La terza giornata di regate di Coppa del Mondo di vela non è stata particolarmente positiva per gli italiani. Il vento ha riservato parecchie sorprese, dal momento che cambiava spesso sia intensità che direzione. Ad ogni modo, gli italiani in gara sono riusciti quantomeno a conservare le posizioni che avevano ottenute nelle prime due tappe.
Manifestazioni Veliche
Garibaldi Challenge Marsala, un appuntamento fisso a maggio
Ormai è scoccata l’ora del Garibaldi Challenge Marsala. Un evento molto importante a cui parteciperanno praticamente tutte le classi che sono state riconosciute dalla Federazione Italiana Vela. L’esordio, ma solo a titolo di presentazione, il prossimo 11 maggio, mentre le gare si svolgeranno nei giorni successivi. A Marsala, quindi, si gareggerà fino al 14 maggio compreso.
Chioggia presenta l’Ottobre blu
L’autunno avanza, ma la stagione della vela sembra non finire mai, a giudicare dalle tante kermesse nautiche che animano le coste italiane in queste settimane. Chioggia, in particolare, ha lanciato l’Ottobre blu, una manifestazione della marineria militare e mercantile che attirerà un gran numero di visitatori dal 19 al 27 ottobre prossimi.
Arte e vele al London Boat Show 2013
Delle volte il mare sembra una tavola e le vele di una barca una tavolozza. Alla regata CNM Estates Fine Art Sails che si è tenuta in concomitanza del London Boat Show 2013 una flotta di opere d’arte galleggianti hanno tenuto “mostra” lungo il Tamigi, una vera e propria galleria d’arte contemporanea.
43° Edizione della Barcolana: vince Esimit Europa 2
Domenica 9 ottobre, nelle acque antistanti Trieste, si è svolto il classico appuntamento della Barcolana, regata che vede ogni anno la presenza di professionisti e di appassionati della vela. Due sono le categorie dei partecipanti: quella di chi gareggia per vincere e quella di chi gareggia per divertirsi.
Prima Classe Alviero Martini Campione d’inverno Este24
Si è concluso il campionato Este 24, organizzato dal circolo “G. Marconi” e che raggruppava ben 23 barche che hanno dato tanto filo da torcere alla barca vincitrice della manifestazione: Prima Classe Alviero Martini, campione d’inverno Este 24. Tutte le imbarcazioni, comunque, si sono ben comportate perchè, fino alla fine, hanno tenuto dubbio il risultato finale.
Tutti i partecipanti si aspettavano un gran finale, specie durante l’ultima regata che, però, sembrava non volere arrivare a conclusione. Infatti, il vento si è fatto attendere a lungo e, alla fine, il comitato di gara ha dato il via alla partenza benché ci fosse un vento debole e variabile, tanto da rendere la regata particolarmente difficile dal punto di vista dell’interpretazione tattica.
Melges 32 Miami Championship, vince Samba Pa Ti
Il Melges 32 Miami Championship si è concluso con la vittoria del team Samba Pa Ti, del californiano John Kilroy, seguito dagli americani di Argo, di Jason Carroll e da Volpe del giovanissimo Ryan Devos, con un timoniere d’eccezione: Ed Baird, ex di Alinghi. Si è trattato di una bellissima competizione dove hanno primeggiato i timonieri più bravi.
Big Blu, presentata la II° edizione della 151 miglia
Da qualche giorno è iniziato il salone della nautica di Roma e presso gli stands del Big Blu, così viene chiamo l’evento fieristico capitolino, la FIV a presentato la seconda edizione della 151 Miglia, la regata d’altura organizzata dallo Yacht Club Punta Ala e dallo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, con partenza il 2 giugno da Livorno, e arrivo a Punta Ala dopo un percorso impegnativo di navigazione nel Tirreno, che prevede dei passaggi obbligati con boe poste a: Marina di Pisa, Isola della Giraglia, Formiche di Grosseto e Isola dello Sparviero.
La manifestazione velica viene sponsorizzata dalla casa farmaceutica Pharmanutra con il suo brand Celadrin ed oltre a premiare i vincitori delle classi Orc International e Irc assegnerà un trofeo anche al primo della regata in tempo reale.
Ganbare, il “Sol One Tonner”
Verso l’inizio degli anni settanta un profondo dilemma investì tutti i progettisti nautici specializzati in barche da regata: era meglio costruire barche con dislocamento leggero o pesante?Molti regatanti scelsero la seconda versione viste le scarse qualità boliniere della barche cosiddette “leggere”.
