Un vero peccato per Francesco Bruni che nei quarti di finale della Monsoon Cup cede 3 a 1 all’inglese Ian Williams, che diventa campione del mondo di match race 2011. E’ la terza volta, dopo i successi del 2007 e del 2008, che Ian Williams vince questo titolo: tre volte come Russell Coutts.
Francesco Bruni
St. Moritz Match Race, seconda giornata
La St. Moritz Match Race è giunta alla seconda giornata, dopo essere stata inaugurata nella giornata del 30 Agosto con una bella cerimonia d’apertura.
Si tratta di una regata effettuata sul lago svizzero prospiciente la città, dove dodici skipper si contenderanno la vittoria alla guida di barche a vela identiche.
Melges 32 Miami Championship, vince Samba Pa Ti
Il Melges 32 Miami Championship si è concluso con la vittoria del team Samba Pa Ti, del californiano John Kilroy, seguito dagli americani di Argo, di Jason Carroll e da Volpe del giovanissimo Ryan Devos, con un timoniere d’eccezione: Ed Baird, ex di Alinghi. Si è trattato di una bellissima competizione dove hanno primeggiato i timonieri più bravi.
New Zeland “griffa” la Vuitton Trophy: Azzurra terza, Mascalzone già sotto in finale
Azzurra esce di scena, Mascalzone Latino ha conosciuto il nome degli sfidanti alla finale e Emirates Team New Zealand non ha vanificato la supremazia fatta registrare nel corso delle gare di qualificazione andando, in un colpo, a sbarazzarsi di Azzurra in semifinale (finisce 2-1, chapeau per i padroni di casa) e a intascare il primo punto della finale (New Zeland conduce 1-0 su Mascalzone). Accidenti la notte (italiana), verrebbe da dire. Che succede di tutto e riesci a malapena a degustartelo. Beati i nottambuli perchè in Nuova Zelanda è stato svelato il penultimo tassello con cui ricomporre il puzzle. Ora, ne manca solo uno.
Louis Vuitton Trophy 2010 giunta al momento più atteso: quello della finalissima tra i migliori. Da un lato gli italiani di Mascalzone Latino, dall’altro l’equipaggio che a Auckland è di casa. Ma che fatica, per New Zeland: nel corso della “bella” contro Azzurra, i connazionali ci hanno provato per davvero riuscendo a tenere testa ai locali. Nel primo lato contro vento stava per materializzarsi un sorpasso tutto tricolore, ma superato l’attimo di embasse, New Zeland è andata a vincere.
FINALINA. La consolazione per gli uomini guidati da Francesco Bruni è quella di essere riusciti a strappare il terzo posto sconfiggendo gli altri reduci delle semifinali. Gli svedesi di Artemis con lo skipper Paul Cayard. Non equivale al primo posto di Nizza 2009 ma conferma la brillantezza dell’equipaggio di Azzurra.
Auckland, Azzurra: “Felici di incontrare New Zeland”
Gli equipaggi italiani protagonisti delle semifinali della Louis Vuitton Trophy 2010 in svolgimento ad Auckland diventano due: dopo il passaggio diretto di Mascalzone Latino (che in semifinale se la vedrà con Artemis di Paul Cayard), infatti, non fallisce l’appuntamento neppure Azzurra, capace di avere la meglio, nel corso dello spareggio su All4One. Il gruppo tricolore con Francesco Bruni nella figura di skipper ha – dunque – la possibilità di difendere la vittoria conseguita sei mesi or sono nelle acque di Nizza anche se la sfida che l’attende in ottica “finale” pare proibitiva.
Semifinale al meglio delle tre regate contro i padroni di casa, e autentici mattatori della competizione, Team New Zeland. Il recupero contro i franco-tedeschi di All4One – inizialmente strutturato al meglio delle tre regate, poi l’organizzazione ha deciso di tramutarlo in “regata secca” – si è chiuso con il successo di Azzurra, capace di staccare gli avversari di 20”: vento di 22 nodi con condizioni limite per le barche, una partenza da incorniciare per Azzurra che è riuscita a mettersi davanti a All4One e che ha avuto la capacità di non perdere terreno in un testa a testa durato fino al cancello di poppa.
Vuitton Trophy 2010: Mascalzone in semifinale; Azzurra, spareggio contro All4One
Il girone eliminatorio è agrodolce per i colori italiani: nel corso della Louis Vuitton Trophy 2010, giunta nelle fasi finali di testa a testa, alla grande Mascalzone Latino che – dopo aver fatto suo il derby tricolore contro Azzurra – è riuscito a liquidare i temibili francesi di Aleph e raggiungere automaticamente le semifinali di Auckland e meno bene Azzurra, sconfitta e costretta allo spareggio.
L’equipaggio di Vincenzo Onorato, unico tra i partecipanti a essere in possesso di una iscrizione ufficiale alla prossima America’s Cup, si aggrega ai locali Emirates Team New Zealand, anch’essi capaci di passare il turno ai danni dei russi di Synergy. Azzurra non avuto brillantezza e la sfida contro Artemis si è risolta in favore degli uomini di Paul Cayard. Il vento teso non ha influito in maniera decisiva sull’andamento delle regate in programma.
MASCALZONE LATINO. Partenza in grande spolvero per gli italiani che hanno potuto accumulare vantaggio fino a distanziare gli avversari di due lunghezze: la gestione della regata non ha riservato particolari problemi e si è fatta assolutamente agevole nel momento in cui Aleph ha rotto il gennaker durante l’issata. Tanto è bastato per garantirsi un posto tra le quattro che proseguono il percorso.
Louis Vuitton Trophy 2010: Azzurra stupisce, Mascalzone Latino delude
Passare attraverso la Louis Vuitton Trophy per ambire al sogno di una America’s Cup vissuta da protagonisti. Lo spirito con cui le otto squadre impegnate nella seconda tappa della competizione velistica “Louis Vuitton Trophy” si sono presentate a Auckland, New Zeland, è grintoso: obiettivo dichiarato, sfruttare al meglio l’occasione. Tra i team in competizione, anche due italiani: Azzurra e Mascalzone Latino. Per entrambi, la gara è già cominciata e l’andamento dei due equipaggi è finora diametralmente opposto: alla grande i primi, che hanno già messo in cantiere due vittorie (ultima in ordine di tempo, quella contro i russi di Synergy ottenuta in seguito a una regata perfetta); maluccio Mascalzone Latino, con due sconfitte su altrettante prove.