Yacht a vela, l’importanza del bilancimento

Kelly Design
Uno yacht a vela ben bilanciato avrà certamente un timone leggero e che non tira sotto qualunque angolo di sbandamento, anche quando ci sono raffiche. Ma come fare per accorgersi se la propria barca è bilanciata?.

Certo non è facile rispondere a questa domanda, dato che vi sono notevoli  variabili e componenti dinamiche in gioco, tuttavia riteniamo giusto chiarire alcuni principi fondamentali, dato che il bilanciamento costituisce un’importante qualità soprattutto per uno yacht da crociera.

Banque Populaire V, rimanda la sua sfida al prossimo autunno

Pascal - Team Banque Populaire

Nonostante l’attesa delle condizioni migliori ed il continuo esame delle possibilità della partenza, iniziati sin dalla metà di novembre 2009,  Pascal Bidégorry ed i suoi uomini non hanno potuto finora trovare quella finestra meteorologica, che avrebbe consentito di poter partire per il tentativo di record al trofeo Jules Verne.

In queste circostanze il Team Banque Populaire ha deciso oggi di rinviare al prossimo autunno il tentativo di compiere il giro del mondo in equipaggio. Il Maxi Banque Populaire di V dovrà lasciare, perciò porto il Château di Brest, che  da due mesi era diventato la base operativa per questo tentativo di record, per rientrare di nuovo alla sua base di Keroman a Lorient nei prossimi giorni.

Archambault, proprio un”Grand Surprise”

GrandSurprise
Il Grand Surprise è  l’ultima  novità nata dal binomio, ormai consolidato, tra il cantiere  Archambault con il progettista Joubert Nivelt che, con questo modello, riconferma di essere nuovamante vincente nel settore dei cosiddetti “fast cruiser”.

Nella realtà la voglia di privilegiare le prestazioni veliche non ha consentito al progettista di aumentare i volumi interni, che necessariamente rimangono sacrificati e che possono offrire solo crociere molto spartane e adatte soprattutto ad un pubblico sportivo e giovane.

La Mille Miglia del Mediterraneo, si parte il 13 Marzo

Mille Miglia del Mediterraneo
Parte il  prossimo 13 Marzo una della più belle regate d’altura del Mediterraneo: la Mille Miglia. La prova è organizzata dalla Société Nautique de Saint-Tropez , con la sponsorizzazione del gruppo di promozione immobiliare Atipodes, la municipalità della città di Saint Tropez, il Royal Club, e sotto l’egida della FFV .

I partecipanti prenderanno il via da Saint Tropez sabato 13 Marzo in direzione delle isole Baleari, e dopo aver doppiato l’arcipelago, punteranno in direzione della Sardegna e poi verso la Corsica, passando sul versante Est, per poi ritornare a Saint Tropez entro domenica 21 Marzo, giorno limite per concludere la competizione.

Hallberg Rassy 54, la “regina” di Svezia

HR54

Hallberg Rassy 54 è sicuramente una delle barche più importanti costruite in serie, con caratteristiche uniche per soddisfare anche gli armatori più esigenti che cercano uno scafo per lunghe navigazioni in piena sicurezza e confort.

Le qualità costruttive del cantiere sono note da sempre ed indubbiamente la fama è pari alla realtà Basta salire a bordo di HR per capire subito la differenza rispetto ad altre barche di pari stazza. Ogni particolare è sempre curato: dalla più piccola vite, alle doghe del teak, passando alla ricerca dei legni per gli interni, tutti questi elementi vengono scelti da équipe di esperti che testano ogni materiale prima di portarlo in produzione.

Sun Odyssey 44 i, il fascino della “lunga rotta”

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Nato dalla prestigiosa firma di Philippe Briand e Vittorio Garroni il nuovo 44 piedi della francese Jeanneau, unisce la funzionalità e la capacità di progettare linee di carena innovative, allo stile del design italiano dove primeggia la ricerca del confort.

La coperta è molto pulita con una tuga leggermente pronunciata che si raccorda al ponte in modo armonioso degradando dolcemente verso prua. Il pozzetto dalle dimensioni enormi consente la comoda vivibilità per 8 persone che possono tranquillamente sedersi attorno al tavolo ad ante pieghevoli. Tutte le manovre sono rinviate in pozzetto vicino ai due winch posti nei pressi della timoneria che grazie alla doppia ruota consente una visibilità ottimale allo skipper.

Robin Knox Johnston, il “Principe” degli oceani

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E’ stato sicuramente uno dei velisti più famosi al mondo ed ancor oggi alla veneranda età di 71 anni è sempre uno dei più forti solitari in circolazione. La sua prima impresa fu la partecipazione e la vincita del Golden Globe Trophy, nel 1968, la regata intorno al mondo per solitari che avrebbe premiato il primo velista che avesse compiuto il periplo del globo.