Solo e controcorrente il giovane Doug Peterson, all’epoca progettista già conosciuto nel settore delle regate, realizzò un progetto dove il compromesso tra peso e performance era del tutto omogeneo ed equilibrato. Disegno così il Ganbare, un One Tonner di tutto rispetto. Lo scafo venne realizzato utilizzando la tecnica dello strip planking con lamine e listelli, di Cedro rosso, a sezione quadra ricoperti di resina epossidica ed appoggiati sulle ordinate.
Vela e pubblicità, il ritorno economico è garantito!
Chi pensa che la vela sia uno sport di nicchia seguito da poche decine di migliaia di persone, principalmente parte di una elite di rango, non conosce minimamente il peso mediatico del nostro fantastico sport. La dimostrazione evidente è data dai dati d’ascolto della coppa America, trasmessa dalle principali televisioni mondiali, e le cui sponsorizzazioni hanno coinvolto noti brand a livello planetario.
Sin dai tempi delle prime edizioni dell’American’s Cup, l’inglese Sir Lipton investì centinaia di sterline per mettere in acqua la sua barca per conquistare il tanto agognato trofeo delle cento Ghinee, strappato ai Britannici proprio dai cugini yankee. Lipton non riuscì mai nella sua impresa ma il suo nome, e di conseguenza anche il suo prodotto ebbero un tale successo negli States che tutti i soldi investiti nella competizione velica ebbero un ritorno, in termini economici, centuplicato.
Rolex Sydney-Hobart, i “duri” di Wild Oats al comando
Partita il 26 dicembre, dalla splendida baia di Sydney, l’edizione 2010 della mitica Sydney-Hobart si presenta come una delle regate più difficili mai corse nell’ultimo decennio. Forse non ci saranno le stesse drammatiche condizioni meteo marine del 1998, edizione nella quale morirono 6 marinai ed oltre 50 barche furono costrette al ritiro, però le notizie che giungono dal campo di gara non sono confortanti.
In questo momento , in testa alla flotta della Rolex Sydney-Hobart, si trova l´equipaggio del maxi Wild Oats XI che avvantaggiandosi si dalla partenza sugli avversari sta incontrando un tempo leggermente migliore rispetto a quello previsto dai metereologi.
Fastnet funesto, la drammatica regata del 1979.
Pere tutti i velisti, regantati o meno, l’edizione del 1979 del Fastnet è certamente la regata più sfortunata e tragica mai registrata nella storia di questo sport, con un bilancio negativo, sia di perdite di vite umane che di affondamento di barche, che ancor oggi a distanza di oltre 30 anni mette i brividi.
Nella notte funesta tra il 13 e il 14 agosto, nel canale di San Giorgio tra l’Inghilterra e l’Irlanda, un’imprevista e disastrosa depressione scatenò la violenza degli elementi della natura sulla flotta di 303 imbarcazioni – divise in cinque classi Ior- ed impegnate sul classico percorso Cowes-Scoglio del Fastnet e ritorno di oltre 600 miglia marine.
IMG Media, in “onda” con la VOR 70
E’ ufficiale: il 29 ottobre scorso ad Alicante è stata confermata la IMG Media come partner ufficiale per le trasmissioni televisive della prossima edizione della Volvo Ocean Race 2011-2012.
IMG Media , la divisione sportiva di IMG Worldwide, è uno dei più grandi produttori indipendenti di programmi sportivi, coprendo via satellite oltre 30 paesi in tutto il mondo. La Volvo Ocean Race andrà ad affiancarsi ad eventi,000 già trasmessi da IMG, come gli US Open di tennis, la Coppa del Mondo di Rugby ed il torneo di Wimbledon.
Velux 5 Oceans Race, è partito il giro del mondo in solitario.
Da sempre il mese di ottobre è il periodo ideale per intraprendere le traversate dell’oceano Atlantico, dato che i venti costanti iniziano a soffiare da est favorendo chi dall’Europa vuole andare verso il continente Americano. Che gli Alisei fossero venti costanti era già noto sin dai tempi di Colombo, il quale affrettò solo di qualche mese la sua partenza senza così sfruttare al meglio il favore di Eolo.
Per questo motivo, verso la metà di ottobre, quasi tutte le regate transoceaniche o quelle che vogliono compiere il giro del mondo, iniziano a “issare le vele” per mettersi sulla linea dello start, che come di rito viene dato da un colpo di cannone.