E’ tipo di molti armatori di tenere a bordo una consistente cambusa, anche durante i periodi di inattività della barca, convinti che molti alimenti si possono conservare in eterno come le “dotazioni” di cibo che i sudditi lasciavano nelle tombe dei Faraoni Egizi per consentirgli di compiere il grande viaggio.
In alcuni casi si “dimenticano” delle scatolette di tonno o di carne anche per 3-4 anni in fondo a qualche vano senza mai considerare che il caldo potrebbe deteriorare il contenuto con un proliferare di germi e peggio ancora di batteri. Ce ne sono di vario tipo e natura e gli effetti che provocano possono avere conseguenze anche molto gravi.