Sin dalla sua invenzione, che alcuni storici attribuiscono ai cinesi, la bussola magnetica ha rappresentato uno strumento indispensabile per la navigazione e l’orientamento sia sulla terra ferma, che in mare. Il nome deriva dalla scatola – Buxula appunto – nella quale gli antichi ponevano l’ago che indicava l’orientamento del meridiano magnetico.
Oggi, con l’avvento dei sistemi satellitari, moltissimi “navigatori” si sono dimenticati a cosa serva la bussola e quali siano i principi che regolano il suo funzionamento, quasi a voler ignorare l’esistenza del fenomeno fisico del magnetismo terreste.