Idee regalo Natale 2012 per pescatore

Mancano pochissimi giorni a Natale e chi ha atteso invano la fine del mondo secondo le profezie Maya si ritroverà a ultimare di corsa gli acquisti senza nemmeno avere la pallida idea di cosa regalare. Idee regalo per Natale 2012… poi vi siete ricordati che ama la pesca e si è aperto un mondo. Ma rimane sempre il dubbio su cosa possa mancare nella sua fornitissima attrezzatura da fishing.

Per quello non preoccupatevi, potete sempre regalargli un viaggio di pesca. Ci sono tantissime agenzie specializzate nell’organizzare battute di pesca in Alaska, Canada, Patagonia, Mongolia, Islanda, Norvegia, Russia, Svezia, Mexico, Nuova Caledonia, ma i sogni del cassetto rimangono sempre il marlin blu a Capo Verde, il salomone rosso in Alaska e il luccio nel fiume Volga.

Barracuda, la nuova barca da pesca firmata Beneteau

Si chiama Barracuda, ed è la nuova barca pensata per gli appassionati di pesca di Beneteau. L’imbarcazione, sfoggia una linea sportiva, messa in evidenza anche dalla carena a spigolo, dotata della tecnologia Air Step© (brevetto Beneteau), che garantisce stabilità, confort e rapidità di emersione in fase di accelerazione, il tutto, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Pesca in mare, caccia alla spigola


La pesca in mare continua a coinvolgere sempre più appassionati, a mano a mano che l’estate entra nel vivo. Nelle città di mare, all’imbrunire, decine di appassionati della pesca si danno appuntamento lungo le spiagge oppure sulle banchine dei porti per trascorrere momenti di relax con il loro hobby preferito: la pesca in mare.

Negli ultimi giorni abbiamo assistito all’incremento del numero di pescatori che stazionavano sui moli del porto, in cerca delle loro prede preferite: saraghi, salpe, spigole o, in mancanza di queste, accontentandosi anche di cefali. Per riuscire a fare abboccare il pesce preferito al proprio amo, bisogna scegliere una buona esca. Si può contare sugli anellidi sottili, costituiti dalla tremolina o dal koreano, oppure tocchetti di gambero e gamberetto piuttosto che di sarda.

Pescare a mare, canna bolognese e mulinello a recupero rapido


Pescare a mare è una di quelle cose che divertono e che rilassano, allo stesso tempo. Si tratta, infatti, di uno sport, infatti, che vanta una folta schiera di appassionati: dai pescatori esperti ai neofiti della canna da pesca.

La pesca a mare può essere fatta anche dalla spiaggia e, quando capita, con un po’ di fortuna, può abboccare anche del pesce abbastanza pregiato. Infatti, ci si può imbattere nelle mormore piuttosto che nel sarago. In entrambi i casi, si tratterà di una pesca a mare di grande soddisfazione, in quanto questo tipo di pesci sono considerati di una certa bontà.

Mar Mediterraneo, prossimo al rischio collasso

Secondo recenti studi, elaborati da organismi non governativi, il “Mare Nostrum” è prossimo al collasso. Dalle notizie che emergono in vari blog sembra che non sia il classico allarme ambientalista o peggio catastrofista di qualche “passionario” ecologista.

Già nel 2006 l’Euromed aveva fotografato una realtà non proprio rosea per il Mediterraneo afflitto da un pesante inquinamento dovuto ad uno sviluppo sconsiderato dei paesi costieri e dalla continua contaminazione delle acque dai derivati del petrolio e dai metalli pesanti.

Cabo 44 HTX, sognando “California”

Ci sono barche che sono nei sogni di ogni amante del mare e, per fortuna, qualche volta i sogni si avverano. Il nuovo Cabo 44 è una di questa barche da sogno, soprattutto per gli amanti della battute di pesca d’altura. Questo nuovo modello va a sostituire il precedente 45 piedi e si pone come valida alternativa alle concorrenti di un settore che da anni si presenta molto agguerrito e concorrenziale.

