Charter e noleggio yacht, servono regole chiare

Charter

Dopo i noti fatti di sequestro d’imbarcazioni e navi da diporto avvenute nel nostro paese si teme un effetto domino che provocherebbe un grave danno al comparto del diporto già fortemente provato.

Secondo quanto affermato dal Presidente dell’Ucina, in una recente intervista la nautica nel settore del charter e del  noleggio rischia la catastrofe.

Barche con Isole Cayman Flag, “Tremonti” vuole vederci chiaro

Cayman
Dopo il sequestro del super yacht Force Blue, da parte della Guardia di Finanzia tutte le imbarcazioni con bandiera extra UE possedute o riconducibile a cittadini italiani potrebbero essere soggette allo stesso “trattamento”.

A parte le metodiche attuate dalla nostra solerte polizia tributaria, di cui non vogliamo entrare in merito, per effettuare questo sequestro preventivo che , quanto meno, sono state troppo plateali visto anche la presenza contemporanea e  quasi singolare dei mas media, televisioni comprese, ci pare interessante porre l’accento sulla questione giuridica della proprietà di una imbarcazione con bandiera extra UE.

Mobi Washer, e la tua barca splende lavata e pulita

Mobi Washer V 17
Ci sono degli accessori e dei gadget per la cura della barca che molte volte sono del tutto inutili, mentre altri possono assolvere egregiamente al loro scopo e facilitare il lavoro dei marinai o degli armatori.

Ne sa qualcosa che ogni volta che rientra in porto vuole lavare lo scafo delle propria imbarcazione, sia per pulirla dello sporco, sia per rimuovere il sale che di deposita durante la navigazione. Per venire incontro a queste esigenze la ditta Mobi Washer, specializzata nella produzione di sistemi di lavaggio a pressione, ha creato un sistema innovativo per effettuare con facilità le operazioni di lavaggio dello scafo.

Stretto di Messina, creata la doppia corsia.

Stretto di Messina

Di  recente sono passato attraverso lo stretto di Messina è ho potuto sperimentare la nuova ordinanza della competente Capitaneria di Porto, che impone alle navi ed imbarcazioni che vogliono attraversare l’istmo di attenersi alle nuove regole.

In pratica dal 1 dicembre 2009, secondo quanto stabilito da un decreto del Ministro delle Infrastrutture, è stato previsto uno schema a due per il traffico longitudinale da Nord a Sud e da Sud a Nord, con una specie di “rotatoria” virtuale centrata nella linea di mezzeria per regolamentare il traffico trasversale dei traghetti che ininterrottamente si spostano da Villa San Giovanni a Messina.  

Solaris 59, il cutter bello come un “sole”

Solaris 59 CC

Vi sono tante barche prodotte in cantieri italiani che sono note per le loro caratteristiche, peculiarità  e doti indiscutibilmente marinaresche. Il Solaris 59 è centemente una di queste. Il progetto nasce dalla firma di Dug Perteson, progettista noto in tutto il mondo per aver disegnato scafi bellissimi e vincenti.

Il Solaris 59 che ho avuto la fortuna di  provae è un’imbarcazione che coniuga splendidamente  lusso e sportività, senza venire meno  a quelli doti di robustezza e solidità che ne fanno un giramondo per eccellenza. La coperta è dotata di ogni tipo di accessorio, dal Vang idraulico, winches elettrici,tavolo del pozzetto a scomparsa ed azionato da comando idraulico, paterazzo  anch’esso idraulico, insomma una serie infinita di sistemi che facilitano la conduzione anche con equipaggio ridotto.

Come evitare situazioni drammatiche in barca, il disalberamento – parte seconda –

Barca disalberata

Continuo la mia serie di post con i consigli su come evitare situazioni, potenzialmente pericolose in barca, le quali se non previste possono causare eventi drammatici per l’incolumità delle persone imbarcate.

In barca vela una delle situazioni certamente peggiori, alle quali si può assistere, è il disalberamento, cioè quando l’albero di maestre o quello di mezzana rompono i loro supporti di ancoraggio e cadono rovinosamente sulla coperta o fuori bordo. In questo caso le conseguenze, come detto, possono essere anche drammatiche soprattutto se l’incidente avviene in condizioni di cattivo tempo o quanto si è intenti a manovrare con le vele.

Life Line Luminosa, è meglio che finire fuori bordo di notte!

Life Line Luminosa

La sicurezza in barca è un fattore non trascurabile dato che in molti casi può salvare delle vite umane. In Italia non c’è l’abitudine di installare sulla propria imbarcazione delle Life LIne letteralmente linee di vita – forse perché i velisti nostrani pensano che una caduta fori bordo nel mare Nostrum sia meno grave di una nell’Oceano Atlantico.

In realtà cadere fuori bordo sia in Mediterraneo che altrove è sempre un grave pericolo, anche se poi le condizioni del mare possono favorire il recupero del naufrago. La prima regola che mi hanno insegnato, per recuperare un uomo a mare, è quella di evitare di finire fuori bordo, dato che una caduta fuori bordo anche con mare calmo può sempre trasformarsi in tragedia.

