Salone nautico internazionale di Venezia, alla sua 9° edizione

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Riparte da Venezia la stagione dei grandi saloni espositivi della nautica da diporto. L’appuntamento, primo dell’anno è tra i più importanti dell’Adriatico e si svolgerà dal 18 al 21 marzo 2010.

L’occasione è di quelle da non perdere, dato che in questo festival del mare, si potranno vedere e scegliere le barche per la prossima estate, provare i mezzi, approfondire temi riguardanti la nautica  e la cultura del mare.

Cantiere Della Pietà, dalla Cina con “furore”

Della Pietà

La notizia che il Cantiere Della Pietà da tempo si trovasse sull’orlo di un pauroso baratro, non è certo una novità, mentre il fatto che adesso sia stato rilevato da una società cinese sì.

La Millenium Marine, brand del mercato navale del colosso dell’alluminio Wantong, ha acquistato all’asta giudiziaria per oltre 3,5 milioni di euro le attività di cantieristica dello storico marchio con sede a Malcontenta (VE).

Hunter 39, il “cacciatore” di oceani

Hunter 39

Il cantiere americano è noto soprattutto per le doti di solidità delle sue imbarcazioni ed anche l’Hunter 39 non fa eccezione. Una barca facile da governare, anche in solitario, molto robusta e con una linea di carena non troppo spinta che garantisce navigazioni in tutta tranquillità.

L’ultimo modello del cantiere a stelle e strisce denota subito la sua tipica impostazione da crocerista puro, con ampi spazi e confort sia in pozzetto che sottocoperta.

Bavaria Cruiser 55, lo stile BMW c’è e si vede

Bavaria 55
La nuova ammiraglia del cantiere tedesco è frutto del  lavoro del Design Works di BMW e del progettista navale Bruce Farr. Lo scafo ha dalle linee d’acqua semplici e ben proporzionate rispetto alle dimensioni generali.

La tuga piuttosto squadrata termina all’altezza dell’albero, mentre la coperta piatta e con tutti gli osteriggi a filo consente ampi spazi da sfruttare come prendisole per i passeggeri. La poppa larga e squadrata  si raccorda con il pozzetto dotato di doppia timoneria, mentre la traversa di seduta può essere utilizzata come passerella per scendere a terra.

Dragonfly 28, trimarano ovunque andiate

Dragonfly_28Dai cantieri danesi di Quorning Boat, un trimarano che vi seguirà ovunque andiate visto che si piega e si chiude con semplicità, per renderlo carrellabile senza particolari accorgimenti.

In meno di 9 metri troviamo tutto quanto ci si aspetterebbe da scafi più lunghi: due cuccette lunghe due metri, in cui trovano ampio spazio 4 persone, un quadrato dalle ottime finiture – il verde non è un colore molto usuale, ma dà un tocco di moderno e allo stesso tempo di classico niente male – con divani trasformabili in cuccette, servizi separati e un angolo dedicato al carteggio. Gli interni, in rovere sbiancato, accentuano il carattere sportivo del trimarano, dando anche luminosità all’ambiente.

Dubai Marina, lo bolla dello yachting di lusso è scoppiata?

Marina di Dubai

Da alcuni decenni gli Emiri hanno iniziato a spostare il loro core business dagli investimenti petroliferi a quelli immobiliari realizzando, in pieno deserto, delle vere e proprie città super moderne ed all’insegna del lusso.

La nautica, brand di rilievo nel settore dei beni di lusso, è stata oggetto di forti investimenti da parte dei regnanti degli Emirati Arabi Uniti.

Yacht con bandiera estera, quando dichiararli in Unico?

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Mi preme chiarire alcuni problemi pratici sorti dopo la risoluzione dell’Agenzia dell’Entrate n° 172 del 3 luglio 2009, nella quale si affermava che gli Yacht acquistati e detenuti all’estero devono essere dichiarati nel modello Unico al quadro RW, in quanto investimenti che potrebbero produrre redditi suscettibili di tassazione in Italia.

Dalla risoluzione parrebbe che tutte le barche battenti bandiera comunitaria o iscritte nei registri esteri, devono essere soggette al così detto  monitoraggio fiscali di cui al quadro RW. Nella citata risoluzione si precisa inoltre che la compilazione del quadro RW è obbligatoria per tutte le attività od investimenti esteri in grado di produrre redditi imponibili nel nostro paese.

