Steyr, motori marini dal Tirolo

motore Steyr 2

Molti non sanno che alcune case produttrici di motori marini hanno gli stabilimenti a molte centinaia di miglia dal mare. E’ il caso emblematico delle nota casa Stayr che realizza modelli a quattro e sei cilindri modulari nelle dimensioni ed identici nell’architettura.

La loro principale prerogativa è quella di essere assolutamente originali nel modo di venire assemblati essendo privi di testate e quindi possono essere definiti monoblocco. Il monoblocco garantisce un’elevata solidità e robustezza strutturale essendo il blocco cilindri unito alla camera di combustione.

La rivoluzione nel calcolo strutturale.

Scafo Dimensionamento

Le procedure del calcolo strutturale sono affidate oggigiorno a sofisticati software matematici che danno dati pressoché certi sul dimensionamento degli scafi. Ovviamente i dati saranno più precisi ogni qualvolta i dati immessi avranno delle basi ed una correttezza di massima.

La cosa fondamentale in questo aspetto della progettazione è che il progettista abbia ben chiaro i principi fondamentali del calcolo strutturare onde valutare con ponderazione i risultati forniti dall’elaborazione del programma informatico utilizzato.

Della Pietà 70’, il passato glorioso.

Della Pietà 70

I Cantieri Nautici Dalla Pietà rappresentavano e forse rappresenteranno ancora un patrimonio di tradizione e di tecnologia applicato alla nautica da diporto.

Molti dei lavori del cantiere venivano basati sulla manualità ed artigianalità in unione con le nuove tecnologie in materia di carena/trasmissioni/propulsioni e lay out interni ed esterni. Purtroppo non è facile capire come questo patrimonio sia stato oggetto di un repentino declino che ha condotto alla vendita delle strutture in mani straniere.

Jeanneau Leader 8, il “piccolo” dal grande cuore.

Jeanneau-Leader-8
E’ lo scafo più piccolo della serie creata da Jeanneau per gli amanti degli scafi a motore, ma racchiude in se doti e dotazioni di grande levatura tanto da far concorrenza anche ai modelli concorrenti di classe superiore.

A prima vista le linee paiono filanti e morbide nonostante la soluzione estetica un po’ superata del roll-bar che funge da sostegno al tendalino copri parasole del pozzetto.  Le murate sono all’altezza giusta e sono aggraziate dalla presenza di due finestre basse che portano luce agli interni sottocoperta.

Eliche Bravo 3, l’evoluzione della specie

Bravo_Three
Mercury Marine ha annunciato il lancio sul mercato di una nuova versione delle eliche Bravo , per piedi poppieri. La nuova gamma comprende tre 4 pale anteriori con passo che può variare dai 20 pollici sino ai 22,5.

Questo nuovo set di eliche per trasmissioni entrofuoribordo della serie Bravo consiste in due eliche controrotanti installate sullo stesso piede, con quelle anteriori a quattro pale mentre quella posteriore resta come la precedente a 3 pale.

Albero passante, vantaggi e probemi.

Albero Pssante

Molti amici velisti mi chiedono se sia meglio avere un albero passante od uno poggiato sulla coperta. La risposta non è sempre univoca dato che vi sono pregi e difetti in entrambe le soluzioni di rigging.

Le differenze sostanziali tra le due tipologie di albero stanno nelle regolazione e nel suo dimensionamento. Un albero passante avrà maggiore possibilità di regolazione del pre-bend – curvatua – dato che appoggiando su due punti, mastra e piede, lo sforzo può essere meglio regolato.

Sentina asciutta, se la pompa aspira bene.

pompa-di-sentina

Le pompe per l’evacuazione manuale dell’acqua, comunemente chiamate di sentina, sono obbligatorie su tutte le imbarcazioni da diporto, sia come sistema di sicurezza che per la fuoriuscita della ghiotta della doccia.

Da molti anni quasi tutti i cantieri montano oltre a quelle manuali, delle pompe di sentina elettriche che possono avere diverse funzioni a seconda della dimensione della barca. Nella barche più grandi vi sono diverse pompe, alcune per la sentina del motore altre nel pozzetto ed alcune nella sentina della dinette.

Benetti Sail 43, una barca d’altri tempi

Bentti Sail 43

Il cantiere di Viareggio Benetti nella sua gamma offre alcune particolari opzioni per gli amanti delle barca One-off, cioè quegli scafi costruiti su richiesta dei futuri armatori e con caratteristiche uniche nel suo genere.

