Ferretti Yachts presenta Ferretti 720 Project

Lo yacht di lusso Ferretti 720 project possiede lo stile inconfondibile di Ferretti ed è frutto della collaborazione tra lo Studio Zuccon International Project, l’AYT (Advanced Yacht Technology), il centro di ricerca e progettazione navale del Gruppo, ed il Centro Stile del Gruppo.

Lo yacht, infatti, ha una duplice anima, classica e rivoluzionaria allo stesso tempo, ma sempre nel segno dell’eleganza.

Aqva 54, quando la classe non è acqua…

Aqua 54, è uno yacht “ribelle”, in netta controtendenza rispetto alla richiesta da parte del mercato di barche dalle grandi dimensioni.

Ma dalla sua, lo yacht dei Cantieri di Baia, ha l’eleganza sobria delle forme, esaltate dalle linee ergonomiche.

Leopard 56, un super yacht dalle prestazioni esagerate

Leopard 56, è l’ultimo gioiello nautico del cantiere Leopard Yachts, 56 metri di pura classe.

Lo scafo porta la firma dell’architetto Andre Bacigalupo, ed è nato per soddisfare da un lato la richiesta di scafi dislocanti, e dall’altra l’esigenza di una certa clientela di yacht veloci e di grandi dimensioni.

Azimut 105, la principessa dei mari

Azimut 105 è un elegante fly bridge nato nel cantiere viareggino del Gruppo Azimut-Benetti. Il suo nome è Principessa ed è stato disegnato da Stefano Righini, mentre l’interior design è stato affidato a Carlo Galeazzi.

Principessa è stato pensato per i lunghi viaggi, ed esibisce una linea moderna, con ampie finestrature che rendono gli ambienti imbevuti di luce.

M/Y Biscuit 95, uno yacht da favola

M/Y Biscuit 95, è un incantevole flying bridge di 30 metri, con scafo planante, e dalle prestazioni sorprendenti, come i panfili di Sussurro Yacht.

Il progetto porta la firma di due nomi di prestigio, la famiglia Filippetti, forte di un’esperienza maturata in oltre 30 anni di attività ed ora alla guida di un nuovo cantiere che si occupa di imbarcazioni di alta qualità artigianale, e lo studio di design Hot Lab: yacht & design, che ha curato l’allestimento degli interni.

Sussurro, superyacht di lusso


Uno dei superyacht che, per bellezza, balza subito agli occhi è quello costruito dai cantieri navali olandesi Feadship De Vries Shipyard, che hanno fatto venire alla luce il Motor Yacht Sussurro già nel 1998. Basta guardare la motonave che l’immaginazione si mette in moto, con mete esotiche da visitare.

Si tratta di un superyacht di splendida fattura, con interni del tutto originali che escono dalla matita del talentuoso studio Terence Disdale Design. È una yacht di lusso lungo 50 metri, che può ospitare un totale di 12 persone a bordo e che necessita di 11 membri di equipaggio. Si tratta, quindi, di uno yacht dalla vita impegnativa e dalla continua attenzione da dedicare. Ciononostante le ventitre persone a bordo riescono a convivere benissimo, vista la cubatura a disposizione degli ospiti.

Austin Parker 72 Fly, un lobster di classe

Austin Parker 72 Fly, è un lobster di classe, un mix sapiente di classicismo ed innovazione, che porta la firma di Fulvio De Simoni.

Il 72 dell’Austin Parker, come gli altri esemplari della flotta, è stato realizzato in infusione: la carena laminata in single skin di fibra di vetro, mentre le murate, la tuga e la coperta sono in sandwich con anima di Pvc termostatato. Inoltre, per equilibrare l’assetto durante la planata, il cantiere ha previsto anche un pattino strutturale a tutta larghezza nella zona di poppa.

Ocean Pearl, il megayacht da capogiro

Ocean Pearl è un megayacht di lusso della Yacht Plus, leader nella multiproprietà di super yacht. Si tratta di un vero gioiello nautico varato a maggio scorso presso i Cantieri Navali Rodriguez di Sarzana.

Ocean Pearl, 41 metri di lusso esagerato, naviga attualmente per i mari caraibici e si prepara ad affrontare la prossima stagione estiva.

Sky, lo “squalo” di lusso firmato Heesen Yachts

Sky è il super yacht firmato Heesen Yachts, dal colore grigio squalo, esaltato dalle lunghissime finestrature che catturano la luce del sole.

Sky è un elegante yacht di lusso dalla carena dislocante e dal profilo slanciato, che promette performance eccezionali.

Comet 100, la sfida ai “Grandi” è iniziata

In un periodo di crisi la risposta migliore per un cantiere dalle grandi ambizione è quella di “sfornare” progetti innovativi e per certi versi all’avanguardia, in modo da rendere difficile la vita ai diretti concorrenti che, al contrario, preferiscono restare su consolidato e redditizio lavoro già sviluppato.

La Comar Yacht di Fiumicino, nata sulle ceneri della vecchia Comar di Forli, da anni sta sviluppando barche interessanti sia in termini d’innovazione tecnologica che in materia di segmento e gamma. Basta pensare che la Comar è l’unico cantiere italiano che ha riproposto scafi con dimensioni sotto i 30 piedi, riscuotendo un ottimo successo, sia in termini di vendite, di pubblico che di critica, con il 21 day cruiser e 26 piedi.

Paraggina 10, il day cruiser di classe

Paraggina 10, è l’ammiraglia della flotta Mussini, un raffinato day cruiser il cui nome rende omaggio ai luoghi dov’è nata e alla tradizione cantieristica ligure.

Paraggina 10, è stata progettata dall’architetto Edoardo Miola con la collaborazione di Gaetano Mussini e rispecchia i valori del cantiere di Portofino, affidabilità ed eleganza, che la rendono perfetta per le gite diurne, ma non solo.

Montecarlo 76, lo yacht pluripremiato

Montecarlo 76 è l’ultimo arrivato del Cantiere Monte Carlo Yachts, divisione del gruppo francese Beneteau, il più grande costruttore al mondo di barche a vela e il primo in Europa di barche a motore sotto i 15 metri.

Montecarlo 76, “vestito” color melanzana si fa subito notare, e non è un caso che nel giro di 6 mesi dalla sua presentazione ufficiale abbia ricevuto moltissimi riconoscimenti, dal Premio per il Design e per l’Innovazione al salone nautico di Cannes al Premio Europeo Barca a Motore al salone di Düsseldorf, che testimoniano il grande successo di pubblico.

Azimut 116, flying bridge per un pugno di messicani


Uno yacht che non passa inosservato è l’Azimut 116, dei cantieri navali Benetti. Una splendida barca di oltre 35 metri, che fa vivere la vita del mare al top dell’emozione. Il target raggiunto è fuori dalla norma, in questo caso, perché la realizzazione dell’Azimut 116 è stata decisa solo in relazione ad una precisa richiesta di alcuni committenti messicani.

Proprio per questo, il bellissimo yacht rispecchia un’abitabilità che potremmo definire democratica, nel senso che i diversi ambienti rispecchiano il volere di altrettanti proprietari, che desiderano fare crociere nei mari tropicali, nella zona centroamericana.