Francis Drake, il Corsaro di sua maestà

Francis Drake
Le storie della marineria mi hanno sempre affascinato, soprattutto quelle che riguardavano pirati, corsari e bucanieri. La maggior parte dei racconti e delle narrazioni, anche di noti romanzi, erano frutto per lo più di leggende inventate, ma nella realtà alcuni pirati o meglio corsari  sono esistiti d’avvero.

Francis Drake, nato nel Devon, all’incirca verso il 1540 era non solo una abile predatore di vascelli altrui, soprattutto spagnoli, ma anche un abile ingegnere, uomo politico, esploratore e capace di circumnavigare il globo con la sua barca Golden HInd.

Navigare sicuri, conoscere boe e mede

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Una buona regola per navigare sicuri è sempre quella di sapere esattamente dove si sta andando e cosa si troverà nel proseguo della propria rotta. Molto spesso invece accade, soprattutto quando si naviga in flottiglia, che una barca segua quella dell’amico senza mai rendersi effettivamente conto dove stanno andando.

In questo caso la cosa più semplice che può capitare è che chi vi precede passi una boa od una meda lasciandola nel lato sicuro, mentre voi che non vi siete accorti del segnale del pericolo passiate proprio li dove non si dovrebbe, con ovvie conseguenze nefaste.

MTU 2000 16 V M93, il motore più preciso di un orologio

MTU 2000 16 V

Se si potesse visitare questa grande azienda si capirebbe, senza dubbio , perché i suoi motori sono paragonati a degli orologi di alta gamma. Tutto qui è ordine e razionalità ed in questo ambiente nascono non motori, ma delle e vere e proprie opere d’arte tecnologiche, punto di riferimento della motoristica ad alimentazione diesel di alto profilo.

Il motore MTU 2000 16 valvole M 93 appartiene certamente alla nuova serie modulare e si connota per la presenza di un sistema di alimentazione e distribuzione di iniettori common rail controllati elettronicamente da un sistema sviluppato internamente dalla stessa Mtu.

Tissot Sailing Touch, per chi naviga d’avvero

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Ci sono molti accessori utili in barca ed altri che servono a poco soprattutto se si tratta di navigazione stimata o per sapere una rotta giusta senza continuamente vedere il GPS. Avendo io la passione per gli orologi da polso di recente mi sono comprato un Tissot della serie Touch.

Ovviamente essendo un velista professionista la mia scelta non poteva che cadere sul Sailing Touch, modello creato appositamente dalla maison elvetica per gli appassionati di vela. Basta un semplice tocco e con questo modello ottieni utili informazioni sulla navigazione, sulla rotta e per chi fa regata un utile countdown per non superare prima dello sparo la linea di partenza.

Banque Populaire V, rientra a casa dopo il tour del Mediterraneo

Banque Populaire 6
Da sabato 15 maggio Pascal Bidégorry ed I suoi undici uomini d’equipaggio sul Maxi Trimarano Banque Populaire V sono i nuovi detentori del record di traversata del Mediterraneo con un nuovo tempo di riferimento: 14 ore, 20 minuti, 34 secondi.

Dopo questa nuova perfomance, quasi un anno dopo aver stabilito il record di traversata Atlantica del Nord e quello sulle 24 ore, gli uomini del Team Banque Populaire, naviganti e membri dell’equipaggio a terra hanno partecipato ad una tournée nel Mediterraneo di relazioni pubbliche.

Come evitare situazioni drammatiche in barca, l’affondamento

Barca affondata

In questa serie di post cercherò di illustrare dei consigli pratici per evitare gli eventi più drammatici che possono accadere in barca. Certamente la cosa peggiore che possa capitare alla propria imbarcazione è l’affondamento. Nella realtà ci possono essere altre tipologie di eventi ben più rischiosi per l’incolumità dell’equipaggio, come l’incendio, l’uomo a mare od un trauma alla testa dovuto ad una botta ecc., ma certamente l’affondamento è una di quelle situazioni per le quali, oltre al rischio della vita, si determina una profonda “ferita” nell’animo del marinaio.

Secondo alcune recenti statistiche gli affondamenti si possono dividere in due macro categorie principali: le barche affondate all’ormeggio e quelle affondate in navigazione.

Giraglia 2010, i Maxi la fanno da padrone.

Giraglia 2010
Le prime imbarcazioni che hanno tagliato la boa del traguardo di Sanremo ed hanno portato a termine la prova d’altura in tempo reale sono state: Esimit Europa 2 di Igor Simcic, che a percorso le 245 miglia in sole  ore 11.05 e 09 secondi, mentre al secondo posto si è classificato Nieville Crichton con l’imbarcazione Shockwave col tempo di 12.15 minuti.

Le condizioni meteo durante la regata sono state caratterizzate da un vento regolare tra gli 8 e i 10 nodi: l’arrivo del resto della flotta si è succeduto  tra la sera di giovedì e la giornata di venerdì.