L’obiettivo è chiaramente quello di sorprendere di continuo e pare che stavolta Pyxis Yachts SA ci sia proprio riuscito. Il celebre marchio che ha la sede centrale in territorio svizzero, infatti, ha preso la decisione: vuole debuttare sul mercato internazionale della motonautica e lo vuole fare in grande stile.
Non solo Yacht
Royal Yacht Brokers SARL, sì ai pagamenti con bitcoin ed Ethereum!
Royal Yacht Brokers SARL, una delle società più importanti per quanto riguarda il brokeraggio e il noleggio di yacht di lusso ha comunicato come comincerà ad accettare le criptovalute. Quindi, accetterà i pagamenti con bitcoin piuttosto che con Ethereum. Inoltre, ha sottolineato come comincerà ad accettare anche tutti i pagamenti con metalli preziosi, come ad esempio oro e platino, per i vari servizi che notoriamente mette a disposizione dei propri clienti.
Sportaccord, Arzhanova: “Collaborare con il CIO è possibile e costruttivo”
Ieri il CIO e il suo presidente Thomas Bach hanno incontrato le varie sigle presenti
Diadema, la nuova ammiraglia di Costa Crociere
Il varo tecnico è avvenuto oggi nella splendida cornice di Marghera, anche se per vederla navigare a pieno ritmo occorrerà attendere il 30 ottobre del 2014, quando ci sarà la consegna del prodotto finito. Parliamo della Diadema, ultima ammiraglia di Costa Crociere, la più grande mai costruita per la storica compagnia.
Sottomarino C-Explorer 5 by U-Boat Worx
Progettato e costruito dalla società olandese U-Boat Worx, il sottomarino, C-Explorer 5 ha stupito gli addetti ai lavori del Monaco Yacht Show come la prima limousine sottomarina al mondo. Destinato principalmente come tender per yacht di lusso il CE5 è in grado di ospitare quattro passeggeri, più un pilota. Lo scafo realizzato in acciaio e acrilo permette di scendere ad una profondità massima di 300 metri per una velocità massima di 3 nodi.
Galata Museo del Mare a Genova
Il Galata Museo del Mare di Genova è il più visitato della liguria e uno dei tematici più famosi in Italia e nel Mediterrano. Insieme all’Acquario, Palazzo Rosso, il Centro storico e il Porto Antico è una delle attrazioni imperdibili di Genova, una della quattro Repubbliche Marinare del Medioevo.
Gruppo Perini vara yacht a vela per il mercato cinese
Il Gruppo Perini ha deciso di effettuare quanto prima il varo di una yacht a vela per il mercato cinese. Sarebbe meglio affermare che un armatore cinese ha commissionato al Gruppo Perini Navi uno yacht che possa avere il massimo della tecnologia possibile, che ci sia elevata qualità sottocoperta e che il lusso la faccia da padrona.
Tissot Sailing Touch, per chi naviga d’avvero
Ci sono molti accessori utili in barca ed altri che servono a poco soprattutto se si tratta di navigazione stimata o per sapere una rotta giusta senza continuamente vedere il GPS. Avendo io la passione per gli orologi da polso di recente mi sono comprato un Tissot della serie Touch.
Ovviamente essendo un velista professionista la mia scelta non poteva che cadere sul Sailing Touch, modello creato appositamente dalla maison elvetica per gli appassionati di vela. Basta un semplice tocco e con questo modello ottieni utili informazioni sulla navigazione, sulla rotta e per chi fa regata un utile countdown per non superare prima dello sparo la linea di partenza.
Flares 26, l’innovazione ed il progetto che piacerebbe a Tremonti
Quando Michele Carnevale, grazie alla sua caparbia volontà di affermarsi nel mondo del diporto, riuscì dopo molto tempo a sviluppare le sue creature grazie anche alla gestione attenta ed oculata del suo nuovo cantiere, fu un successo immediato I prodotti in breve tempo incontrarono molto interesse sia tra gli appassionati del settore nautico, che tra gli addetti.
Ne è una prova lampante il 256 Flares, il piccolo/grande motoryacht, che al tempo proponeva interessanti risvolti anche di natura fiscale essendo omologato come natante – entro i 7,5 metri – , ma che in realtà superava i 9 e passa metri di lunghezza fuori tutto, abbinati ad una capace e sorprendente abitabilità interna.
Egemar, Liberty 29: mamma, li turchi!
