Mingolla Corallo 22, il day cruiser. La Puglia non è solo Vendola

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Nichi Vendola (con tanto di riconferma a Presidente di Regione) ma non solo. La Puglia è anche qualità da mettere in mare grazie a Corallo 22, il day cruiser per eccellenza del Cantiere Nautico Mingolla. Linee slanciate e sportive in grado di assicurare comfort a bordo e tutto il necessario per una piccola crociera. Il Cantiere pugliese opera nel settore da quasi 30 anni ed è specializzato nella costruzione di cabinati, semicabinati e open. Qualità evidente nell’eccellenza che caratterizza ciascuna delle imbarcazioni griffate Mingolla: Brava 18, Marlin 20, Corallo 22, Brava 22, Brava 22 walk around, Brava 25 walk around.

Ciascuno dei modelli viene progettato e realizzato in Italia nello stabilimento di Mesagne (Brindisi) per la gioia di italiani, francesi, austriaci, greci e croati (paesi nei quali si è estesa la rete commerciale e di ditribuzione del marchio).

Baglietto & Camuzzi: dal superyacht al fallimento

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Superyacht alla deriva? Con un buco di 74 milioni di euro, pare proprio l’opzione più verosimile. Crisi in vista anche per il cantiere Baglietto (di proprietà della società Camuzzi) ubicato presso il porto di La Spezia. A prendere posizione, anche in questo caso come nelle altre centinaia di esempi dislocati sul territorio nazionale e distribuiti tra i vari settori industriali, i lavoratori del cantiere.

Blocco della produzione e assemblea permanente durata tutta la mattina tra lavoratori e sindacati in attesa di riuscire a confrontarsi con il Commissario liquidatore nominato dalla società. L’azienda nautica, stando a indiscrezioni rese più solide con il passare dei giorni, starebbe addirittura pensando alla chiusura del cantiere ligure (in coppia con la dismissione di quello di Varazze); in alternativa, si parla di liquidazione volontaria, essendo impraticabile una eventuale ricapitalizzazione.

Canzoni sul mare: Vasco Rossi vuole andarci (anche per le donne…)

Vasco Rossi Siamo solo noi

Vasco Rossi è il cantante italiano più amato, capace di unificare diverse generazioni e metterle in confronto diretto in occasione dei   concerti, sempre sold out. Inutile provare a riassumerne biografia e discografia, sarebbe un lavoro enorme e improponibile in un post solo. Poeta? Cantante? Paroliere? Rocker?

Ognuno la pensi come vuole (direbbe il Blasco stesso) ma vi sono punti di partenza, elemento dati per certi sui quali non si può che confluire in maniera univoca. Quel che preme dire in quest’occasione è che l’idolo di Zocca è stato capace, nel corso di una carriera pluridecennale fatta di oltre 200 canzoni composte, di affrontare in maniera trasversale più di una tematica.

Allergico alla parola “amore”, ma non per questo incapace di cantare l’amore sotto ogni sfaccettatura, Vasco ha riassunto in un brano in particolare il suo sentimento e la sua voglia di mare.

Santa Boat Show 2010, il paradiso nautico dell’usato

Santa Boat Show

Santa Boat Show 2010 a Santa Margherita Ligure. Tutto pronto per la quarta edizione della manifestazione che riesce a essere riferimento per quanti – e sono parecchi – la nautica possono “possederla” solo se di seconda mano. Un contesto di per sè elitario, infatti, mal si addice alle tasche dei più: l’usato nautico di qualità, in tal senso, spalanca portoni anche a coloro che hanno la possibilità di “navigare basso”, anzichè volare alto. Il dato da cui partire è quello dell’incremento delle vendite del cosiddetto “usato di qualità” nel segmento yachts e superyachts.

Tender, come ripararlo

Tender

Il piccolo battellino -tender – di servizio per sua natura è soggetto a molti traumi a causa del continuo alaggio e varo, o per il fatto che molte volte si atterra sulla spiaggia o tra le rocce. Tutte queste azioni sono causa molto spesso di piccole abrasioni, tagli o crepe nei tubolari o nel tessuto del paiolato.

La riparazione di un tender apparentemente sembra un’operazione abbastanza semplice, ma nella realtà comporta alcuni accorgimenti altrimenti si possono fare riparazioni posticce che durano pochi giorni e sono spesso peggiori del danno stesso.

