Azzurra ha tutte le carte in regola per portarsi a casa le 52 Super Series, ovvero il livello d’élite per quanto riguarda i motoscafi. L’imbarcazione che fa parte dello Yacht Club Costa Smeralda ha disputato una prima frazione sicuramente di basso livello, al di sotto delle aspettative. Qualcosa non era andato per il verso giusto a Key West, nello scorso mese di gennaio, soprattutto dopo il dominio di Quantum Racing.
Azzurra
Azzurra compie 30 anni e torna a Porto Cervo
Correva l’anno 1983 e mezza Italia restava incollata ai televisori giorno e notte per conoscere le sorti di Azzurra, la barca italiana che aveva osato sfidare i giganti del mare nel tentativo di approdare all’America’s Cup. Oggi la barca dei sogni compie trenta anni e torna a Porto Cervo, dove resterà ancorata di fronte allo Yacht Club Costa Smeralda.
Mondiale TP-52: oggi chiusura e ieri vittoria di Azzurra
Oggi giornata di chiusura del mondiale TP-52 che si è disputato nelle acque antistanti Porto Cervo e che è stato ospitato dallo Yacht Club Costa Smeralda. Nei giorni delle regate il vento è stato piuttosto scarso ad eccezione di ieri, 7 ottobre, in cui sono arrivati 35 nodi di maestrale e in cui l’italiana Azzurra ha riportato una fantastica vittoria davanti ai team di Container, ALL4ONE e Quantum.
TP-52: oggi comincia il mondiale 2011
Oggi, nelle acque di Porto Cervo, ospitato dallo Yacht Club Costa Smeralda, prende avvio il mondiale dei TP-52, una delle classi più veloci e tecnologiche della vela internazionale che ogni anno chiude il circuito dell’Audi Med Cup. Il campionato durerà fino a sabato 8 ottobre.
+ 39 Coppa America, la barca del consorzio all’asta
Tra pochi giorni il sogno degli appassionati di vela di poter veleggiare su di una barca di Coppa America sarà possibile a causa del fallimento del consorzio Clan Des Team Challange. La sezione fallimentare del tribunale di Milano, infatti, a messo in vendita l’ultimo scafo che gareggiò nell’edizione del 2007 a Valencia nella conquista del trofeo Luis Vuitton Cup, sotto le insegne del Team Italiano +39.
La barca con numero velico ITA 85 classe Coppa America viene venduta con base d’asta di 150.000 euro, un prezzo certamente stracciato se considerate che per costruirla ci sono voluti sicuramente alcuni milioni di euro.
Auckland, Vuitton Trophy 2010 a New Zealand Emirates
Finisce così: vittoria ai padroni di casa, Mascalzone Latino già proiettato al prossimo appuntamento, dal prossimo 22 maggio a La Maddalena. L’ennesimo cambio di programma ad Auckland aveva accorciato ulteriormente il prospetto della finale: Louis Vuitton Trophy 2010 assegnato al meglio delle tre regate (inizialmente sette, poi decurtate di un paio di prove, infine “due su tre” per vincere).
Sotto di uno nello stesso giorno in cui Azzurra si era vista privare della finale proprio dai neo zelandesi, sotto di uno già quando gli uomini di Francesco Bruni avevano strappato il terzo posto finale: Mascalzone Latino ci ha provato ma si è dovuto arrendere alla superiorità di un equipaggio che non ha rubato nulla. La Vuitton Cup 2010 va ha chi l’ha meritata più di tutti. I kiwi. L’ultima prova è stata piacevole e combattuta, con i due equipaggi orientati a scegliere due bordi di partenza diametralmente opposti: gli italiani verso sinistra, i locali a destra.
New Zeland “griffa” la Vuitton Trophy: Azzurra terza, Mascalzone già sotto in finale
Azzurra esce di scena, Mascalzone Latino ha conosciuto il nome degli sfidanti alla finale e Emirates Team New Zealand non ha vanificato la supremazia fatta registrare nel corso delle gare di qualificazione andando, in un colpo, a sbarazzarsi di Azzurra in semifinale (finisce 2-1, chapeau per i padroni di casa) e a intascare il primo punto della finale (New Zeland conduce 1-0 su Mascalzone). Accidenti la notte (italiana), verrebbe da dire. Che succede di tutto e riesci a malapena a degustartelo. Beati i nottambuli perchè in Nuova Zelanda è stato svelato il penultimo tassello con cui ricomporre il puzzle. Ora, ne manca solo uno.
Louis Vuitton Trophy 2010 giunta al momento più atteso: quello della finalissima tra i migliori. Da un lato gli italiani di Mascalzone Latino, dall’altro l’equipaggio che a Auckland è di casa. Ma che fatica, per New Zeland: nel corso della “bella” contro Azzurra, i connazionali ci hanno provato per davvero riuscendo a tenere testa ai locali. Nel primo lato contro vento stava per materializzarsi un sorpasso tutto tricolore, ma superato l’attimo di embasse, New Zeland è andata a vincere.
