Governo in alto mare, la nautica attende

A poche settimane dalle elezioni politiche 2013 nessun nuovo Governo sembra prendere forma nel giro di consultazioni che Napolitano tra pochi giorni. Eppure il settore nautico ha da tempo richiesto un intervento di ristrutturazione del comparto. UCINA ha chiesto a gran voce un regime fiscale più flessibile e un adeguamento del codice della nautica alla semplificazione degli atti amministrativi. Tra i punti indicati c’è anche la richiesta di supporto per investimenti infrastrutturali eco-compatibili e la promozione del turismo nautico all’estero, con il sostegno delle gestioni portuali e dei cantieri navali italiani.

Azimut-Benetti torna in Italia ma chiude Gropparello

Una buona e una cattiva notizia: il Gruppo Azimut – Benetti fa sapere di voler riportare in Italia parte della produzione che aveva delocalizzato in Turchia ma chiuderà il cantiere nautico piacentino di Gropparello, ormai non più competitivo.

Azimut ribadisce così il suo forte appeal con il Made in Italy valorizzando i siti produttivi italiani che sono chiamati a competere con un mercato sempre più concorrenziale.

Salon Atlantique du Multicoque: Lorient, la patria del catamarano

Salon Atlantique du Multicoque

Altra tappa importante per gli amanti della nautica: a Lorient – il più importante polo europeo della vela d’altura nel quale la manifestazione si svolgerà con cadenza biennale – il prossimo raduno dei principali cantieri internazionali con tanto di presentazione di catamarani e trimarani. Ci saranno i più imprenditori locali del settore ma hanno confermato la loro presenza anche Robertson, Caine, Dean Catamarans, Discovery Yachts e Voyager Catamarans. L’appuntamento è al Salon Atlantique du Multicoque, in svolgimento dal prossimo 15 al 18 aprile 2010 nel fantastico e suggestivo contesto de la Cité de la Voile Eric Tabarly (residenza stabile di una cinquantina di skypper e di famosissimi cantieri nautici). La particolarità dell’evento sta tutta nel fatto che rappresenta in assoluto la prima mostra dedicata ai multiscafi a vela e a motore. Che la Francia faccia da apripista ad una manifestazione di tale portata e importanza è più che naturale: lo Stato transalpino, infatti, si distingue dal punto di vista industriale per essere uno dei paesi di maggiore riferimento per l’industria nautica da diporto, visto che garantisce il 60% dell’intera produzione mondiale del settore.