Costruirsi la barca: come, quando e perché – parte 3

Costruire barcaAvendo navigato un pò per i siti che contengono i piani di costruzione, dovremmo adesso deciderci per scegliere quantomeno la tipologia di imbarcazione che vorremmo costruire. Intanto pensiamo a dove realizzare il nostro cantiere, garage, tettoia o serra (non un serra propriamente da giardino, ma qualcosa di simile che quindi possa contenere la nostra barca, e fornirle e fornirci un riparo nei mesi invernali), tenendo conto che dovremmo avere almeno un metro o meglio due per ogni lato, in modo da muoverci agevolmente.

Trovato un rifugio, potremo organizzarci per la scelta. Sui siti che ho segnalato è possibile avere di massima un’idea di ciò che sarà la nostra imbarcazione. Che si tratti di deriva o cabinato o barca da regata, ogni progetto è da valutare bene, poiché una volta intrapreso si dovrebbe ultimare (si spera, nonostante non sia bassa la percentuale di chi acquista piani e non termina neanche lo scafo).

Costruirsi la barca: come, quando e perché – parte 2

piani-barcaQuesta seconda puntata di “Come costruirsi la barca: come, quando e perché” vuole fornire le giuste indicazioni su dove reperire i progetti, e come farsi inoltre quattro conti per non rimanere a metà dell’opera con il conto in banca scoperto.

Partiamo dal presupposto che scegliere un progetto è quasi come scegliere la barca finita, quindi prestando attenzione a ogni dettaglio, ogni minimo particolare che possa farci orientare verso quella piuttosto che quell’altra scelta. La differenza, però, sta nel fatto che nel caso di una barca bella e pronta, possiamo verificarne ogni parte toccando con mano, nel nostro invece dovremmo lavorare fortemente d’immaginazione.

Costruirsi la barca: come, quando e perché – parte 1

autocostruzione-barca-1In Italia siamo un popolo di navigatori, nonostante solo pochi abbiano la capacità, la volontà e anche la possibilità economica di andare in mare pilotandone una. Per fortuna siamo anche in popolo di tuttologi, ed è proprio questa la caratteristica che ci rende poliedrici, e permette a volte l’impossibile.

Così come volare è un sogno che viene alimentato sin da piccoli, il progetto di costruirsi una barca può venire fuori in età adulta. Vuoi per la difficoltà oggettiva a maneggiare fogli di compensato diverse volte più grandi di noi stessi, vuoi per l’impossibilità a procurarselo.