Il cantiere di Adelanto, in California, ha pensato di rinnovarsi senza però stravolgere le caratteristiche peculiari del suo modello di punta, grazia anche alla collaborazione con il progettista Micheal Peters. L’accento è stata posta sulla ricerca di un maggiore confort di bordo sia nelle zone del ponte che sottocoperta.

Grady White 180 Sport, “petit peste”

Di recente ho potuto provare, nelle acque della Liguria, un Grady-White 180 Sport, la tipica imbarcazione da pesca made in USA.  Sin dal primo approccio si capisce subito che questo piccolo 18 piedi nasconde, in realtà,  delle doti sorprendenti sia in termini di tenuta che di affidabilità in ogni situazione di mare.

L’aspetto  innovativo di questo Center Console, unito ad un’ottima abitabilità e comfort,  sono studiati su misura per un “neo fisherman”, che vuole cimentarsi in questa disciplina per la prima volta e senza avere molta dimestichezza con la conduzione di grandi scafi.

Pescare e cunicare in barca, il Tonno – prima parte –

Tonno

Se si fanno lunghe navigazioni soprattutto in zone di mare aperto non è poi così difficile pescare il re della cucina a basce di pesce: Il tonno rosso del Mediterraneo. Se avete un po’ di forntuna è possibile catturare anche tonni di media e grande pezzatura, se poi si è dotati di canna da pesca, allora le catture in barca a vela diventano anche molto interessanti sino a 18/20 kg per cattura.

In questo è nei successivi post cercherò di spiegare come preparare una “Goduriosa” cena a base di tonno e conservare quello che avanza per i giorni successivi. Vorrei proporre alcune delle mie ricette più apprezzate dai membri del mio equipaggio durante le lunghe navigazioni.

Scillino 25, e la pesca sia con voi!

Sciallino 25

Il cantiere navale Sciallino da sempre vanta una lunga nome ed  esperienza nella costruzione di barche da pesca e da diporto. Il gozzo Sciallino è da oltre trent’anni sinonimo di qualità e sicurezza grazie alle sue doti di navigabilità e sicurezza, per le quali in mare formato diventano il compagno di ogni giorno.

Nel cantiere di Ceriale Ligure l’attività è sempre la stessa. La frenesia degli addetti è tale che per poter soddisfare le moltissime richieste dall’Italia e dall’estero sono state abolite le pause caffé -almeno prima della crisi era così-

Boston Whaler 370, l’offshore per la pesca

Boston_whaler_370_outrage

Quando nei primi anni sessanta il marchio Boston Whaler comparve sulle nostre acque era considerato un barchino stranissimo dalle forme inusuali e senza futuro per i patiti dell’epoca.

In realtà era la prima barca con una carena mai vista prima, piatta e squadrata, e con la garanzia dell’inaffondabilità di questo guscio molto pesante e robusto. Per chi all’epoca era abituato ad altre forme ed ai classici gommoni, questo mezzo apparve subito innovativo tanto da conquistarsi ben presto una folta schiera di ammiratori, soprattutto tra pescatori sportivi e cacciatori da laguna

Viking 54 C, come pescare dal salotto di casa.

viking 54 C

La Viking Yacht Company da molti anni è specializzata nella realizzazione di Fisherman, cioè quelle barche costruite soprattutto per gli amanti della pesca d’altura.

Sarà perché dalle parti di Atlantic City il connubio pesca/sport è una realtà da sempre, visto anche la posizione privilegiata della capitale del gioco d’azzardo della est coast, o forse perchè chi esce in mare da quelle parti deve poter contare su scafi solidi e molto marini.

Bénéteau Antarés 7.50… amo o non amo?

beneteau-antares-750A proposito di peche promenade, ecco un modello interessante proposto dal cantiere francese Bénéteau, famoso per le imbarcazioni a vela, ma che non disdegna quelle  a motore.

Bénéteau Antarés 7.50 è un piccolo cabinato fish-oriented, senza dubbio, concetto che è rafforzato dall’alta opera morta, la tuga per starci comodamente in piedi, e spazio nel pozzetto a sufficienza per piazzarci un set di canne, o per muoversi comodamente.