Giovanni Soldini è uno degli avventurieri più apprezzati da chi ama i viaggi e le esplorazioni in barca. Il suo metodo di navigazione e la sua capacità narrativa, sono una garanzia incredibile. Oggi siamo pronti a raccontare un’altra delle sue avventure.
Storia & Cultura Nautica
Yacht Med Festival e il toccante ricordo degli azzurri caduti in Guerra
Una fiera dell’economia dedicata al settore marittimo e poi un ricordo per tutti gli azzurri, che in diverse discipline sportive, si erano distinti prima che cominciasse il conflitto mondiale. Ecco cosa è successo allo Yacht Med Festival di Gaeta, giunto ormai alla IX edizione.
Addio a Ed Dubois, il progettista di magayacht
Chi era Ed Dubois e perché il mondo della vela lo piange? Si tratta di un progettista di rilievo, forse uno dei migliori e lascia il mare nonché il mondo a soli 64 anni di età. Ecco cosa resta del suo ingegno.
SailOr, la nave dell’orientamento alle professioni del mare
In tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo può essere utile un’iniziativa come quella pensata dalla Regione Liguria, che tende, se non ad immettere nel mondo del lavoro i giovani, almeno a formarli adeguatamente, offrendo loro delle prospettive interessanti per il futuro. Parliamo di una sorta di corso di formazione, ospitato a bordo della Superba, ammiraglia di Grandi Navi Veloci, che porterà oltre 600 ragazzi da Genova a Palermo, nel corso di una tre giorni istruttiva e emozionante.
Tatuaggi marinareschi, significati, simboli e leggende
Tatuaggi: che vi piacciano o meno, la tradizione marinara porta sottopelle simboli e significati che si perdono nella notte dei tempi e li ha condivisi con la Old School tra miti e leggende che nulla hanno a che vedere con la farfalla di Belen, i galeotti di Corona o i teschi di J Ax. Stelle nautiche, sirene, ancore, velieri, delfini, squali, tartarughe, bluebird. Cerchiamo di carpire il significato di questi simboli nautici sulla pelle dei “tattoo’s victim”.
Naufragi: 26 anni fa l’affondamento del Admiral Nachimov
http://www.youtube.com/watch?v=tamvGSHLDqI
26 anni fa, a largo del porto di Novorossijsk sul Mar Nero, affonda l’ammiraglia tedesca Admiral Nachimov, entrando in collisione con un grande nave portarinfuse Pyotr Vase. Nella collisione rimangono uccise 423 persone su 1 234 passeggeri a bordo.
Alle ore 22 (fuso orario di Mosca) il 31 agosto 1986, la nave passeggeri naviga tra Novorossijsk e Sotchi. Ci sono a bordo 888 passeggeri e membri dell’equipaggio 346, tra cui anche il generale del KGB Odessa Aleksej Krikunov con tutta la sua famiglia.
Star: una storica classe olimpica
La Star è una storica imbarcazione a vela considerata come la “regina” delle classi olimpiche e non solo. Con essa hanno gareggiato delle leggende della vela: Paul Cayard, Torben Grael, Dennis Conner e l’italiano Agostino Straulino, scomparso nel 2004 e ricordato come il fenomeno della classe. La Star è nata nel 1911 per mano dell’americano William Gardner: è lunga quasi 7 metri, pesa all’incirca 660 Kg e ha una superficie velica di 26 metri quadrati.
Vendée Globe: l’Everest delle regate veliche
In post precedenti abbiamo parlato di regate spettacolari come la Rolex Middle Sea Race o la Volvo Ocean Race. Tuttavia all’appello manca quella che viene considerata l'”Everest” delle regate: la Vendée Globe. In che cosa consiste questa competizione/impresa? Essa consiste nel giro del mondo in solitaria senza la possibilità di approdi intermedi e senza assistenza. Le condizioni durissime, le cadute in mare, i naufragi e i rovesciamenti sono gli eventi che hanno dato alla Vendée Globe il soprannome di “Everest” della vela.
L’origine dei nomi dei venti
Molte volte è capitato di utilizzare termini come Maestrale, Tramontana, Libeccio ecc. per indicare un vento con determinate caratteristiche e con un determinato punto di origine. Ma perché usiamo queste denominazioni? Che cosa significano?
I materiali delle vele: l’ evoluzione dal cotone alla fibra sintetica
Nel corso degli anni l’evoluzione dei modelli di barche a vela è stata affiancata anche dall’evoluzione dei materiali con cui vengono costruite. Oltre al perfezionamento di scafi, alberi e attrezzature varie, anche le vele sono state rinnovate. Anticamente i materiali che venivano usati per le vele erano la fibra di canapa o quella di lino.
Gli incidenti della vela rimasti nella storia
La vela può essere tante cose: un divertimento, una passione, uno sport amatoriale o di livello agonistico, un lavoro, un’impresa… Ma può anche trasformarsi in una tragedia. Infatti, come in ogni sport in cui si ha a che fare con la natura, la storia della vela conta diversi incidenti che hanno portato alla morte molti marinai e velisti.
Coppa America: breve storia dal 1995 alla vittoria di Alinghi
Il 1995 fu l’anno in cui la Coppa America andò in Nuova Zelanda grazie alla vittoria di “Black Magic”, timonata da Russell Coutts sul defender americano capitanato dalla coppia Dennis Conner e Paul Cayard.
Coppa America: breve storia dal 1983 alla vittoria dei “Kiwi”
Se la Coppa America è stata a New York per 132 anni, il 1983 è stato l’anno in cui venne sottratta agli americani dai “ragazzi dell’emisfero sud” con “Australia II” di Allan Bond. Lo skipper americano che subì questo affronto fu Dennis Conner.
Coppa America: breve storia dal 1851 al 1983
La Coppa America è il più famoso e antico trofeo nello sport della vela. Tale nome è dovuto alla goletta statunitense “America”, rappresentante lo storico New York Yacht Club, che nel 1851 attraversò l’oceano Atlantico per andare a regatare contro le barche britanniche del Royal Yacht Squadron.