Il Salone Nautico di Genova 2012, in programma dal 6 al 14 ottobre, si conferma uno degli appuntamenti della nautica più attesi, un indiscusso punto di riferimento tra gli eventi fieristici di caratura internazionale. La 52° edizione si propone più ricca che mai, con 300 mila metri quadrati di area espositiva a terra e nove km di percorsi sul mare. Un’esposizione merceologica esaustiva coadiuvata da numerosi eventi fuorisalone e iniziative, sotto l’insegna GenovaInBlu.
Primo Piano
AC World Series San Francisco: attenti alle scuffie
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Che i nuovi catamarani fossero veloci quanto predisposti alle scuffie (termine che si usa per indicare il capovolgimento di una barca) ce ne eravamo accorti già qualche mese fa quando Oracle Usa Spithill durante una regata per il lancio dell’AC World Series nei pressi del Golden Gate Bridge, il celeberrimo ponte di San Francisco, si è capovolto mentre regatava verso il Yacht Club Golden.
A poche ore dall’inizio della prima tappa dell’edizione 2012 2013 dell’America’s Cup World Series è ancora il vento forte della baia di San Francisco amettere in difficoltà i catamarano multiscafo. La prima a farne le spese è stata Team Korea mentre era in acqua con Energy Team per uno speed test. Durante una fase di sorpasso l’AC45 guidata da Nathan Outteridge ha spinto troppo e ha perso aderenza. Per fortuna nessun membro dell’equipaggio è rimasto ferito anche se Mark Bulkeleyse l’è vista brutta volando attraverso la wing. L’ala rigida è malconcia ma si spera di ripararla presto. Anche perchè siamo già ai blocchi di partenza per la prima regata di flotta.
America’s Cup World Series: Ben Ainslie Racing esordisce a San Francisco
Dopo la storica medaglia alle Olimpiadi di Londra 2012, Ben Ainslie vola a San Francisco per la prima regata dell’edizione 2012 2013 dell’AC World Series (l’edizione 2011 2012 si è da poco conclusa incoronando Oracle Usa a Newport come indiscussa dominatrice del torneo). Per lo skipper britannico si tratta di un sogno nel cassetto rimasto mezzo aperto e mezzo chiuso visto che parteciperà a questa edizione dell’AC World Series ma non sarà challenger nella Louis Vuitton Cup, per tornare come membro dell’equipaggio di Oracle Usa nella finale di Coppa America.
Yacht Burgess 77m Smeralda
La spettacolare 77m Smeralda è stata completata dal cantiere navale Hanseatic Marine in Australia e qualche settimana fa è arrivata nel Mediterraneo. Con le sue linee di carena distintive e unjprofilo super-sottile, Smeralda è la terza nave della linea Silver, la più avanzata disegnata da Espen Oino. Lo yacht rappresenta l’ultima incarnazione di un innovativo concetto di superyacht a carburante eco-efficiente che coniuga livelli senza precedenti di velocità e prestazioni con una impressionante capacità di crociera a lungo raggio.
Il più grande superyacht ad essere costruita in Australia è una prova tangibile dei talenti professionali del suo team di progetto, il non plus ultra del lusso in Europa. Gli interni sofisticati contemporanea sono stati progettato da Andreas Holnburger Interiors Vain in Germania e si caratterizza per il legno noce americano, alti pannelli laccati lucidi e innumerevoli finiture personalizzate.
Londra 2012: vela e canoa, niente da fare per gli azzurri
L’italia della canoa alle Olimpiadi di Londra 2012 deve accontentarsi della medaglia d’argento di Romano Battisti e Alessio Sartori al conottaggio due di coppia e l’oro di Daniele Molmenti nello slalon con il kayak. Peccato, perchè alla vigilia delle fasi finali molte speranze erano riposte nell’esperienza pluriennale di Josefa Idem, la giovane campionessa Norma Murabito, il carrarese Max Benassi, Camporesi – Ferrari, il bolognese Stefano Cipressi e Giai Pron Clara. Ma chi prima e chi per qualche decimo di ritardo ha dovuto dire addio all’avventura a cinque cerchi.
Destino avverso anche per la vela dove il 470 non ci regala nemmeno una medaglia, con Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti che non sono andati oltre il quarto posto (medaglia di bronzo difesa eccellentemente dagli argentini) e di Giovanna Micol e Giulia Conti che hanno ben figurato ma scivolate al quinto posto in virtù della classifica generale, concludendo però il macht race al secondo posto.
Ferragosto in barca a vela: alcuni consigli
Si avvicina Ferragosto e per tanti di voi che opterete per una crociera in barca a vela, soprattutto quando manca quella minima esperienza necessaria, le tante domande e i dubbi legati al viaggio rischiano di non far levare nemmeno l’ancora. Cosa mettere in valigia? Qual’è lo spirito giusto? Senza la pretesa di stilare un vadedecum, ecco alcuni consigli indispensabili (per alcuni risulterà anche scontato, ma repetita iuvant). Innanzitutto l’approccio mentale di chi decide di trascorrere una crociera in barca a vela è la condivisione di un’esperienza unica, autenticamente marinaresca, degli spazi.
Perciò è bene avvicinarsi alla partenza con il giusto atteggiamento. Innanzitutto in mare c’è bisogno di un po’ di tutto ma che sia l’essenziale! In base alla durata del viaggio saranno sufficienti alcune t-shirt, un paio di calzoni lunghi, due paia di bermuda, una t-shirt a maniche lunghe, una maglia in pile, una giacca a vento, costumi, teli da mare, occhiali da sole e naturalmente gli effetti più personali e per l’igiene intima. Al bando valigie rigide e trolley. In barca ognuno al suo armadietto e non può occupare inutilmente spazio nelle stive: un borsone morbido sarà facilmente stivabile e poco ingombrante. Non dimenticate le scarpe di gomma (ideali i mocassini con piedini di gomma).