Volvo Ocean Race 2011/2012: aggiornamenti sulla regata

Il 29 ottobre è cominciata la regata a tappe attorno al mondo: la Volvo Ocean Race. I partecipanti sono sei e li ricordo qui di seguito: Groupama Sailing Team, Abu Dhabi Ocean Racing, Puma Ocean Racing powered by BERG, Camper con Emirates Team New Zealand, Team Telefonica e Team Sanya. Dopo nemmeno dieci giorni dalla data di inizio dell’evento i team incappano in una burrasca (40 nodi contrari) nel Mare di Alboran.

Vendée Globe: l’Everest delle regate veliche

In post precedenti abbiamo parlato di regate spettacolari come la Rolex Middle Sea Race o la Volvo Ocean Race. Tuttavia all’appello manca quella che viene considerata l'”Everest” delle regate: la Vendée Globe. In che cosa consiste questa competizione/impresa? Essa consiste nel giro del mondo in solitaria senza la possibilità di approdi intermedi e senza assistenza. Le condizioni durissime, le cadute in mare, i naufragi e i rovesciamenti sono gli eventi che hanno dato alla Vendée Globe il soprannome di “Everest” della vela.

Mettersi in cappa

Mettersi in cappa è un’andatura della barca a vela la cui caratteristica sta nel mantenere l’imbarcazione ad una velocità minima e in una situazione stabile. Per fermare una barca a vela si è soliti metterla con la prua nell’angolo morto, ovvero quell’angolo in cui le vele non hanno portanza e fileggiano. La posizione della barca prua al vento, tuttavia, risulta essere molto instabile poiché l’imbarcazione abbatte rapidamente e non sempre si è pronti a rigovernarla. L’andatura in cappa risulta pertanto la soluzione migliore qualora l’equipaggio volesse riposarsi o aggiustare/sistemare qualcosa a bordo.

Al via la Volvo Ocean Race 2011/2012

Tra due ore partirà la Volvo Ocean Race 2011/2012, la regata più spettacolare intorno al mondo. La partenza è dal porto spagnolo di Alicante e prevede l’arrivo a Galway in Irlanda nel luglio 2012. Bisogna percorrere 39.000 miglia e le tappe sono le seguenti: Alicante (Spagna), Cape Town (Sud Africa), Abu Dhabi (Emirati Arabi), Sanya (Cina), Auckland (Nuova Zelanda), Itajai (Brasile), Miami (Florida), Lisbona (Portogallo), Lorient (Francia) e Galway (Irlanda).  

Rolex Middle Sea Race 2011: RAN scende dal podio

Come preannunciato dal post di questa mattina, con l’arrivo di altre barche nel porto di Valletta a Malta le classifiche in tempo compensato delle divisioni IRC e ORC sono mutate drasticamente. Il bello della Rolex Middle Sea Race sta proprio nell’impossibilità fino all’ultimo di avere risultati certi. 

Rolex Middle Sea Race 2011: aggiornamento sulla classifica

Ad oggi sono più di 20 le barche che hanno tagliato il traguardo della Rolex Middle Sea Race 2011 nel Grand Harbour di Valletta a Malta. Ad essere arrivati sono quasi tutti i supermaxi. Le condizioni meteorologiche di questa edizione sono state difficili e rapidamente mutevoli: nel canale di Sicilia e nei pressi di Favignana i venti rinforzano sempre da Sud-Est, con una media di 16/18 nodi e raffiche fino a 20 e 24 nodi. Andando verso il traguardo, invece, il vento, più spostato verso Est, diminuisce di intensità. 

Strambare (o virata in poppa)

In un post precedente si è detto che la virata in prua è quella manovra che permette all’imbarcazione a vela di cambiare mure passando per l’angolo morto e quindi partendo da un’andatura montante. Tuttavia la stessa imbarcazione può cambiare mure anche in andatura portante, ovvero con l’andatura in poppa. Si è soliti chiamare questa manovra “strambata”. Ma molti manuali utilizzano anche la definizione “virata in poppa

34° America’s Cup: ritorno di Luna Rossa

Corrono “strane” voci in questi giorni negli ambienti velici… Sono voci che fanno riferimento alla 34° America’s Cup. A quanto pare, il soggetto principale di queste voci riguarda un team italiano: il Team Prada. Forse il sogno del trofeo più ambito della vela internazionale non è del tutto finito per l’Italia, dopo l’esclusione di Venezia Challenge e la rinuncia di Mascalzone Latino (ex Challenger of record).

Virata in prua

La virata in prua è quella manovra che permette alla barca a vela in andatura montante (bolina) di modificare la sua direzione. Più precisamente, una virata in prua è un cambiamento di mure fatto passando per l’angolo morto.

Mondiale TP-52: oggi chiusura e ieri vittoria di Azzurra

Oggi giornata di chiusura del mondiale TP-52 che si è disputato nelle acque antistanti Porto Cervo e che è stato ospitato dallo Yacht Club Costa Smeralda. Nei giorni delle regate il vento è stato piuttosto scarso ad eccezione di ieri, 7 ottobre, in cui sono arrivati 35 nodi di maestrale e in cui l’italiana Azzurra ha riportato una fantastica vittoria davanti ai team di Container, ALL4ONE e Quantum.

Lo spinnaker: una vela per le andature portanti

La maggior parte delle derive moderne ha come terza vela il gennaker per le andature di lasco e gran lasco. Tuttavia, alcune derive come il 420 e numerosi cabinati utilizzano lo spinnaker. Si tratta di una grande vela di prua da issare nelle andature portanti esattamente come il gennaker, con la differenza, rispetto a quest’utlimo, che può essere utilizzato per la sua forma e per il suo armo anche nella poppa.

TP-52: oggi comincia il mondiale 2011

Oggi, nelle acque di Porto Cervo, ospitato dallo Yacht Club Costa Smeralda, prende avvio il mondiale dei TP-52, una delle classi più veloci e tecnologiche della vela internazionale che ogni anno chiude il circuito dell’Audi Med Cup. Il campionato durerà fino a sabato 8 ottobre.

Gli incidenti della vela rimasti nella storia

La vela può essere tante cose: un divertimento, una passione, uno sport amatoriale o di livello agonistico, un lavoro, un’impresa… Ma può anche trasformarsi in una tragedia. Infatti, come in ogni sport in cui si ha a che fare con la natura, la storia della vela conta diversi incidenti che hanno portato alla morte molti marinai e velisti.