Maine 640, non solo “Lobster”

Nel progetto del nuovo Maine 640, è stata riposta tutta l’esperienza di chi ha la capacità di costruire navette di vetroresina da molti lustri. Con la nuova ammiraglia della serie Maine vengono ripercorse e ridisegnate tutte le linee guida dell’intera gamma, che da sempre caratterizzano questa tipologia di barche.

Le caratteristiche proprie delle navette come: la solidità costruttiva, la capacità intrinseca di affrontare ogni tipo di mare, i bassi consumi e la grande autonomia in rapporto al dislocamento, fanno di questi scafi  dei veri e propri oggetti di culto,  per chi desidera navigare a lungo ed in tutto il mondo.

Azimut 58 Fly, “scafo” d’autore.


Il nuovo Fly da 58 piedi di casa Azimut si è fatto certamente notare, all’ultimo Salone di Genova, soprattutto per un insolito colore verde brillante dello scafo, quasi a voler ribadire la sua diversità rispetto ai modelli precedenti.

Lo scafo presenta delle linee di carena molto aggressive contornate da ampie finestrature, che ora si spostano sempre più verso prua, quasi a voler creare un contatto particolare con l’esterno, mettendo in risalto il lavoro dei progettisti per ottenere una vista suggestiva sul mare da ogni ambiente della barca.

Nauticat 525, per attraversare tutti gli oceani

Ci sono barche dal fascino e dal sapore “antico”, fatte di linee morbide e tondeggianti, realizzate con materiali di prima qualità, con scafi solidi ed interni con legni pregiati che col trascorrere rivelano il loro valore intrinseco. In un mercato delle nautica mondiale, dove la crisi si è fatta sentire ed i cantieri realizzano solo barche tutte uguali, vedere il nuovo Nauticat 525 mi riporta ad un recente passato.  

A vedere i disegni del nuovo scafo del cantiere finlandese, si può notare l’enfasi dei progettisti nel realizzare uno scafo adatto per la crociera intorno al mondo, con  caratteristiche uniche per una barca la cui clientela resta legata al cantiere, principalmente attraverso un sistema di interscambio attivo, di opinioni, esigenze e pareri, che diventano la base dei nuovi progetti.

RIVA RAM, la “clinica” degli Aquarama.


Molti appassionati di barche d’epoca conosceranno certamente la storia ed il prestigio dei mitici scafi Aquarama prodotti dal cantiere Riva di Sarnico e diventati, negli anni, un vero e proprio simbolo di appartenenza ed un cult per gli amanti di queste tipologie di motoscafi.

Per decenni gli Aquarama sono stati protagonisti delle giornate di mare di molte personaggi illustri rappresentanti del jet-set internazionale, come principi, sceicchi, magnati dell’industria, attori ed attrici Hollywoodiane, tra i quali volgiamo ricordare: Brigitte Bardot, Richard Burton, Sean Connery, Peter Sellers, ma solo per citarne alcuni dato che l’elenco sarebbe troppo lungo.

Rolex Maxi Yacht Cup, vince RAN

Come ogni anno si radunano nelle stupende acque di Porto Cervo, in Sardegna, le migliori imbarcazione per la classica regata di fine estate: la Rolex Maxi Yacht Cup. I Maxi sono scafi di oltre 20 metri che normalmente gareggiano in varie competizioni, anche con scafi più piccoli, mentre qui si confrontano solo tra di loro, per vedere chi è il migliore.

La flotta di oltre 49 scafi è stata suddivisa in sei categorie che hanno regatato in simultanea sul percorso che si sviluppava lungo le insenature della Costa Smeralda. La categoria che certamente ha concentrato il maggior numero di sfidanti è stata quella dei Mini Maxi, che con l’occasione hanno anche disputato il loro campionato del mondo.

Contest CS 57, la vela del “mulini”

Si sa che l’Olanda è da sempre la patria dei mulini a vento, dei girasoli e per quelli della mia generazione, anche la patria della  “trasgressione” legalizzata. Tuttavia nei Paesi Bassi sono nati grandi navigatori e buoni velisti e questo connubio garantisce tradizione marinaresca anche nella costruzione di scafi

Nel paese degli Orange, infatti, vi sono degli ottimi cantieri nautici che da anni presentano barche di grande classe destinate soprattutto ad un pubblico di intenditori che ricercano scafi adatti alle grandi traversate oceaniche.

Cranchi Sixsty 4 HT, salta in “lungo”

A prima vista si capisce subito che questa nuova imbarcazione del cantiere lombardo Cranchi, che produce barche sin dal lontano 1870, è frutto di uno studio attento sia in termini di stile che per quanto riguarda le qualità tecniche.

