Mega Yacht A, quando i numeri non fanno paura

A Mega YachtDopo il multimiliardario russo Roman Abramovich, eccone un altro appassionato di mega-yacht: Andrey Melnichenko, 37 anni, che ha svolto un ruolo significativo nella costruzione di alcune delle aziende di maggior successo della Russia.

Il suo mega yacht si chiama “A”, ed è disegnato da Philipe Starck – il geniale creatore dell’Aprilia Motò o dello spremiagrumi Juicy Salif per Alessi – secondo linee che hanno dell’impressionante. Uno scafo a poppa rovesciata, 119 metri di lunghezza fuori tutto, per un dislocamento di 550 tonnellate.

Bénéteau First 50, non solo per “lupi” di mare

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La settimana scorsa ho potuto provare, grazie ad un amico armatore, il Bénéteau First 50, sorella maggiore della categoria dei fast-cruiser del cantiere transalpino, che da tempo è impegnato nello sviluppo di una categoria di imbarcazioni prettamente orientate alla regata, che però non disdegnano il confort per la crociera amatoriale.

Nato dalla matita del progettista francese Philippe Briand e così  da lui definito:

L’efficacia di un disegno di una barca a vela sta nella sua capacità di incontrare le bave di vento e le scie d’acqua e di lasciarle dietro sè nello stesso stato…questi sono i pregi del First 50.

il First 50 rappresenta una prima genitura della nuova classe che a breve distanza vedrà rinnovarsi tutta la gamma.

Trofeo Jules Verne, Groupama 3 è partito!

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Alle ore 15h 50′ 22” GMT del 5 novembre , come il fantino “Aceto” al Palio di Siena, Franck Cammas ha sorpreso l’avversario con una partenza alla corda, non appena il “mossiere del tempo” ha dato lo “sparo”.

Anche se qui non si tratta dei tre giri di folle corsa attorno alla Piazza del Campo senese, ma di ben 24.000 miglia del giro intorno al mondo del Trofeo Jules Verne, l’emozione e la palpitazione cardiaca è la medesima.

Yacht di lusso: Morgan 33 Dinghy

Morgan-33-DinghyI dinghy sono delle piccole imbarcazioni che vengono messe al servizio dei mega-yacht, o degli yacht di lusso per consentire all’armatore e ai suoi ospiti veloci e facili spostamenti.

L’interpretazione del cantiere Morgan, che fa capo al gruppo messinese AICON Yachts dell’omonimo 33 Dinghy, rappresenta di certo un’evoluzione, non tanto nella destinazione, che si propone classicamente come mezzo di spostamento, quanto nell’interpretazione stilistica, e qualitativa.

Batterie al litio, l’innovazione accende la tua barca

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Già da qualche tempo sul mercato degli accessori per la nautica da diporto, si possono trovare delle batterie agli ioni di litio in sostituzione delle vecchie al piombo ed acido o nei modelli senza manutenzione al “Gel” o “Amg” stagne.

Per concetto di funzionamento e sviluppo le batterie al litio sono del tutto simili a quelle di un comunissimo cellulare che ognuno di noi possiede, ovviamente le dimensioni e l’amperaggio sono differenti dato che quelle per barca devono avere una notevole potenza visto che sono l’anima del sistema elettrico di ogni imbarcazione.

Noleggio yacht, istruzioni per l’uso

noleggio-yachtIl settore del noleggio yacht, nonostante la crisi, non ha registrato segni di cedimento. A differenza del mercato della locazione però, che prevede l’affidamento al cliente del natante responsabile della conduzione dello stesso tramite sè stesso oppure tramite uno skipper di sua fiducia, ha sempre avuto un giro d’affari minore.

Nonostante questo, il noleggio yacht rimane una buona soluzione per crociere o viaggi più o meno brevi, senza incorrere nei rischi tipici di chi non conosce il mare così bene come magari vorrebbe far credere.

L’Abeille Flandre, cacciatrice di tempeste

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Molti si chiederanno che senso ha parlare di una nave da lavoro in un blog che si occupa di barche a vela e yacht di lusso. In realtà l’affinità esiste, eccome, visto che questo rimorchiatore  d’alto mare, l’Abeille Flandre, è il mezzo di soccorso più famoso ed ammirato di tutta Europa. Nella sua carriera è stato protagonista di centinaia d’azioni di salvataggio e non solo di grandi navi mercantili, ma anche di moltissime imbarcazioni da diporto, i cui comandanti avevano lanciato un myday.

Essendo una delle barche più potenti del pianeta, in grado di navigare con qualunque tempo, il suo compito è quello di sorvegliare il canale della Manica, certamente uno dei mari più difficili e molto spesso soggetto a repentini salti meteorologici.

Solidaire du Chocolat: Delamotte allunga, Soldini pensa al ritiro?

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Mentre lo skipper francese  Delamotte su Initiatives-Novedia rafforza il proprio primato, una pericolosa falla a bordo di Telecom Italia fa preoccupare lo skipper milanese, ancora indeciso se fermarsi a St. Barth o, addirittura, ritirarsi.

