Louis Vuitton Cup 2013, primo punto e ricorso vinto per Luna Rossa

luna rossa ricorso vinto

luna rossa ricorso vinto

Un punto messo in cascina ed un duro ko inflitto ad Oracle, defender nell’America’s Cup 2013 e certo di avere vita facile contro i team avversari nella prossima kermesse, grazie allo stravolgimento delle regole, camuffato dietro ragioni di sicurezza. Luna Rossa si è opposta al cambio del regolamento, ha perfino deciso di boicottare la prima regata contro New Zealand, ha attirato su di sé le antipatie di quanti non amano le tappe in solitaria, ma alla fine ha avuto ragione.

Oracle vince l’America’s Cup World Series 2012 San Francisco

Un altro pianeta. Nella Baia di San Francisco Oracle Team Usa di James Spithill ribadisce la propria superiorità ai AC World Series con un tris di vittorie, aggiudicandosi i Fleet Races anche se a pari punti con J.P. Morgan BAR, il Super Sunday e il Mach Race contro i Kiwi. Riesce a battere perfino se stesso visto che nella prima regata di sabato Oracle è stato protagonista di una spettacolare “scuffia” piazzandosì però in seconda posizione nell’altro fleet race e battendo per 18 secondi Emirates Team New Zealand alla finale del Mach Race.

AC World Series San Francisco: attenti alle scuffie

http://www.youtube.com/watch?v=QZIpinE7xss

Che i nuovi catamarani fossero veloci quanto predisposti alle scuffie (termine che si usa per indicare il capovolgimento di una barca) ce ne eravamo accorti già qualche mese fa quando Oracle Usa Spithill durante una regata per il lancio dell’AC World Series nei pressi del Golden Gate Bridge, il celeberrimo ponte di San Francisco, si è capovolto mentre regatava verso il Yacht Club Golden.

A poche ore dall’inizio della prima tappa dell’edizione 2012 2013 dell’America’s Cup World Series è ancora il vento forte della baia di San Francisco amettere in difficoltà i catamarano multiscafo. La prima a farne le spese è stata Team Korea mentre era in acqua con Energy Team per uno speed test. Durante una fase di sorpasso l’AC45 guidata da Nathan Outteridge ha spinto troppo e ha perso aderenza. Per fortuna nessun membro dell’equipaggio è rimasto ferito anche se Mark Bulkeleyse l’è vista brutta volando attraverso la wing. L’ala rigida è malconcia ma si spera di ripararla presto. Anche perchè siamo già ai blocchi di partenza per la prima regata di flotta.

Key West Week 2011, Mascalzone Latino vince

Mascalzone Latino vince la Key West Week 2011. La barca di Vincenzo Onorato non è stata la sola ad uscire vittoriosa dalla competizione che si è svolta a Key West, in Florida. Nella classe Melges 24, Blu Moon, la barca di Rossini, si è aggiudicata la vittoria, sopravanzando l’altra barca italiana, Uka Uka, di Lorenzo Santini.

Senza dubbio, però, la classe in cui c’è stato lo spettacolo più appassionante è stata quella degli RC 44, proprio dove Mascalzone Latino aveva di fronte delle barche agguerritissime, prima fra tutte quella di Russell Coutts, Oracle racing. Quella dell’equipaggio di Onorato è stata una vittoria all’ultimo respiro, congegnata dal tattico, Francesco Bruni.

Nella Key West Week 2011 le barche italiane hanno sempre fatto bene, ma la forza di Mascalzone Latino è stata quella di riuscire a strappare la vittoria nell’ultima e decisiva sfida, sopravanzando sia Russell Coutts sia Cameron Appleton.

Key West Week 2011, ancora bene le barche italiane

Nella Key West Week 2011 continua la battaglia tra le barche delle diverse classi di appartenenza. La giornata di ieri non era cominciata bene, visto che la nebbia la faceva da padrone e non dava la possibilità al comitato di gara di predisporre la partenza: l’intelligenza rimaneva sempre issata sul piccolo pennone dei commissari di gara.

Fino a quando non ha fatto capolino un leggero vento, quasi una brezza, comunque utile per dare finalmente la partenza. Nella classe dei Melges 24, da segnalare una prestazione sicuramente inferiore alle aspettative per la barca di Santini, Uka Uka, guidata dal timoniere Bressani e con Jonathan McKee tattico, che ottiene solo un 6-10.

Mascalzone Latino al comando della Key West Week 2011


Mascalzone Latino è sempre al comando della Key West Week 2011. La regata a squadre, per la classe RC 44, vede un piccolo vantaggio per il team di Vincenzo Onorato, nelle acque antistanti Key West, appunto, in Florida. La barca italiana ha incontrato una giornata molto calda, con un vento leggero di soli 6 nodi, che ha dato la possibilità di svolgere solo una prova rispetto alle due programmate.

Mascalzone Latino ha avuto una buona partenza, che gli ha dato la possibilità di stare avanti, almeno all’inizio, per poi concludere con un buon secondo posto, grazie anche ad una tattica azzeccata, che gli consente di occupare, momentaneamente, il primo posto in classifica generale.

33° American’s Cup, per ora timonano solo i “lawyers”

Alinghi 2009

Il 27 ottobre è arrivata l’ennesima sconfitta per il team Alinghi ed il suo “boss”, l’italo-svizzero Ernesto Bertarelli, dalla Corte Suprema di New York che ha accolto la richiesta dello sfidante statunitense Bmw-Oracle.

Secondo la Corte, la scelta della località di Ras al Khaimah, non rispetta il Deed of Gift, il principale corpus regolamentare dell’America’s Cup, in quanto questo vieta di tenere regate a febbraio nell’emisfero Nord. Anche se un altro giudice (Cahn) aveva deliberato in una precedente sentenza che il match si sarebbe potuto disputare “a Valencia o in un’altra località” a febbraio 2010.

Bmw Oracle produce il Certificato di Stazza richiesto dal Deed of GiftDee

BMW_Oracle

10 Agosto 2009 – l’Antefatto.

L’avvocato del GGYC dichiara che l’imbarcazione sulla quale BMW Oracle naviga da quasi un anno negli Stati Uniti è USA, è la barca sfidante per l’America’s Cup.

Questa è quanto fu rilasciato dalla Société Nautique de Genève (SNG) dopo l’udienza che si tenne presso la Suprema Corte di New York in merito alla tempistica di presentazione da parte del Golden Gate Yacht Club (GGYC) del Custom House Registry dell’imbarcazione sfidante alla 33a America’s Cup:  “Siamo soddisfatti che dopo quasi due anni di reticenze e di silenzi, l’avvocato del GGYC abbia finalmente dichiarato oggi in aula che l’imbarcazione sulla quale BMW Oracle naviga da quasi un anno negli Stati Uniti è USA, la barca sfidante per l’America’s Cup e che la stessa deve rispettare le dimensioni dichiarate dal GGYC nel suo atto di sfida.