Molti atleti in vista della partecipazione a qualche competizione si preparano fisicamente e psicologicamente in diversi modi. I velisti, in genere, cercano di mettere a punto le loro imbarcazioni partecipando a molte regate, cercando così di percorrere centinaia di miglia prima del giorno del fatidico colpo di cannone.
Altri, come Franck Cammas skipper del trimarano Groupama 3 detentore del record di percorrenza intorno al mondo, preferiscono ultimare la loro preparazione con una gita in montagna.
La prova che nella vita di Franck non ci sia solo il mare è arrivata lunedì scorso, quando lo skipper francese ha deciso di salire sul massiccio del Monte Bianco insieme ad alcuni compagni con i quali, l’anno prossimo, parteciperà alla Volvo Ocean Race, sul nuovo scafo Groupama 4.
Con questa avventura in montagna Franck ha voluto testare lo spirito del gruppo in condizioni ambientali certamente non facili a causa dell’abbondanti nevicate, il rischio di valanghe, il freddo e le vertiginose pareti che i dodici membri dell’equipaggio hanno dovuto affrontare.
Il gruppo, accompagnato dalla guida-marinaio Eric Loiseau e da altre quattro guide di alta montagna ha così deciso di arrivare sino alla Guglia del Tour, con alcuni passaggi difficili da veri alpinisti.
Secondo Franck infatti:
L’esperienze difficili sono quelle che ci ricordiamo di più. Lanciarsi in sfide come questa vuol dire dimostrare che noi esistiamo e che possiamo raggiungere ogni obiettivo. L’abbiamo fatto. E proprio perché necessitiamo di sfide, dato che la montagna come il mare sono inospitali, che cerchiamo luoghi dove il rischio è grande.
Con questa esperienza il navigatore transalpino ha così ottimamente terminato la preparazione fisica per la partecipazione alla prossima Route du Rhum, la regata in solitario che partirà il prossimo 31 ottobre dalla Francia per arrivare sino in Guadalupa. Certo è che Franck di preparazione velica non ne ha bisogno, visto i recenti risultati in oceano che lo hanno visto primeggiare in tutte le prove.
