Galathea 65, la “casa” con la vela di Pajot

Fountain Pajot 65

Molto spesso si considerano i catamarani non come della barche a vela data la loro notevole mole. In realtà alcuni multiscafi hanno delle doti veliche di tutto rispetto ed in condizioni particolari possono offrire anche delle notevoli emozioni velocistiche.

Negli anni questi “colossi” sono stati migliorati sia dal punto di vista stilistico che da quello dei componenti, dato che oggi sono barche che iniziano ad interessare anche il mercato degli armatori e non solo quello dedicato al charter, come accadeva solo pochi anni or sono.

Groupama 3, manca poco al traguardo di Ouessant, il trofeo Jules Verne è suo!

Grupama 5
E’ l’ultima linea di rotta che il grande trimarano deve tracciare sulla propria carta, poi il traguardo del trofeo Jules Verne sarà suo. Con ben due giorni di vantaggio sul precedente record di Bruno Peyron e “solo” 628 miglia al passaggio della linea d’arrivo dell’isola di Ouessant, lo skippper Franck Cammas è ormai sicuro di poter arrivare al traguardo senza problemi a meno di gravi rotture sul multiscafo.

Anche se il vento varia da sud-ovest a N-Nord Ovest con tendenza ad affievolirsi questo venerdi mattina le previsioni danno che il vento calerà a soli 12 nodi, ma solo temporaneamente per poi ritornare a soffiare forte così da sospingere l’equipaggio francese al meritato trionfo.

Banque Populaire V, rimanda la sua sfida al prossimo autunno

Pascal - Team Banque Populaire

Nonostante l’attesa delle condizioni migliori ed il continuo esame delle possibilità della partenza, iniziati sin dalla metà di novembre 2009,  Pascal Bidégorry ed i suoi uomini non hanno potuto finora trovare quella finestra meteorologica, che avrebbe consentito di poter partire per il tentativo di record al trofeo Jules Verne.

In queste circostanze il Team Banque Populaire ha deciso oggi di rinviare al prossimo autunno il tentativo di compiere il giro del mondo in equipaggio. Il Maxi Banque Populaire di V dovrà lasciare, perciò porto il Château di Brest, che  da due mesi era diventato la base operativa per questo tentativo di record, per rientrare di nuovo alla sua base di Keroman a Lorient nei prossimi giorni.

Outremer 49, il catamarano d’altura

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Il nuovo progetto dell’Outremer 49 nasce dalla firma degli architetti Christophe Barreau e Frederic Neuman ai quali la nuova gestione del cantiere ha affidato il rilancio dell’attività nel settore della nautica da diporto,dopo 25 anni di attività e con più di 250 catamarani varati.

La formula principale e la linea di tendenza del cantiere transalpino è quella di produrre scafi che possano affrontare condizioni meteo marine molto impegnative, così da consentire ai futuri armatori di poter affrontare qualsiasi oceano in piena sicurezza e confort.

Groupama 3 da record, 763.4 miglia in 24 ore

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Dopo una partenza al limite, col favore di una finestra meteo molto rischiosa, il super equipaggio di Franck Cammas ed il  suo maxi trimarano Groupama 3, sono riusciti finalmente a centrare un nuovo primato di velocità sulle 24 ore: 763,4 miglia di percorrenza.

Nella sua incredibile rincorsa verso il tentativo di record del Trofeo Jules Verne dopo alcuni giorni di stanca, con parecchi salti di vento e poca velocità, venerdì 19 febbraio  Groupama 3 ha letteralmente bruciato ben  763,4 miglia in 24 ore, alla incredibile media di 31,8 nodi, grazie ad un vento favorevole di oltre 30 nodi. Una velocità tale da far impallidire anche il super trimarano  BMW Oracle, il recente vincitore della Coppa America.

33° America’s Cup, si è conclusa la coppa dei “capricci” Miliardari

Oracle

Finalmente è terminata la 33° edizione della Coppa America che da oltre un secolo assegna la coppa delle cento Ghinee alla barca a vela che vince la sfida tra detentore ed il suo challenger.