Astondoa 42 Fly, la movida del Mar

Astondoa 42 fly

Il marchio spagnolo Astondoa non è  molto conosciuto in Italia, anche se costruisce barche molto belle a livello dei nostri cantieri top. Le qualita costruttive, il design e le linee di carena di questo brand fanno sì che venga molto apprezzato nel contesto europeo, mentre nel mercato peninsulare trova qualche difficoltà di penetrazione.

Certo è difficile competere con marchi storici come Riva, Azimut, Franchini, Aprea, solo per citarne alcuni, che la fanno da padroni ormai da perecchi lustri in tutto il globo. 

Mascalzone Latino presenzia al salone di Abu Dhabi

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Questo mese di dicembre è forse  quello più ricco di appuntamenti nel mondo della nautica da diporto. Si stanno appena chiudendo le porte del Nautic 2009 di Parigi, che è già ora, per gli operatori, di trasferirsi al caldo del deserto mediorientale degli Emirati Arabi, dove oggi si  inaugura il salone nautico di Abu Dhabi

La rassegna per la verità non è certo a livello di quelle ben più famose europee od americana, ma è molto interessante perché il mercato nautico nei paesi del Golfo Persico è sempre più in fermento, grazie anche alla costruzione di nuove marine e per il fatto che i maggiori clienti, dei cantieri più blasonati e lussuosi, vengono proprio da qui.

Parigi, apre il Nautic 2009

Salone nautico di Parigi

Nonostante la recessione e la crisi del mercato nautico mondiale, i costruttori ed i cantieri nautici più importanti al mondo investono in promotion e si affidano ai saloni espositivi per promuovere le loro novità al pubblico ed ai potenziali nuovi armatori, che pensano di cambiare o comprare una nuova barca.

In questo periodo, di tardo autunno, si svolgono infatti numerosi appuntamenti e tra questi il  Nautic 2009. Il salone apre le porte ai numerosi visitatori nelle giornate dal 5 al 13 dicembre nella sede fieristica di: Le Porte de Versailles, a Parigi.

Benaco 909, lo stile è tutto

Benaco 909

Tendenzialmente, sono sempre scettico quando vedo i progetti delle barche a motore di nuova concezione, soprattutto per l’esasperazione che i designer ed i progettisti cercano di portare negli schemi e nella ricerca di nuove soluzioni stilistiche. Talvolta però, ci sono barche disegnate veramente bene, come il Benaco 909 del cantiere austriaco Frauscher, che mi sorprendono favorevolmente sia per stile che per rifiniture decisamente di pregio.

Non si tratta del solito “plasticone” squadrato e senz’anima, ma di un vero runabout tecnologico, capace di fornire prestazioni esaltanti ed una gestione complessivamente facile dell’imbarcazione.

Beneteau Oceanis 58, un salto nel buio?

Oceanis 58

A vederlo ormeggiato in banchina di poppa sembra più un First da regata che un classico Beneteau della linea Oceanis. Il baglio massimo arretrato con poppa aperta e doppia timoneria le danno decisamente una impostazione “corsaiola” , più che una da macina miglia oceanica, come dovrebbe trasparire dal nome.

Purtroppo, come già anticipato nei miei precedenti post, la moda contagia tutti e la ricerca continua di innovazione e design porta i progettisti a disegnare barche sempre più simili e senza anima od impronta stilistica differenziata.

Mirabella V, la signora dei mari

Mirabella v

Non capita spesso di poterla incontrare in Mediterraneo, dato che per la maggior parte dell’anno naviga nella acque cristalline dei Carabi o della Polinesia, ma i pochi fortunati che hanno potuto ammirarla ne rimangono certamente sbalorditi se non addirittura “stregati”. Mi riferisco alla barca a vela con l’albero più alto del mondo:  Mirabella V°  che, con 88,5 metri di altezza e ben 3500 mq di superficie velica, detiene un primato mondiale per le barche ad armo singolo.

Più che di un maxi yacht a vela, come i puristi lo intendono, è una vera propria nave da crociera data la lunghezza di 75,22 metri e la stazza di ben 765 tonnellate.

Morgan Yacht punta al mercato Usa con Sparkman & Stephens

mercato USA - yachtevela.com

Puntare al mercato americano, soprattutto quando si tratta di yacht classici non è semplice. Grande competitività e concorrenza forte e agguerrita. Morgan Yachts, in vista delle prossime attività sul mercato a stelle a strisce, ha pensato di trovarsi un ambasciatore che possa aiutarla a far breccia nel cuore dei clienti d’oltreoceano.

Sparkman & Stephens sarà l’Ambassador di Morgan, il primo, e farà da portavoce del brand Morgan nel mercato americano.