Fano Yacht Festival 2010: Adriatico tra Nautica e “Fyf and the City”

FanoYachtFestival

La grande nautica torna nelle Marche dove va in scena la sesta edizione del Fano Yacht Festival. L’appuntamento 2010 nella provincia di Pesaro e Urbino è all’insegna di innovazione e novità. Il Salone nautico marchigiano, infatti, incrementa sforzi organizzativi ed economici, garantendo un appuntamento ancor più esteso di quello degli anni passati con durata settimanale. I numeri: 150 imbarcazioni esposte, 150 espositori, 110 giornalisti accreditati, 80.000 mq. di superficie espositiva, 20 convegni. L’Adriatico calamiterà le attenzioni di appassionati e addetti ai lavori in un duplice appuntamento: nelle giornate comprese tra il 23 e il 25 aprile e in quelle che vanno dal 30 aprile al 2 maggio con riproposizione di una formula che, già nelle precedenti edizioni, si è rivelata vincente.

Contest 50CS 2010, da Medemblik a Dusseldorf. Comfort da motor-yacht

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Il nuovo Contest 50CS (realizzato nel cantiere Contest di Medemblik, Paesi Bassi olandesi, e presentato nel corso dell’ultimo Boat Show di Dusseldorf) è un’esperienza che non si esaurisce: in continuità con la migliore tradizione nautica cui ci ha abituati il contesto Contest, 50CS deve i propri natali all’incessante lavoro e fermento di Georg Nissen che ne ha determinato le linee pulite, linearità e semplicità della struttura, bellezza colta al primo colpo d’occhio. Elegante oltre modo, struttura a un tempo robusta e leggera: Contest 50CS riprende il successo di Contest 57 CS e 62 CS, proponendo anch’esso un ampio “flush deck“, integrato da una sovrastruttura con finestrature evidenti.Yacht da prestazione, il Contest 50CS è stato concepito per la cosiddetta navigazione “all season“: motivo per cui le prime caratteristiche cui si è cercati di adattare l’imbarcazione sono quelle di solidità e affidabilità.

Barcamania 2010, piccole fiere crescono

barcamania-1Dopo il successo dell’anno passato, che ha contato circa 120 mila visitatori, Lignano (UD) vedrà a fine marzo 2010 la terza edizione di Barcamania, una mostra-merccato per le piccole imbarcazioni da diporto e tutto un contorno fatto di sport, cultura, degustazioni e intrattenimenti.

Per una questione di logistica e per venire incontro alle richieste degli espositori di imbarcazioni più importanti, la location sarà Piazza del Mare a Lignano Pineta , dove non ci saranno problemi di peso e trasporto per le imbarcazioni. Verrà dunque creato un vero e proprio quartiere fieristico nautico – commenta Danila Ciotta, Presidente di Ente Fiere Lignano.

Lo spazio è ubicato in un quartiere progettato a spirale, che immerso in una pineta non l’ha stravolta con cemento e catrame, bensì l’ha valorizzata e rappresenta oggi una delle integrazioni urbanistiche più interessanti. Più di cento i posti barca – che poi non fanno così piccola la manifestazione- raddoppiando il numero dell’anno precedente, per cui mi viene da chiedersi: crisi dei mercati, che cercano ovunque vetrine per esporre oppure nuove tendenze?

Meteor 51, rinasce la voglia di Goletta Aurica

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Il nome, Meteor 51, richiama immediatamente la mente degli appassionati di vele d’epoca, alla goletta dell’imperatore tedesco Guglielmo II, varato nel 1909 per tentare la sfida della  American’s Cup detenuta all’epoca, dal New York Yacht Club.

La barca  attuale non è una vela storica, ma un progetto  che riprende le linee degli Schooner e delle Golette Auriche della fine del XIX secolo. Costruita dai cantieri olandesi Royal Huisman, sullo stampo dello schooner Borkumriff, Meteor 51 è progettata con le più moderne tecniche della cantieristica navale, utilizzando materiali d’avanguardia come la lega di alluminio Alustar Temper certificata dai Lloyd’s.

Spostamenti brevi e rapidi, la soluzione managgevole

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Per molti è il modo più appassionante per farsi notare da chi sta in spiaggia, ed anche il più divertente per spostarsi quando non si è a bordo di un Yacht o di un’imbarcazione a vela. Ma soprattutto nei break tra un trofeo e l’altro o per spostarsi rapidamente dal Yacht alla costa, la moto d’acqua può ritornare molto utile e offrire un’esperienza piacevole.

Ce ne sono di tutti i tipi e con prezzi che variano da poche migliaia di euro ad alcune decine di migliaia. Di moto d’acqua ne esistono di due tipi. L'”agile stand up”, che si guida in piedi, e la “runnabout”, più grande, che si guida stando seduti. Nate come attrezzi acrobatici, e per fini quasi esibizionistici, oggi hanno assunto una funzione d’uso diversa, spesso legata a questioni di servizio, per chi vive il mare per passione o per sport ed ha bisogno di spostarsi brevemente da un punto all’altro. A 16 anni si possono già guidare, anche se per i modelli superiori ai 40 cavalli è richiesta la patente nautica.