La progettazione è la sintesi del lavoro svolto all’interno del cantiere ed è risultato della concertazione del settore studi e ricerca e quello del reparto prototipi. In questo nuovo Sixsty 4 HT tutto è studiato per essere pratico e di estrema funzionalità, segno evidente che il cantiere vuole tentare il salto verso il segmento dei grandi Yacht, quelli cioè che generalmente superano i 20 metri di lunghezza e che sempre più si avvicinano alle navi da diporto.

SW 110 Thalima, la classe per la navigazione d’altura

E’ il primo esemplare di fast cruiser realizzato in sud africa grazie alla collaborazione dello studio Farr e della nauta design. Questo nuovo Southern Wind da 110 piedi nella versione Rasied Saloon si caratterizza per una linea moderna e molto performante con un armo frazionato ed albero e boma in carbonio ad alto modulo di resistenza, mentre il sartiame ed in Pbo.

Le rifiniture sono all’altezza della fama del cantiere con un ponte rivestito interamente in teak ed una tuga molto bassa anche se abbastanza squadrata con i paramare che si estendo sino a superare la doppia timoneria.

Austin Parker 42, nome straniero barca italianissima

 

A vederla sembra proprio un modello made in USA, ma nella realtà di straniero ha solo il nome, per il resto tutto è frutto della capacità produttiva ed innovativa di una realtà tutta italiana. Il design è stato curato dal cantiere con l’aiuto di Flavio de Simoni e si presenta con uno stile classico che riprende le linee dei vecchi Lobster americani.

L’intervento dello stilista ha certamente corretto gli aspetti meno estetici di questo tipo di barche. La tuga è stata contenute in altezza e dimensioni risultando molto slanciata, mentre la carena rimane potente e con una linea di carena adatta ad affrontare anche le condizioni di mare più impegnative.

Salone nautico internazionale di Genova, issa per la 50° volta le “vele”


Oromai è solo questione di qualche giorno poi inizierà la 50° rassegna nautica internazionale di Genova, manifestazione ed appuntamento più importante, del nostro paese, nel settore delle imbarcazioni da diporto e degli accessori.

Da sempre Genova è una delle rassegne di settore più seguite al mondo sia per il grande numero di visitatori, espositori nazionali ed internazionali, sia per il fatto che è possibile visitare e scoprire le novità dei vari cantieri direttamente in acqua, secondo per estensione solo alla fiera di Fortlauderdale in Florida.

Beneteau Montecarlo 47, l’ammiraglia col Fly


Dopo il successo di pubblico e di vendite, ora il Bénéteau Montecarlo 47 si può avere anche con il ponte superiore. Tutto il resto è rimasto uguale, motori, trasmissioni, tuga e specchio di  poppa.

Il nuovo scafo non ha nulla da invidiare alla versione precedente, mentre il prezzo è salito di circa 35000 euro. Le prestazioni sono quasi identiche grazie anche all’ottima motorizzazione Volvo Penta IPS 600 che consente anche alle versione più alta di raggiungere e superare i 30 nodi di velocità di punta.

Gieffe Yacht 60, eleganza e prestazioni made in “Orobie”

L’ultimo nato in casa Gieffe Yachts, noto cantiere con sede e produzione nelle valli Orobiche, sorprende per le sue linee molto aggressive che lo fanno apparire un racer puro, quasi a voler rincorrere l’ultima moda delle barche spiccatamente corsaiole e con linee d’acqua volutamente estreme.

Nella realtà l’intento della MP Design, progettiste di riferimento di Gieffe, è quello di creare una barca vivibile ed adatta alla crociera anche se con caratteristiche molto vicine alle barche da regata.

Al via la terza edizione del Primatist Trophy

Primatist trophy

Molti appassionati di motonautica sentono la mancanza di competizioni sportive dedicate ai diportisti puri che però vogliono dare sfogo ai numerosi cavalli delle loro imbarcazioni.

In ossequio allo spirito competitivo, da sempre nel DNA della famiglia Abbate, quest’anno la nuova edizione del Primatist Trophy di correrà nelle acque del  Granducato dove storia e motori potranno affascinare anche i semplici appassionati di nautica.

Blu Martin, batte la crisi con nuovi investimenti

Blumartin st 55

 

Nonostante il 2010 sia ancora un anno molto difficile per la nautica da diporto, con fatturati scesi di oltre il 50 % rispetto a due anni fa e molte barche restino invendute, alcuni cantieri investono nuove risorse promuovendo e diversificando le strategia di vendita e la cura al cliente.

In questo panorama non roseo il piccolo, ma consolidato cantiere comasco Blu Martin ha iniziato un profondo programma di investimenti ed innovazione a tutti i livelli. In primo luogo è arrivato al traguardo il progetto di completamento della gamma con importantissime novità.