cliente (c.d. Utilizzatore) in forza del quale la Concedente da in uso all’Utilizzatore un bene acquistato dalla Concedente stessa sulla base delle indicazioni dell’Utilizzatore. In cambio, l’Utilizzatore deve pagare dei canoni di leasing periodici, ed ha la possibilità di divenire proprietario del bene esercitando l’opzione di riscatto prevista contrattualmente.”