Gli appassionati italiani di vela sono andati a dormire con il sorriso sulle labbra nella tarda serata di ieri. A regalare soddisfazione al popolo della nautica è stata Luna Rossa, che nella baia di San Francisco ha conquistato il primo punto contro Emirates Team New Zealand nella finalissima della Louis Vuitton Cup 2013.
Emirates Team New Zealand
Louis Vuitton Cup 2013, paura e incidenti nella prima regata
Poco spettacolo e tanta paura nella prima regata del Round Race della Louis Vuitton Cup 2013. Luna Rossa ed Emirates speravano di offrire uno spettacolo degno della kermesse, ma si sono ritrovate a fare i conti con una serie di disavventure che hanno preoccupato non poco gli spettatori presenti nella baia di San Francisco. Luna Rossa ha rotto una deriva, mentre il catamarano dei kiwi si è reso protagonista di una manovra anomala, che ha portato due uomini dell’equipaggio in acqua.
Louis Vuitton Cup 2013, al via le finali tra Luna Rossa ed Emirates
Luna Rossa tenta l’impresa nella baia di San Francisco, pur sapendo che l’avversario è praticamene imbattibile. Il Round Race della Louis Vuitton Cup 2013 vedrà ancora di fronte Prada ed Emirates, già protagonisti delle gare di qualificazione. I kiwi avevano conquistato in anticipo l’accesso alla finale, mentre i nostri sono stati costretti a scendere nuovamente in acqua per sfidare Artemis in semifinale.
Louis Vuitton Cup 2013, quarta sconfitta per Luna Rossa
Poche soddisfazioni per Luna Rossa nella baia di San Francisco, teatro della Louis Vuitton Cup 2013. Il team di Prada non riesce proprio a tenere il passo degli avversari e si arrende per la quarta volta al cospetto di Emirates New Zealand, avversario più accreditato per la sfida ad Oracle nell’America’s Cup del prossimo settembre.
Louis Vuitton Cup 2013, Emirates qualificato per la finale
Emirates Team New Zealand dimostra ancora una volta di essere il migliore della Louis Vuitton Cup 2013 e si propone come candidato più accreditato per la sfida ad Oracle nell’America’s Cup del prossimo settembre. I kiwi hanno vinto la terza gara contro Luna Rossa, surclassando il team di Prada, arrivato nuovamente al traguardo fuori tempo massimo.
Louis Vuitton Cup 2013, Luna Rossa battuta ancora da Emirates
Ogni residuo dubbio su chi affronterà Oracle nell’America’s Cup del prossimo settembre è stato ormai spazzato dal vento. New Zealand ha dimostrato di non avere avversari per la conquista della Louis Vuitton Cup 2013 e già pregusta la sfida con i vincitori dell’ultima Coppa America. Luna Rossa ha ceduto ancora una volta il passo di fronte ai kiwi, non riuscendo ad approfittare neppure della rottura di una vela del catamarano avversario per guadagnare quello che poteva essere un punto d’oro a questo punto della competizione.
Louis Vuitton Cup 2013, secondo punto per Luna Rossa
Luna Rossa dimentica in fretta la sconfitta pesante patita contro New Zealand e conquista il suo secondo punto nella Louis Vuitton Cup 2013. Impresa semplice quella del italiano, considerando l’assenza di Artemis, che non ha ancora messo a punto i lavori di riparazione e si è trovato nuovamente costretto a rinunciare alla regata.
Louis Vuitton Cup 2013, Luna Rossa umiliata da New Zealand
Dopo una serie di regate in solitaria, è arrivato finalmente il giorno della grande sfida nella Baia di San Francisco, dove Luna Rossa e New Zealand si sono ritrovate di fronte per la prima volta in questa Louis Vuitton Cup. I kiwi partivano con un punto di vantaggio sul team italiano, avendo conquistato la posta nella prima giornata (assenza di Prada per l’ormai noto boicottaggio) e nella seconda tappa (assenza di Artemis, il cui team sta approntando il secondo scafo). I nostri avevano conquistato il punto in solitaria un paio di giorni fa, sempre per l’assenza di Artemis.
Louis Vuitton Cup, i motivi del boicottaggio di Luna Rossa
Erano in molti a pensare (o forse sperare) che alla fine della fiera Luna Rossa sarebbe tornata sui propri passi, scendendo in acqua per sfidare l’Emirates Team New Zealand nella prima giornata della Louis Vuitton Cup 2013. Ma alle 12.15 ora locale (le 21.15 italiane) di ieri ai nastri di partenza in quel di San Francisco c’era solo il catamarano nero, pronto a guadagnare il suo primo punto nella storica regata. Ma perché il team italiano ha deciso di boicottare la prima tappa? I motivi risiedono nel cambio di regolamento in corso d’opera, senza che il team abbia dato il proprio consenso allo stravolgimento.
New Zeland “griffa” la Vuitton Trophy: Azzurra terza, Mascalzone già sotto in finale
Azzurra esce di scena, Mascalzone Latino ha conosciuto il nome degli sfidanti alla finale e Emirates Team New Zealand non ha vanificato la supremazia fatta registrare nel corso delle gare di qualificazione andando, in un colpo, a sbarazzarsi di Azzurra in semifinale (finisce 2-1, chapeau per i padroni di casa) e a intascare il primo punto della finale (New Zeland conduce 1-0 su Mascalzone). Accidenti la notte (italiana), verrebbe da dire. Che succede di tutto e riesci a malapena a degustartelo. Beati i nottambuli perchè in Nuova Zelanda è stato svelato il penultimo tassello con cui ricomporre il puzzle. Ora, ne manca solo uno.
Louis Vuitton Trophy 2010 giunta al momento più atteso: quello della finalissima tra i migliori. Da un lato gli italiani di Mascalzone Latino, dall’altro l’equipaggio che a Auckland è di casa. Ma che fatica, per New Zeland: nel corso della “bella” contro Azzurra, i connazionali ci hanno provato per davvero riuscendo a tenere testa ai locali. Nel primo lato contro vento stava per materializzarsi un sorpasso tutto tricolore, ma superato l’attimo di embasse, New Zeland è andata a vincere.
FINALINA. La consolazione per gli uomini guidati da Francesco Bruni è quella di essere riusciti a strappare il terzo posto sconfiggendo gli altri reduci delle semifinali. Gli svedesi di Artemis con lo skipper Paul Cayard. Non equivale al primo posto di Nizza 2009 ma conferma la brillantezza dell’equipaggio di Azzurra.
Louis Vuitton Cup 2010: Azzurra-Mascalzone, sfida a Emirates Team New Zealand
Battuta d’arresto alla Louis Vuitton Cup, competizione in programma ad Auckland che in occasione della quarta giornata di regate è slittata sulla buccia del maltempo. Come già accaduto un mese fa a Oracle e Alinghi in America’s Cup, anche gli otto equipaggi in lotta per l’affermazione australiana hanno dovuto fare i conti con un vento che – una volta in più – ha preteso la scena solo per sè. Forti raffiche da sudovest già previste da Roger Badham, meteorologo di Emirates Team New Zealand, la sera precedente. Ora, se ne riparla domani: gli esperti prevedono tempo mite fino a sera, poi i soliti venti nodi di soffio.