L’Abeille Flandre, cacciatrice di tempeste

bourbon

Molti si chiederanno che senso ha parlare di una nave da lavoro in un blog che si occupa di barche a vela e yacht di lusso. In realtà l’affinità esiste, eccome, visto che questo rimorchiatore  d’alto mare, l’Abeille Flandre, è il mezzo di soccorso più famoso ed ammirato di tutta Europa. Nella sua carriera è stato protagonista di centinaia d’azioni di salvataggio e non solo di grandi navi mercantili, ma anche di moltissime imbarcazioni da diporto, i cui comandanti avevano lanciato un myday.

Essendo una delle barche più potenti del pianeta, in grado di navigare con qualunque tempo, il suo compito è quello di sorvegliare il canale della Manica, certamente uno dei mari più difficili e molto spesso soggetto a repentini salti meteorologici.

Olin Stephens, un secolo di barche a vela

Olin Stephens

Tutti i velisti, esperti o meno , sanno chi sia Olin Stephens James II (New York 13 aprile 1908 – 13 settembre 2008) anche solo per sentito dire o per aver letto, nelle caratteristiche di qualche barca, che quel progetto era stato disegnato dallo studio Sparkam & Stephens. Io non ho mai avuto la fortuna di incontrarlo, ma ho letto tante interviste e articoli sul suo conto e sulla sua storia che mi sembra di conoscerlo da sempre.

Olin è stato sicuramente un ispiratore ed innovatore nel mondo della vela ed ancora oggi un esempio per  tutti i progettisti navali. Amava disegnare barche belle e veloci che potessero piacere a tutti, e non si accontentava di innovare solo per un puro gusto personale od estetico, come invece accade oggi.

Marcel Bich, il “Barone” della vela

Marcel BichMarcel Bich è stato certamente un personaggio unico nelle storia del XX secolo e non solo per aver rivoluzionato il  mondo della scrittura creando la prima penna a sfera nel 1953,  dopo aver acquistato il brevetto dall’ungherese Làzalò Birò, ma soprattutto per aver avuto la capacità di creare una nuova visione del mondo del lavoro e degli affari con genio e poesia, con l’ ostinazione e la scaramanzia,  con il segreto e l’ astuzia, ma soprattutto con la fantasia ed il gusto della ricerca sempre di una nuova frontiera.

Di origine savoiarda, Marcel Bich nacque infatti a Torino del 1914 alla vigilia della I° guerra mondiale, e figlio di un ingegnere dalle nobili origini, Marcel Bich, nel dopoguerra, lavorò come semplice rappresentante di inchiostri. Quando l’inventore ungherese, nel 1953, gli offrì il brevetto della penna a sfera si buttò nell’ avventura per polverizzare l’ impero delle penne stilografiche.

Te Vega, la storia naviga ancora

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Per chi non ama le vele d’epoca il nome Te Vega non suscita nulla, ma per chi ha la passione del mare nel sangue, come il sottoscritto, rappresenta un’icona d’ammirare e forse venerare.

La sua storia risale all’inizio del secolo  scorso, quando la nautica da diporto era agli albori e le barche venivano commissionate da ricchi magnati e gentleman con la passione del mare e della vela. Varata dai cantieri tedeschi Krupp di Kiel nel 1930 con il nome di Etak, per l’americano Walter Ladd, veleggiò inizialmente tra le isole del Caribe  e le coste atlantiche degli USA, poi allo scoppio della seconda guerra mondiale fu requisita dalla US Navy ed adibita, col nome di USS Juniata, alle previsioni ed emissione di bollettini meteorologici per l’oceano Pacifico, con base a San Diego in California.

Dopo Genova, arriva il Salone Nautico di Venezia

salone-nautico-veneziaDopo Genova, ci si prepara per l’ottavo Salone Nautico di Venezia. La città lagunare aprirà le porte dell’Arsenale, aperto al pubblico fieristico per la prima volta nella storia, in primavera, dal 15 al 18 aprile 2010, e si spera di portare gente al mondo della nautica nonostante le aspettative un pò deluse per la scarsa affluenza del salone di Genova.

Il mercato dell’usato ha grandi potenzialità, e su cui si scommette di più in questa edizione; le anteprime sono comunque assicurate dalla partecipazione di grandi cantieri internazionali, dai maxi yacht alle piccole imbarcazioni e dei maggiori dealer del Triveneto.

Ambrogio Fogar, storia di un grande navigatore

Ambrogio FogarAmbrogio Fogar nasce a Milano il 13 Agosto 1941. Fin da giovanissimo coltiva la passione per l’avventura e gli sport estremi attraversando con gli sci le Alpi,  praticando il paracadutismo ed arrivando persino ad ottenere il brevetto di pilota per  aerei acrobatici.

All’inizio degli anni Settanta nasce poi il grande amore per il mare. Nel 1972 attraversa in solitario l’Atlantico del Nord per buona parte della tratta col timone in avaria. Nel gennaio 1973 partecipa alla regata Città del Capo – Rio de Janeiro.

Presentata la Garibaldi Tall Ship Regatta 2010

Garibaldi Tall Ship Regatta 2010

In occasione del centocinquantenario dello sbarco dei mille in Sicilia, l’impresa che Garibaldi portò a termine partendo dal porto di Quarto (Genova), che fu precursore dell’Unità d’Italia l’anno dopo, sarà organizzata una regata-evento che ripercorrerà la tappa che segnò la storia. L’appuntamento è stato presentato lo scorso 7 ottobre presso lo Yacht Club Italiano, in presenza dei presidenti delle province di Genova, Alessandro Repetto, e Trapani, Girolamo Turano.

