Avere un buon ancoraggio è sempre importante soprattutto se si è alla fonda in una bella caletta dove si vuole trascorrere una notte in tutta tranquillità senza dover preoccuparsi della tenuta del nostro ferro.
Arare con il fondo con la nostra ancora non dipende solo dalla tenuta del fondo e dalla condizioni meteo, ma anche da come il calumo lavora e come gli strappi che vengono strasmessi alla barca dal moto ondoso possono spostare il fissaggio dell’ancora.
Scaricare la tensione sulla catena della ancora certamente aumenta la resistenza e la tenuta del verricello evitando strappi e continue sollecitazioni al barbotin. Per evitare questo effetto dannoso si possono adottare molti sistemi come approntare una bozza collegandola a una maniglia delle catena e poi rinviandola ad una galloccia.
Oltre a questi sistemi ve ne sono altri, come quello inventato dalla società americana Shockless che consiste in un vero e proprio ammortizzatore simile a quello utilizzato per le cime di ormeggio che si mettono a poppa.
Questo dispositivo consiste in un cavo elastico, disponibile in diverse lunghezze e dimensioni – 30 , 45 e 60 cm – , con due moschettoni all’estremità di cui uno deve essere fissato al musone della barca od a una galloccia della coperta. Questi prodotti sono testati per resistere a sollecitazioni ed alla trazione di oltre una tonnellata e vengono forniti in due diverse versioni F2 ed F3, con diverso coefficiente di allungamento.
La scelta rispetto ad un modello o l’altro è da valutare in base al dislocamento complessivo dell’imbarcazione ed è lasciata al proprietario.
Un ottimo accessorio utile per tutte le imbarcazioni soprattutto quelle di medio e grande dislocamento dove è sempre importante avere un ottima tenuta sull’ancora. I prezzi ed i modelli della serie li potete vedere e confrontare sul sito della società così come anche gli altri accessori che vengono prodotti dalla stessa ditta americana.