Il vostro motore “beve” troppo?

motore entrobordo

In Italia, con il prezzo dei carburanti alla pompa tra i più alti del mondo, quando si compra una barca a motore una delle prime domande che si pone al venditore è: ma quanto consumano questi motori?

Nella stragrande maggioranza dei casi l’abile e scaltro broker o concessionario vi risponderà in maniera convincente od evasiva a seconda dell’esperienza nautica che avete dimostrato, nelle vostre esternazioni in fase di trattativa, e con frasi del tipo: Questi motori vanno a gasolio” (come se al distributore lo regalassero) o peggio: “ Certo è un motore a benzina ma è  4 tempi, quindi consuma meno di una Panda”

Bavaria 46 Deep Blue, originalità e innovazione tedesca

bavaria-46-deep-bluePresentato in occasione del Boot di Dusseldorf, il Bavaria 46 Deep Blue è un motoscafo di classe che si contraddistingue tra gli sporting cruiser fino a 50 piedi. Recentemente ha avuto una nomination all’European Yacht of The Year, un premio che viene assegnato ogni anno, in collaborazione con la rivista tedesca Yacht.

Il design è stato studiato in collaborazione con BMW Group Designworks USA, una controllata del gruppo BMW, e ciò che viene fuori è una imbarcazione possente, dallo scafo quasi scultoreo, e nonostante ciò dalle linee filanti.

Ecco la barca ad idrogeno. Riviera 600 pronta per il 2010

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Sono in costruzione autostrade in Europa (Autostrada A22) e in USA (California Hydrogen Net), qualcuno (Mercedes Bez) ha già prodotto dei bus, per non parlare poi delle auto. Insomma l’alimentazione di un motore attraverso l’utilizzo dell’idrogeno non è una novità assoluta. Ma lo è, nel caso della Riviera 600, se si parla di barche elettriche alimentate ad idrogeno.

Infatti, la Riviera 600 di Frauscher Boats è la la prima barca elettrica al mondo alimentata ad idrogeno e pronta per la produzione in serie. Correntemente, la produzione dell’idrogeno avviene per il 48% da gas naturale, per il 30% dal petrolio, per il 18% dal carbone; l’elettrolisi dell’acqua viene impiegata per produrre soltanto il 4% dell’H2. Cosa importante è che alla fine del ciclo si produce energia ed acqua pura.

Sport Fly 54, la sportiva di Sessa Marine

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La Sport Fly 54 di Sessa Marine si rifà alle automobili sportive anni 60, e con i suoi 1400 cavalli è una sportiva di tutto rispetto. Una barca dalle linee fluide che si ispira alle forme forti e sinuose delle auto sportive degli anni 60. Opera del designer Christian Grande, come nel caso del C68.

Il design del Fly leggero e perfettamente integrato alla silhouette della barca contribuisce ad evidenziare la sagoma sportiva dello yacht e garantisce grande ospitalità.  Questa vocazione è confermata anche dalla motorizzazione IPS in grado di garantire eccezionale manovrabilità  e di sostenere elevate performance fino ad arrivare a 37 nodi.

Magnum 70, 4800 HP in stile minimalista

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Magnum Marine, cantiere USA noto come l’inventore del genere “Open Yacht”, presenta il suo nuovo bolide, il Magnum 70. Lo yacht è stato realizzato dal cantiere americano in collaborazione con Lazzarini-Pickering.

Il nuovo Magnum (ultimo della serie, la gamma comprende: Magnum 44′, 50′, 60′, 70’, 80′) si distingue per la potenza. E’ equipaggiato  infatti con 2 motori MTU diesel da 2.400 HP l’uno ed eliche di superficie Arneson che gli permettono di raggiunere una velocità massima di 60 nodi.

Dal 3 al 5 settembre torna la terza Perini Navi Cup

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Ritorna, a Porto Cervo dal 3 al 5 settembre, la Perini Navi Cup 2009. La terza Cup, dopo quelle del 2004 e del 2006, sarà ospitata per la prima volta dallo Yacht Club Costa Smeralda e porterà sulle banchine della Marina un vera e propria flotta da primato, composta da 22 velieri tutti firmati Perini Navi.

Anche per il periodo affolato e di grossa attenzione mediatica sulla zona in estate, c’è grande attesa nei confronti dell’evento. Ma l’attesa è dovuta in particolar modo alla spettacolarità degli scafi iscritti alla competizione che incarnano lo stile Perini Navi nella progettazione e costruzione di navi a vela. Stile rinomato a livello internazionale per la capacità di progettare imbarcazioni che combinano alla perfezione l’eleganza delle forme con l’avanguardia tecnologica.

Trasmissione Zeus Cummins, ora il Grand Banks si manovra col joystick

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Grand Banks, fa felici tutti i neofiti, o meglio chi si appresta a comprare il primo yacht, e non ha grossa esperienza di navigazione. Il Grand Banks 41EU è la ridefinizione del concetto di trawler boat con la nuova trasmissione con piedi ZEUS Cummins. Grande facilità di handling e punte di velocità fino a 24 nodi.

Il cantiere asiatico (headquaters a Singapore, cantieri in Malesia) in controtendenza rispetto al mercato punta alle dimensioni ridotte, alla facilità di gestione senza equipaggio, alla sicurezza, ai bassi consumi e si rivolge quindi alla fascia entry level del mercato (pertanto anche ad un pubblico giovane e neofita).

Spostamenti brevi e rapidi, la soluzione managgevole

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Per molti è il modo più appassionante per farsi notare da chi sta in spiaggia, ed anche il più divertente per spostarsi quando non si è a bordo di un Yacht o di un’imbarcazione a vela. Ma soprattutto nei break tra un trofeo e l’altro o per spostarsi rapidamente dal Yacht alla costa, la moto d’acqua può ritornare molto utile e offrire un’esperienza piacevole.

Ce ne sono di tutti i tipi e con prezzi che variano da poche migliaia di euro ad alcune decine di migliaia. Di moto d’acqua ne esistono di due tipi. L'”agile stand up”, che si guida in piedi, e la “runnabout”, più grande, che si guida stando seduti. Nate come attrezzi acrobatici, e per fini quasi esibizionistici, oggi hanno assunto una funzione d’uso diversa, spesso legata a questioni di servizio, per chi vive il mare per passione o per sport ed ha bisogno di spostarsi brevemente da un punto all’altro. A 16 anni si possono già guidare, anche se per i modelli superiori ai 40 cavalli è richiesta la patente nautica.