FINALINA. La consolazione per gli uomini guidati da Francesco Bruni è quella di essere riusciti a strappare il terzo posto sconfiggendo gli altri reduci delle semifinali. Gli svedesi di Artemis con lo skipper Paul Cayard. Non equivale al primo posto di Nizza 2009 ma conferma la brillantezza dell’equipaggio di Azzurra.
Vuitton Trophy 2010: Mascalzone in finale, Azzurra alla “bella”
Non dev’essere un caso se il mare è azzurro. Ce ne stiamo convincendo sempre mentre
Auckland, Azzurra: “Felici di incontrare New Zeland”
Gli equipaggi italiani protagonisti delle semifinali della Louis Vuitton Trophy 2010 in svolgimento ad Auckland diventano due: dopo il passaggio diretto di Mascalzone Latino (che in semifinale se la vedrà con Artemis di Paul Cayard), infatti, non fallisce l’appuntamento neppure Azzurra, capace di avere la meglio, nel corso dello spareggio su All4One. Il gruppo tricolore con Francesco Bruni nella figura di skipper ha – dunque – la possibilità di difendere la vittoria conseguita sei mesi or sono nelle acque di Nizza anche se la sfida che l’attende in ottica “finale” pare proibitiva.
Semifinale al meglio delle tre regate contro i padroni di casa, e autentici mattatori della competizione, Team New Zeland. Il recupero contro i franco-tedeschi di All4One – inizialmente strutturato al meglio delle tre regate, poi l’organizzazione ha deciso di tramutarlo in “regata secca” – si è chiuso con il successo di Azzurra, capace di staccare gli avversari di 20”: vento di 22 nodi con condizioni limite per le barche, una partenza da incorniciare per Azzurra che è riuscita a mettersi davanti a All4One e che ha avuto la capacità di non perdere terreno in un testa a testa durato fino al cancello di poppa.
Vuitton Trophy 2010: Mascalzone in semifinale; Azzurra, spareggio contro All4One
Il girone eliminatorio è agrodolce per i colori italiani: nel corso della Louis Vuitton Trophy 2010, giunta nelle fasi finali di testa a testa, alla grande Mascalzone Latino che – dopo aver fatto suo il derby tricolore contro Azzurra – è riuscito a liquidare i temibili francesi di Aleph e raggiungere automaticamente le semifinali di Auckland e meno bene Azzurra, sconfitta e costretta allo spareggio.
L’equipaggio di Vincenzo Onorato, unico tra i partecipanti a essere in possesso di una iscrizione ufficiale alla prossima America’s Cup, si aggrega ai locali Emirates Team New Zealand, anch’essi capaci di passare il turno ai danni dei russi di Synergy. Azzurra non avuto brillantezza e la sfida contro Artemis si è risolta in favore degli uomini di Paul Cayard. Il vento teso non ha influito in maniera decisiva sull’andamento delle regate in programma.
MASCALZONE LATINO. Partenza in grande spolvero per gli italiani che hanno potuto accumulare vantaggio fino a distanziare gli avversari di due lunghezze: la gestione della regata non ha riservato particolari problemi e si è fatta assolutamente agevole nel momento in cui Aleph ha rotto il gennaker durante l’issata. Tanto è bastato per garantirsi un posto tra le quattro che proseguono il percorso.
Mascalzoni, i Latini: Azzurra beffata all’ultima bolina
Louis Vuitton Trophy 2010, stavolta ci siamo appassionati. Con trasporto inevitabile, dopo aver chiuso gli occhi e sperato che il vento si stipasse in un altro angolo del globo. Per fortuna il mare, diversamente da neve e ghiaccio, non si consuma mai. Altrimenti avrebbe avuto il suo bel daffare a conservarsi in condizioni dignitose dopo una giornata così intensa come è stata quella che si è sviluppata nei meandri delle acque del neozelandese Waitemata Harbour di Auckland. In effetti sono stati ben 7 i match disputati per concludere il Round Robin e passare alla fase successiva del Louis Vuitton Trophy.
Vuitton Cup 2010/giorno 6: salta Azzurra-Mascalzone, Aleph batte New Zealand
Azzurra ci ha provato ma i padroni di casa di New Zeland non hanno lasciato
Vuitton Trophy 2010: Azzurra-New Zeland a poche ora dal big match
Mascalzone Latino e Azzurra, olè. Per la prima volta nel corso della Louis Vuitton Trophy,
Louis Vuitton Cup 2010: Azzurra-Mascalzone, sfida a Emirates Team New Zealand
Battuta d’arresto alla Louis Vuitton Cup, competizione in programma ad Auckland che in occasione della quarta giornata di regate è slittata sulla buccia del maltempo. Come già accaduto un mese fa a Oracle e Alinghi in America’s Cup, anche gli otto equipaggi in lotta per l’affermazione australiana hanno dovuto fare i conti con un vento che – una volta in più – ha preteso la scena solo per sè. Forti raffiche da sudovest già previste da Roger Badham, meteorologo di Emirates Team New Zealand, la sera precedente. Ora, se ne riparla domani: gli esperti prevedono tempo mite fino a sera, poi i soliti venti nodi di soffio.