Ieri mercoledì 4 novembre è arrivato l’ultimo aggiornamento dall’oceano Atlantico sulla posizione dei partecipanti alla Solidaire du Chocolat. L’avventura di Giovanni Soldini e Pietro D’Alì, che a bordo del Class 40 Telecom stanno affrontando la regata transoceanica di 5.000 miglia dalla Francia al Messico, è ad una svolta cruciale.

Olin Stephens, un secolo di barche a vela

Olin Stephens

Tutti i velisti, esperti o meno , sanno chi sia Olin Stephens James II (New York 13 aprile 1908 – 13 settembre 2008) anche solo per sentito dire o per aver letto, nelle caratteristiche di qualche barca, che quel progetto era stato disegnato dallo studio Sparkam & Stephens. Io non ho mai avuto la fortuna di incontrarlo, ma ho letto tante interviste e articoli sul suo conto e sulla sua storia che mi sembra di conoscerlo da sempre.

Olin è stato sicuramente un ispiratore ed innovatore nel mondo della vela ed ancora oggi un esempio per  tutti i progettisti navali. Amava disegnare barche belle e veloci che potessero piacere a tutti, e non si accontentava di innovare solo per un puro gusto personale od estetico, come invece accade oggi.

33° America’s Cup, BOR 90 si “perde” l’albero

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La 33° America’s Cup non ha pace e non dà pace ai team “partecipanti”. Infatti, dopo le note vicende giudiziarie che hanno coinvolto i due team di Alinghi e BMW Oracle, è arrivata la notizia dell’incidente occorso al trimarano sfidante di Larry Ellison.

Il BOR 90, pare abbia disalberato nella mattinata di ieri nelle acque antistanti San Diego (ieri sera in Italia) durante uno dei primi test di collaudo del nuovo albero. Lo riferisce il portavoce del team nel sito ufficiale di BMW Oracle. Dal comunicato, laconico e sintetico, non si capisce se l’incidente sia stato causato da un cedimento strutturale dell’albero stesso o, come più probabile,  da un componente di supporto. 

Zuanelli Z 40, provare per credere la qualità italiana

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Il piccolo cantiere Zuanelli situato a Padenghe, sulla riva Bresciana del lago di Garda, da sempre produce scafi di alta qualità e pregio che sono oggetto di culto tra gli appassionati del mondo velico.

Nel gardesano sanno bene cosa significhi costruire barche che possono navigare anche per molte miglia e con venti non proprio da brezza, visto che il vento lacustre, con le sue raffiche di caduta, molto spesso mette a dura prova l’armo delle barche, che solcano le sue gelide acque, soprattutto se non di buona qualità e foggia.

Wally Power 47′, dal motoscafo al War-Ship

Wally Power 47

C’è chi afferma che ha creato  una vera e propria tendenza nel mondo delle barche a motore, con un design inconfondibile, chi denigra convinto che siano più simili a “pattugliatori militari” che a barche da diporto, sta di fatto che la Wally, con la sua  gamma power, ha certamente rivoluzionato lo stile delle barche a motore.

Forme squadrate con una prua tagliata e  coperta piatta, ricorda il design dei moderni scafi a vela dai quali i progettisti si sono ispirati per realizzare questo nuovo scafo motorizzato, il Wally Power è una  barca molto leggera costruite con materiali compositi per la razionalizzazione delle masse.

Marcel Bich, il “Barone” della vela

Marcel BichMarcel Bich è stato certamente un personaggio unico nelle storia del XX secolo e non solo per aver rivoluzionato il  mondo della scrittura creando la prima penna a sfera nel 1953,  dopo aver acquistato il brevetto dall’ungherese Làzalò Birò, ma soprattutto per aver avuto la capacità di creare una nuova visione del mondo del lavoro e degli affari con genio e poesia, con l’ ostinazione e la scaramanzia,  con il segreto e l’ astuzia, ma soprattutto con la fantasia ed il gusto della ricerca sempre di una nuova frontiera.

Di origine savoiarda, Marcel Bich nacque infatti a Torino del 1914 alla vigilia della I° guerra mondiale, e figlio di un ingegnere dalle nobili origini, Marcel Bich, nel dopoguerra, lavorò come semplice rappresentante di inchiostri. Quando l’inventore ungherese, nel 1953, gli offrì il brevetto della penna a sfera si buttò nell’ avventura per polverizzare l’ impero delle penne stilografiche.

Beneteau Oceanis 58, un salto nel buio?

Oceanis 58

A vederlo ormeggiato in banchina di poppa sembra più un First da regata che un classico Beneteau della linea Oceanis. Il baglio massimo arretrato con poppa aperta e doppia timoneria le danno decisamente una impostazione “corsaiola” , più che una da macina miglia oceanica, come dovrebbe trasparire dal nome.

Purtroppo, come già anticipato nei miei precedenti post, la moda contagia tutti e la ricerca continua di innovazione e design porta i progettisti a disegnare barche sempre più simili e senza anima od impronta stilistica differenziata.