Suhaili, la sua barca, è l’unica che conclude la mitica regata nella quale, il rivale amico Bernard Moitessier, dopo aver condotto intesta il percorso si ritira e raggiunge la Polinesia.  Robin è l’unico che conclude la regata percorrendo 33.100 miglia nautiche.

Outremer 49, il catamarano d’altura

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Il nuovo progetto dell’Outremer 49 nasce dalla firma degli architetti Christophe Barreau e Frederic Neuman ai quali la nuova gestione del cantiere ha affidato il rilancio dell’attività nel settore della nautica da diporto,dopo 25 anni di attività e con più di 250 catamarani varati.

La formula principale e la linea di tendenza del cantiere transalpino è quella di produrre scafi che possano affrontare condizioni meteo marine molto impegnative, così da consentire ai futuri armatori di poter affrontare qualsiasi oceano in piena sicurezza e confort.

Groupama 3 da record, 763.4 miglia in 24 ore

Groupama 3 5

Dopo una partenza al limite, col favore di una finestra meteo molto rischiosa, il super equipaggio di Franck Cammas ed il  suo maxi trimarano Groupama 3, sono riusciti finalmente a centrare un nuovo primato di velocità sulle 24 ore: 763,4 miglia di percorrenza.

Nella sua incredibile rincorsa verso il tentativo di record del Trofeo Jules Verne dopo alcuni giorni di stanca, con parecchi salti di vento e poca velocità, venerdì 19 febbraio  Groupama 3 ha letteralmente bruciato ben  763,4 miglia in 24 ore, alla incredibile media di 31,8 nodi, grazie ad un vento favorevole di oltre 30 nodi. Una velocità tale da far impallidire anche il super trimarano  BMW Oracle, il recente vincitore della Coppa America.

Sunbeam 30.1, il piccolo per le grandi crociere

Sumbeam 30.1

A vedere le linee d’acqua di questo 30 piedi fanno subito pensare ad una barca orientata alle performance veliche, ma il dislocamento importante e l’attenzione con cui sono stati realizzati gli interni, ne fanno certamente una barca adatta alle lunghe navigazioni.

Inoltre il baglio massimo arretrato che si prolunga sino a poppa, la prua dritta e molto sottile e l’insolito spigolo vivo di poppa sono elementi che caratterizzano questo progetto apparentemente rivolto alle massime prestazioni.

DSS, la deriva cambia volto

Dynamic Stability System

La definizione DSS è l’acronimo delle parole inglesi Dynamic Stability System, cioè l‘invenzione realizzata da due ingegneri: Hugh Welbourn e Gordon Kay. Dopo cinque lunghi anni di sperimentazione i due progettisti anglosassoni hanno realizzato un nuovo sistema di deriva che potrebbe rappresentare la più importante innovazione dell’ultimo decennio.

Questo nuovo sistema sostituisce di fatto le cosiddette Canting Keel, cioè le chiglie basculanti, aumentando la stabilità di una barca tramite un’appendice mobile che fuoriesce dalla murata dello scafo. 

ARC per i sognatori dell’Atlantico

ARC relly nautico
L’ARC Rally è una delle regate che attraversano l’Atlantico tra le più affollate se non altro perché la maggior parte dei partecipanti è formata da equipaggi non professionisti, molti dei quali hanno poche miglia di navigazione all’attivo, mentre altri nonostante l’esperienza non hanno mai potuto provare la sensazione di affrontare questa impresa.

Generalmente tutte le barche che partecipano all’Atlantic Rally for Cruisers, sono delle bellissime barche da crociera, comode e fornite di ogni accessorio,  e qualche volta al timone schierano skipper esperti se non professionisti. Per il resto della truppa è solo una scelta di esperienza e di vita, il cui unico scopo è solo  il puro divertimento.

Bavaria 47 cruiser, la famigliare del Mare

bavaria47
Il Bavaria 47 è il classico cruiser concepito per sostituire il vecchio 46 piedi dal quale si differenzia per la diversa e più razionale distribuzione degli interni che possono essere a tre o quattro cabine a seconda delle esigenze dell’armatore.

Le linee d’acqua sono identiche a quelle del suo predecessore, dato che gli unici cambiamenti sono da ricercarsi nelle appendici idrodinamiche con una chiglia più lunga per aumentare il momento raddrizzante, senza per questo aumentare il dislocamento complessivo.

NM 43, la sportività del “Puro Sangue”

NM 43 yacht
Nautilus Marina è un piccolo cantiere che produce barche molto performanti con linee d’acqua sportive ed un piano di coperta pensato soprattutto per la regata, mantenendo comunque interni rifiniti e confortevoli, adatti a chi vuole usare la barca anche per crociere di piacere con amici e famiglie.

Lungo poco meno di 13 metri e con solo 5670 kg di dislocamento sono le caratteristiche principali del nuovo NM 43 realizzato sul bellissimo progetto di Pino Stillitano. Il peso estremamente contenuto potrebbe far pensare che questa barca sia esclusivamente concepita per utilizzo in regate, sacrificando ogni minimo fronzolo per limitare il peso.