Tra i semicabinati ce n’è uno in particolare che riporta indietro nel tempo. Sarà quel fascino che fa venire in mente i film in bianco e nero, sarà quella carena dislocante che tanto stona con la società sempre piena di fretta quale è quella contemporanea. Liberty 29 di Egemar, invece, si lascia desiderare anche per la capacità di trasmettere tranquillità, rilassamento.
Altro che ritmi vertiginosi, altro che fughe alla cieca da una parte e dall’altra: il cantiere turco è riuscito a rendere – con mogano e teak a fare da cornice a un entrobordo da 40HP che garantisce una navigazione fino a 16 nodi – tutto il senso di una processione in mare che ha poco a che vedere con l’esigenza di andare veloci a tutti i costi. Lunghezza di 8,74 metri, larghezza di 2,45 metri: postazione di guida avanzata che consente di avere a disposizione in coperta uno spazioso pozzetto da arredare a piacimento.
Tecnorib ed il nuovo “Pirellone”
La Tecnorib, società produttrice su licenza dei gommoni Pirelli, presenta in questi giorni l’anteprima del nuovo “Pirellone” Pzero880. Per noi che siamo nati sotto l’ombra della “Madunina” , il marchio della Bicocca è da sempre sinonimo di prestazioni e garanzia.
Questa nuova versione si inserisce nella fascia dei battelli pneumatici di stazza medio grande andando a coprire il buco che i suoi predecessori – il 770 ed il 1000 – avevano lasciato scoperto.
Salpa Laver 20.5: semicabinato all’ombra del Vesuvio
Semicabinati a carrello: è la volta di Laver 20.5 griffato Salpa Yachts, cantiere napoletano che esiste da più di trent’anni. All’insegna del binomio Passione & Innovazione, che accompagna gli obiettivi dell’azienda partenopea fin dalla realizzazione del primo modello di barca, il gruppo si distingue per l’applicazione di tecnologie di derivazione aeronautica al settore della nautica da diporto: esempi sono l’utilizzo di un software di architettura navale per i calcoli idrostatici e idrodinamici con cui definire le migliorie da apportare alla carena; software per il calcolo strutturale volto alla definizione di una struttura più rigida e leggera.
Le qualità del Laver 20.5 sono ben contenute all’interno di sei metri (per la precisione, 6.75 metri) di lunghezza e consentono al semicabinato partorito sotto al Vesuvio di non temere confronti: altezza massima 2.85 metri, larghezza massima 2.25 metri, capacità serbatoi carburante 90 litri, capacità serbatoi acqua 50 litri, motorizzazione fuoribordo 150 Hp (potenza massima), 4 posti letto.
Brindisi, Salone Nautico del Salento. Mica solo pizziche…
Salone nautico in una cornice fascinosa. Quella di Brindisi. Lu sole, lu mari, lu ientu. Il Salento? Pizziche, Murge, masserie, Primitivo di Manduria. Senza dubbio, quattro riferimenti imprescindibili per delineare in maniera generica il bellissimo spicchio di terra compreso tra i confini estremi di Massafra e Fasano. Anche se, tentare di comprimere il Salento in pochi dettagli culturali è impresa ardua.
Il mare è parte integrante del contesto paesaggistico pugliese e, di rimando, anche la nautica non può che riflettere l’importanza attribuitale dall’economia locale, su cui incide in maniera determinante. Una delle espressioni con cui si concretizza tale attenzione è proprio costituita dal Salone nautico del Salento, evento imminente. In programma dal 14 al 18 aprile, il Salone è giunto al suo ottavo appuntamento e annovera adesioni importanti in termini numerici: 130 aziende espositrici con stands distribuiti lungo una superficie di 70.000 metri quadri.
Capri, Yacht Club 1999 danneggiato dalle rocce
Brutto risveglio per i referenti della sede di Yacht Club Capri: in mattinata, infatti, la caduta di due massi di notevole dimensione ha danneggiato i locali in cui ha dimora l’associazione nautica isolana. E’ acaduto nelle prime ore del mattino: il porto turistico di uno dei capolavori italiani, da sempre e per volere naturale sovrastato da un costone roccioso che ne ha decretato un conseguenziale fascino agli occhi di turisti e residenti, è stato per una volta fonte di preoccupazione.
Il dato stonato, in un accadimento che per fortuna non ha determinato conseguenze da cronaca nera, sta nel fatto che il distacco era prevedibile: l’area, infatti, era già interdetta dai vigili del fuoco che ne avevano messo in evidenza la criticità. Pericolo caduta massi, cosa nota da un mese.