The Garibaldi Tall Ship Regatta 2010 – sarà internazionalizzata la rievocazione velica dell’impresa – è organizzata dalla Sail Taining Association Italia, e unirà idealmente le due città, Genova e Marsala, che saranno protagoniste di spettacoli ed eventi collegati per una settimana, dall’8 all’11 aprile 2010.

Aive, vela e tradizione nel mediterraneo

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L’Aive prosegue con gli eventi 2009. In calendario, a fine Agosto, gli appuntamenti nelle Baleari. Poi Sardegna e Francia. L’Aive è l’Associazione Italiana Vele d’Epoca e dal 1982 si propone di preservare il patrimonio storico, artistico e tecnico costituito dagli yacht d’epoca (yacht varati prima del 1950) e classici. Essa è parte attiva e responsabile nell’organizzazione dei principali raduni che si tengono sia in Tirreno che in Adriatico.

L’Associazione, presieduta da Gianni Loffredo conta 230 soci e 200 yacht iscritti; ha sede presso il Yacht Club Italiano, Porticciolo Duca degli Abruzzi a Genova ed è affiliata alla Federazione Italiana Vela dalla quale è riconosciuta come associazione di classe per gli yacht a vela d’epoca e classici.

Motoryacht 2009, nautica, storia e cultura

Un appuntamento da segnare in agenda per gli appassionati di cultura e nautica, il Motoryacht 2009, organizzato da Assonautica, che si terrà dall’ 11 al 13 settembre nella splendida cornice di Imperia.
Nel weekend del Motoryacht si avrà la possibilità di visitare maestosi gioielli del mare. Imbarcazioni meravigliose, in cui la storia ha lasciato il segno: non solo nel design e negli arredi, ma anche nella memoria degli importanti eventi storici che alcuni di questi giganti hanno ospitato.
Protagonisti dell’evento saranno gli Yacht d’epoca a motore: motoscafi e rimorchiatori da sogno con almeno 25 anni di “anzianità”.
L’ultima edizione ha visto presrenti circa una trentina di imbarcazioni, tra cui alcuni dei più famosi yacht d’epoca: il prestigioso S.S.Delphine di 78 metri, nato a Detroit (USA) nel 1921, sul quale salirono Churchill, Roosvelt e Molotov per preparare il famoso trattato di Yalta; l’Over the Rainbow del 1930, del grande artista belga Jean Michel Folon; il Meltemi del 1931 di 38 metri che tanto ha ispirato Elton John e l’ex rompighiaccio Prometej presente con l’armatrice, una  famosa stilista italiana.
Sabato 12 settembre, si terrà la Gara di Regolarità, che prevede due prove su un percorso di circa 10 miglia sul tratto Imperia Oneglia – Bordighera. La prima prova si svolgerà sul percorso da Oneglia a Lido Giunchetto (Comune di Bordighera), dove gli yacht verranno ormeggiati alla fonda o a un apposito pontile per la colazione. La seconda prova, pomeridiana, prevede lo stesso percorso in senso inverso, per il ritorno a Oneglia.
Domenica 13 settembre invece prenderà il via il Concorso di Eleganza per i Motoryacht  che hanno perfezionato l’iscrizione al raduno. La giuria valuterà l’etichetta navale dell’imbarcazione, l’estetica e l’assetto dell’imbarcazione nel corso della parata e l’abbigliamento dell’equipaggio.
Faranno da cornice alle barche ormeggiate in banchina: due mostre, una sulla storia della cucina e una sui Baglietto, allestite nell’antico e suggestivo Magazzino dell’Olio del porto di Oneglia, un villaggio commerciale e un’elegante area dedicata all’ospitalità per gli sponsor dove i partecipanti al Raduno potranno incontrarsi e rilassarsi.
I visitatori sabato potranno seguire, grazie a un servizio navetta, le barche in trasferta al Lido Giunchetto.
A rendere vive e interessanti le giornate inoltre: la possibilità di seguire le imbarcazioni in trasferta al Lido Giunchetto, l’occasione della gara di cucina Cook & Race, i cui piatti saranno mostrati e spiegati al pubblico, due mostre e ancora la Gara di Regolarità e il Concorso di Eleganza.
Motoryacht d'epoca - Prometej
Un appuntamento da segnare in agenda per gli appassionati di cultura e nautica, il Motoryacht 2009, organizzato da Assonautica, che si terrà dall’ 11 al 13 settembre nella splendida cornice di Imperia.
Nel weekend del Motoryacht si avrà la possibilità di visitare dei gioielli del mare. Imbarcazioni meravigliose, in cui la storia ha lasciato il segno: non solo nel design e negli arredi, ma anche nella memoria degli importanti eventi storici che alcuni di questi yacht d’epoca hanno ospitato.

In barca a vela al Festino di Santa Rosalia a Palermo

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Il festino di Santa Rosalia ha luogo a Palermo dal 10 al 15 luglio di ogni anno, in onore della santa patrona della città che, secondo la tradizione, ha liberato Palermo da un’epidemia di peste durante la prima metà del diciassettesimo secolo. Questa del 2009 sarà la 385° edizione dei festeggiamenti nel capoluogo siciliano e, come vuole la tradizione secolare, il clou della cerimonia si svolgerà la sera del 14 luglio nell’asse cittadino del Cassaro (il corso Vittorio Emanuele) con la sfilata del carro trionfale che partirà dalla Cattedrale per giungere sino al lungomare, tra luci, musica e danza, ripercorrendo gli avvenimenti miracolosi della vita di Rosalia, la Santuzza dei palermitani.

A conclusione dei festeggiamenti serali, si svolgerà uno spettacolo di giochi di fuoco sul mare e non c’è punto di osservazione migliore per ammirare i giochi pirotecnici, che sostare sul ponte di coperta di una barca a vela, magari sorseggiando una coppa di spumante o gustando una ricca cena con specialità locali.