In particolare il brand  Benetti Sail propone la costruzione di scafi interamente realizzati in alluminio e personalizzabili su disegni e piani costruttivi realizzati appositamente per chi desidera possedere una barca esclusiva oltre che unica.

Contessa 32, la nobiltà made in England

Contessa 32 La

Il Contessa 32 fu disegnato da David Sadler nel 1971 e  rapidamente diventò molto popolare tra il pubblico dei velisti inglesi ed europei. Nata come un fast cruiser successivamente venne prodotta anche come un One Design Rancig Class.

La produzione di serie venne realizzata dal cantiere Jeremy Rogers Ltd  e continuò sino al 1982 quando i costi di produzione in UK, per realizzare imbarcazioni del livello di qualità del Contessa 32, divennero antieconomici.

Design nautico, vogliamo barche…non spremiagrumi!

Spremi agrumi diStarck
Molto spesso mi è capitato di criticare su questo blog, quei progettisti che invece di disegnare barche effettuano degli esercizi stilistici volti al raggiungimento di un design puro, per non dire estremo.

Nei secoli i grandi maestri d’ascia si tramandavano di padre in figlio la nobile arte di costruire scafi, per cui le innovazioni erano principalmente legate alla scoperta di un nuovo materiale da lavorare o di alcuni accessori a corredo del progetto, i cui canoni costruttivi per decenni sono quasi rimasti immutati.

Capelli Tempest 770 WA, arriva la “bufera”

tempest770
Nella produzione del cantiere Capelli i modelli sono ben 27 suddivisi in quattro gamme tra quelle dedicate al lavoro e quelle esclusivamente pensate per il diporto. Con il Tempest 770 WA il cantiere del cremasco mette un altro tassello nell’alta gamma dei  battelli pneumatici.

La peculiarità di questo nuovo gommone è la sua nuova cabina di prua inserita tra l’imponente consolle di guida e il prendisole di prua. Questa nuova evoluzione stilistica consente ai futuri possessori di poter sfruttare la barca anche per ampliare i confini del puro divertimento giornaliero, concedendosi anche qualche piccola crociera nei week end.

Motonautica P1, arriva “Karelpiù RG87”

rg87karelpiu

La nuova barca di Antonio Schiano, con cui il driver napoletano parteciperà al prossimo mondiale Powerboat P1 nella categoria Supersport, è il “Karelpiù” un Foutain 42 poker run equipaggiata con due Mercury Racing SCI NXT da 600 cavalli.

Lo sponsor principale è la Karelpiù , azienda leader nel settore dell’abbigliamento con oltre settanta anni di attività ed esperienza nel settore. La nautica Schiano che nel corso degli anni è diventata un punto di riferimento per il centro-sud come rivenditore di imbarcazione e concessionario ufficiale della Mercury, ha il merito di aver lavorato intensamente per portare questa categoria ad un livello di competizione molto alto.

Scafo blu o più bianco che si può?

Scafo Blu

Per molti neo armatori potrebbe sembrare un dettaglio di poco conto, ma nella realtà la scelta del colore della propria barca comporta sempre alcune variabili che dovrebbero essere tenute in debito conto dato che possono determinare spese accessorie impreviste.

Personalmente il colore della barca ha un certo fascino dato che alcune forme di scafi, dipinti di blu, hanno un risultato estetico superiore rispetto alla stessa barca con il gel coat bianco.  E’ noto che l’uso dei colori scuri  a livello cromatico riescono a migliorare l’aspetto di alcuni disegni che altrimenti resterebbero preda dello schiacciamento prospettico.

Scegliere il layout della barca, la cucina – prima parte –

swan 90 - 3

 

Molti cantieri propongono vari tipi di Lay-out sullo stesso modello di barca e questo molte volte comporta delle decisioni che non sempre sono frutto di un giusto ragionamento. In particolare gli armatori cercano un numero di posti letto superiore persino a quello che normalmente è necessario convinti che poi imbarcheranno una numerosa “ciurma” di amici.

Nella realtà la scelta del lay-out dovrebbe essere fatta seguendo dei principi ispiratori diversi e che non includono necessariamente il posti letto di una barca. Infatti oltre ai posti letto è importante anche scegliere il tipo di cucina ed anche i locali bagno che a seconda dell’utilizzo devono necessariamente adeguati.