Dopo tre anni di inutili battaglie legali, ripicche, capricci e “sgarri” da boss degli anni trenta, l’ultima edizione della competizione sportiva, più antica del mondo, è stata vinta dal Team di BWM Oracle.

33° America’s Cup, più ombre che luci

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Dopo tanta attesa per vedere iniziare la 33° edizione della Coppa America, le condizioni meteorologiche non adatte mettono a dura prova l’effettuazione delle regate. Dopo due giorni di continui rinvii ed annullamenti siamo quasi arrivati ad un punto morto.

Il problema in sostanza è che per far disputare le regate il comitato nominato dall’ISAF deve considerare diversi fattori. In primo luogo l’intensità del vento non deve superare mai i 15 nodi/ora e l’altezza delle onde il metro e mezzo.

33° Coppa America, finalmente si comincia

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Dopo due anni di polemiche e carte bollate domani 8 febbraio 2010, dovrebbe iniziare la 33° edizione della  Coppa America. Il condizionale è d’obbligo visto che polemiche e scortesie, non si sono placate neanche nell’ultima conferenza stampa dei team di ieri mattina.

La notizia del giorno è proprio la mancanza di Larry Ellison, Team leader di BMW-ORACLE e il magnate dell’informatica, alla conferenza stampa di presentazione della prossima edizione del trofeo delle Cento Ghinee.

Banque Populaire V, il più grande trimarano al Mondo

Banque Populaire V

La Francia si sa è la terra della “Grand Heure” ed ai cugini d’oltralpe piace molto primeggiare in ogni campo. La vela, che nella terra dello champagne non è solo uno sport, non poteva rimanere immune da questo vezzo.

I dirigenti di Banque Populaire, uno degli istituti di credito più importanti in Europa, quando hanno deciso di finanziare il progetto della costruzione di questo trimarano non pensavano certo di aggiudicarsi subito un traguardo: quello del multiscafo più grande al mondo.

La Meteo e l’arte di capire la sua evoluzione, secondo Pascal Bidégorry

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Partire o non partire? Ecco la domanda che il Team francese  di Banque Populaire si pone ogni mattina dal 12 novembre del 2009, giorno in cui è iniziato lo stand-by per  lanciare la partenza al trofeo Jules Verne.

Studiando ed analizzando con assidua puntualità tutte le “finestre” possibili che il tempo concede durante la sua evoluzione, gli strateghi valutano i vantaggi della scelta più favorevole.  

Dragonfly 28, trimarano ovunque andiate

Dragonfly_28Dai cantieri danesi di Quorning Boat, un trimarano che vi seguirà ovunque andiate visto che si piega e si chiude con semplicità, per renderlo carrellabile senza particolari accorgimenti.

In meno di 9 metri troviamo tutto quanto ci si aspetterebbe da scafi più lunghi: due cuccette lunghe due metri, in cui trovano ampio spazio 4 persone, un quadrato dalle ottime finiture – il verde non è un colore molto usuale, ma dà un tocco di moderno e allo stesso tempo di classico niente male – con divani trasformabili in cuccette, servizi separati e un angolo dedicato al carteggio. Gli interni, in rovere sbiancato, accentuano il carattere sportivo del trimarano, dando anche luminosità all’ambiente.

Dash 750, un trimarano carrellabile da Corsair

Per chi ama i multiscafi, sono tempi interessanti. America’s Cup a parte, le novità negli ultimi anni sono state sempre a favorire l’incremento di questa tipologia di imbarcazioni – che privilegia la stabilità, la superficie sopracoperta e le prestazioni.

Dalla California, il paese delle arance, dei bikini e di un sacco di altre cose belle, Corsair Marine propone un trimarano carrellabile da 7 metri e cinquanta niente male. Sviluppato sulla base del suo predecessore, il Corsair 24 MKII, ne mantiene inalterate alcune caratteristiche come il sistema di piegatura degli scafi laterali, la realizzazione dello scafo in sandwich di pvc e carbonio e kevlar, mentre le prestazioni sono migliorate, attestandosi la velocità testata dalla rivista Cruising World Magazine sui 14 nodi, con vento variabile tra 12-14 nodi.